Max Giusti torna a teatro con Bollicine, un irresistibile flusso di coscienza del comico, attore e conduttore che va in scena al Teatro Sistina da giovedì 11 aprile
Dopo l’incredibile successo della commedia musicale diretta da Massimo Romeo Piparo, il campione d’incassi Max Giusti (qui la nostra video intervista) smette i panni del Marchese del Grillo e torna a indossare l’abito da mattatore. L’istrionico comico, attore e conduttore torna sul palcoscenico del Teatro Sistina, da giovedì 11 aprile, con il suo nuovo spettacolo Bollicine.
Bollicine perché l’artista vuole “stapparsi”, sprigionare tutta la sua energia e tirare fuori i pensieri accumulati in questi anni di “silenzio”. È proprio grazie all’esperienza del Marchese del Grillo che Max Giusti ha capito che le cose vanno dette, chiare e tonde, senza filtri, come faceva lui. Ed è così che all’apice della sua maturità, personale e professionale, è pronto a dire le sue verità più scomode: i danni che ha creato il patriarcato alle donne ma anche agli stessi uomini, l’amore che è sempre più a tempo determinato, crescere figli con in testa dei modelli totalmente superati, essere un volto tv quando tutti dicono di guardare solo le serie, etc.
Un flusso di coscienza irresistibile, un viaggio nei nostri tempi che porterà l’attore a dimostrare al pubblico che la gabbia del politicamente corretto, di cui tanto si parla, in realtà non è mai esistita. 5 anni di riflessioni, di scrittura, hanno dato vita a Bollicine, un vero e proprio distillato di comicità rivolto al futuro con zero nostalgia per il passato.