La meglio gioventù è il nuovo singolo di Margherita Vicario, un inno generazionale tutto da ballare
La meglio gioventù è il nuovo singolo di Margherita Vicario, fuori oggi per Island Records, in radio da domani. Dopo il grande successo dell’album Bingo – un fantastico viaggio in technicolor – e dell’omonimo tour estivo, per la poliedrica e dinamica cantautrice è arrivato il momento di inaugurare una nuova stagione musicale con un brano esplosivo dal beat che entra in testa. L’intro solenne fa da apripista a un travolgente riff, destinato ad essere canticchiato già dopo il primo ascolto.
Così Margherita ci porta sulla sua pista da ballo con un inno generazionale, portavoce di un sentimento comune di rabbia – ho fatto tutto il mio meglio, ma hanno cambiato le regole / Io resto in piedi so che non ci credi, no che non mi spezzi, al massimo mi pieghi! – ma anche di speranza: è tutta qui, tra sound dai tratti funky, la chiave per prendersi una rivincita personale.
“Sembra che tutto quello che facciamo non basti mai, ho la sensazione che la mia generazione arranchi, arrivi in ritardo su tutto e viva una frustrazione.” – spiega la Vicario – “Spesso sono la burocrazia e l’idea di gioventù che c’è nel nostro paese a spaccarci il cranio, ci fanno credere di essere in ritardo o sbagliati, quando invece è la nostra società a funzionare male.” Un testo forte, una strumentale super catchy con la produzione di Dade, una bass line difficile da dimenticare: La meglio gioventù è il messaggio ritmato che vuole gridare al mondo a volume altissimo, tagliente come la lama affilata che in sottofondo chiude il brano – Ahi, che dolore!