I Måneskin vincono il Premio per il miglior testo dell’Eurovision

In attesa di salire sul palco per l’esibizione finale dell’Eurovision Song Contest 2021, i Måneskin portano già a casa il premio per il miglior testo della loro Zitti e buoni

In attesa di salire sul palco per l’esibizione finale dell’Eurovision Song Contest 2021, i Måneskin portano già a casa il premio per il miglior testo. L’Eurostory Best Lyrics Award 2021 è infatti andato a Zitti e buoni, la canzone del gruppo romano che ha vinto il Festival di Sanremo 2021.  Il premio è assegnato dal 2016 dal portale olandese Eurostory, con una giuria internazionale di esperti composta da 60 scrittori, giornalisti, cantautori, traduttori ed ex partecipanti all’Eurovision Song Contest provenienti da 17 paesi (pari al 75% dei voti) e più di 40mila lettori di Eurostory.nl che hanno votato online.

Nella motivazione, la giuria ha scritto: «Zitti e buoni è una canzone insolente con immagini molto evocative. Le metafore nel testo sono ben scelte e ti parlano costantemente. Non è una canzone carina e quindi le immagini non sono gradevoli, ma volutamente inquietanti. Zitti e buoni è un grido crudo degli outsider di questa falsa società».

Il testo di Zitti e buoni

Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi fra’ di fango
Giallo di siga’ fra le dita
Lo con la siga’ camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
Anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera signore e signori

Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i co*lioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro

Io
Ho scritto pagine e pagine
Ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo
Risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa
Perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria

Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro

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