Marco Mengoni inaugura il salone della Triennale di Milano con un live

Marco Mengoni_Triennale_4.9.21_Credit_ Roberto Graziano Moro

Marco Mengoni ha inaugurato il salone della Triennale di Milano con un set live esclusivo accompagnato dalla sua band

Si chiama Marco risuona, l’evento con protagonista Marco Mengoni che sabato 4 settembre, in Triennale di Milano ha inaugurato il “supersalone”, l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile Milano curato dall’architetto Stefano Boeri. Un set up esclusivo per il cantautore che, accompagnato da pianoforte, contrabbasso, chitarra, batteria e quattro cori, ha dato vita ad una incredibile performance live con alcuni dei suoi successi più celebri: L’Essenziale, Proteggiti da me, Ti ho voluto bene veramente, Hola oltre a Ma stasera, il nuovo singolo, già certificato platino, una inedita cover di I’d rather go blind di Etta James e una suggestiva versione di What the world needs now is love di Burt Bacharach.

In un contesto in cui il design, l’arte e l’impatto ambientale sono i temi cardine uniti a sensibilità e consapevolezza dell’emergenza ambientale, si inserisce l’installazione sonora “Resonantrees performing Marco Mengoni” ideata e realizzata dal Sound Artist Federico Ortica con al centro la voce del cantautore. Posizionata all’interno del “Bosco di Forestami”, che segna il percorso d’ingresso al “supersalone” presso la Fiera Rho a Milano, il progetto artistico green coinvolgerà i visitatori in una esperienza unica di totale immersione nelle sonorità di Marco Mengoni all’interno di un paesaggio sonoro naturale innovativo, una “foresta urbana risuonante” fatta di molteplici essenze, e in cui si potrà interagire sia a livello multisensoriale che a livello emozionale con la fonte sonora stessa. Sono proprio gli alberi, infatti, che – grazie all’applicazione di speciali trasduttori che “mettono in risonanza” le diverse piante – diventano generatori di onde acustiche, facendo risuonare la voce e le melodie di Mengoni.

Un approccio multisensoriale e multidimensionale che permette non solo di ascoltare, ma anche di entrare in contatto fisico con la sorgente sonora e di toccare qualcosa di altrimenti inafferrabile, entrando così in contatto con la parte primordiale del suono: la vibrazione. Un’esperienza sensoriale ed emotiva immersiva, resa possibile dalla sinergia tra Mengoni, che da sempre presta particolare attenzione al mondo del green e della sostenibilità e ha già creato più volte un forte legame tra musica e natura, l’artista Federico Ortica, “supersalone” e il progetto Forestami (tutti gli alberi del bosco che include “Resonantrees performing Marco Mengoni” al termine della manifestazione saranno destinati alla piantumazione nell’area della Città Metropolitana di Milano).

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Marco Mengoni live alla Triennale Milano

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