MedFilm Festival 2021, al via la 27ª edizione con anteprime di film dal Mediterraneo

MedFilm Festival 2021 - banner
MedFilm Festival 2021 - banner

Presentato il 27° MedFilm Festival, in partenza a Roma con film in anteprima provenienti da tutta l’area del Mediterraneo, il premio alla carriera a Faouzi Bensaïdi e un omaggio ad Amnesty International

Presentato a Roma il MedFilm Festival 2021, che promuove il cinema dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, giunto alla sua 27ª edizione che si svolgerà dal 5 al 14 novembre in diverse location quali il cinema Savoy, il Nuovo Cinema Aquila e il Museo MACRO. Nei dieci giorni della manifestazione sono previste proiezioni, meeting professionali, Masterclass nelle università, incontri con giovani autori e maestri del cinema, che anche quest’anno si potranno seguire sulla piattaforma MyMovies.

MedFilm Festival 2021 - Tomaz Kunstelj e Ginella Vocca in conferenza stampa
MedFilm Festival 2021 – Tomaz Kunstelj e Ginella Vocca in conferenza stampa

Il ritorno in presenza

Durante l’incontro con la stampa la presidentessa e fondatrice del festival Ginella Vocca, dopo aver espresso la sua gioia nel tornare alla modalità in presenza e con il 100% della capienza delle sale, ha anche ribadito l’obiettivo della manifestazione: «Questo Festival è una vetrina per le culture e i Paesi dell’area mediterranea, la maggior parte dei quali europei, ed a tutti gli effetti la nostra casa. Il nostro lavoro è quello di abbattere il pregiudizio del sistema distributivo italiano nei confronti di molti di questi film».

MedFilm Festival 2021 - Alessandro Zoppo, Giulio Casadei e Ginella Vocca in conferenza stampa
MedFilm Festival 2021 – Alessandro Zoppo, Giulio Casadei e Ginella Vocca in conferenza stampa

Premio LUX del pubblico del Parlamento Europeo

È poi intervenuta Valeria Fiore, in rappresentanza del Parlamento Europeo, rivendicandone il ruolo pratico nel sostegno alla cultura e in particolar modo alla cinematografia. Quest’anno infatti il MedFilm Festival ospiterà la proiezione del docufilm Collective di Alexander Nanau, vincitore del Premio LUX del pubblico del Parlamento Europeo 2021, che promuove la diversità culturale e dà un sostegno tangibile al cinema e alle arti. «L’incipit del film – spiega la Fiore – è ispirato ad un tragico incendio avvenuto in una discoteca, nel quale hanno perso la vita 27 ragazzi ed altri sono poi misteriosamente deceduti. Da qui il regista ha poi costruito un thriller con al centro un’inchiesta giornalistica per portare a galla la verità sulla vicenda».

Il film di Apertura

Il film di Apertura scelto per questa edizione è Una storia d’amore e di desiderio di Leyla Bouzid, al suo secondo lungometraggio. Co-prodotto da Francia e Tunisia, la pellicola vede protagonista il timido Ahmed, un diciottenne francese di origine algerina cresciuto nella periferia di Parigi, il quale rimarrà folgorato dall’incontro con Farah, una giovane studentessa tunisina appena giunta nella capitale francese. Al tentativo di resistere a questo folle desiderio farà da sfondo la scoperta di Ahmed, durante i suoi studi universitari, della vasta letteratura araba di stampo erotico e sensuale. Il film sarà proiettato in occasione della Cerimonia di Apertura del Festival e sarà distribuito nelle sale italiane la prossima primavera grazie a Cineclub Internazionale Distribuzione.

I film in Concorso

I film del Concorso Ufficiale, oltre al già citato Una storia d’amore e di desiderio, saranno in totale nove: Amira dell’egiziano Mohamed Diab, che si interroga su identità e appartenenza attraverso la storia di una diciassettenne palestinese e del suo rapporto con il padre rinchiuso in carcere fin dalla sua nascita; Casablanca Beats di Nabil Ayouch, che segue un gruppo di ragazzi in un centro culturale a Casablanca mentre cercano di affrancarsi dal peso delle tradizioni grazie alla cultura hip hop; Death of Virgin, and the Sin of not Living di George Peter Barbari, film polifonico e introspettivo su quattro ragazzi pronti a perdere la verginità in un bordello; Good Mother di Hafsia Herzi, cronaca quotidiana della vita di una cinquantenne di Marsiglia che lavora come donna delle pulizie e lotta per il figlio detenuto in carcere.

Si prosegue con Mariner of the Mountains, nuova importante opera del regista brasiliano Karim Aïnouz, che qui propone un diario personale alla scoperta della terra natia del padre, l’Algeria; On the Fence di Nesrine El-Zayat, viaggio intimo della regista dal Cairo al piccolo villaggio natale, Tema, nel nord dell’Egitto; Sanremo di Miroslav Mandic, che racconta di un anziano affetto da Alzheimer, ospite di una casa di riposo, che ogni giorno si innamora di una donna, e ogni sera se ne dimentica; e infine Commitment Hasan del grande maestro del cinema turco Semih Kaplanoğlu che mette in scena i dilemmi morali e il senso di responsabilità di un contadino dell’entroterra turco. Fuori Concorso ci sarà l’anteprima italiana del film di Alireza Rasoulinejad Eastwood, una commedia surreale su un regista alla ricerca del sosia di Clint Eastwood in un villaggio sperduto.

Premio alla Carriera a Faouzi Bensaïdi

Nell’ambito della Cerimonia di Apertura, che si terrà il 5 novembre presso il Cinema Savoy, sarà conferito il Premio alla Carriera a Faouzi Bensaïdiper il suo genio artistico capace di spaziare dal dramma alla commedia nera e di trascendere le barriere culturali per esprimere e condividere esperienze umani universali”. Il regista e attore marocchino parteciperà inoltre ad una Masterclass presso il Dipartimento ISO (Istituto Italiano di Studi Orientali) dell’Università La Sapienza venerdì 5 novembre.

Il MedFilm festeggia i sessant’anni di Amnesty International

Il MedFilm renderà anche omaggio, in occasione del 60º anniversario dalla sua fondazione, ad Amnesty International che per il terzo anno consecutivo conferirà il Premio Amnesty per i diritti umani ad un film presentato nell’ambito del festival, con una giornata interamente dedicata all’organizzazione umanitaria che sin dalla sua nascita è in prima linea nella lotta per i diritti umani. Il 12 novembre al Nuovo Cinema Aquila sarà proiettato il documentario Candle in Barbed Wire di Fabio Masi, incentrato proprio sull’importante anniversario dell’associazione, vista e raccontata attraverso gli occhi, le parole e le azioni di attivisti e volontari della sezione italiana. A seguire verrà mostrato il film I figli di Caino di Keti Stamo, ambientato in un piccolo villaggio dell’Albania del nord dove l’antico codice del Kanun detta ancora le regole e vede protagonisti sette bambini obbligati a vivere seguendo questo codice. La giornata si concluderà con la proiezione del magnifico Viaggio a Kandahar di Mohsen Makhmalbaf, a venti anni esatti dalla sua realizzazione, a cui seguirà un incontro organizzato dall’Associazione Nove Onlus.

Il MedFilm Festival sostiene il WWF

Il Mediterraneo non è però solamente punto di congiunzione tra diverse culture e numerosi Paesi, bensì anche un mare sempre più in pericolo. Quest’anno quindi il festival, che si svolgerà in concomitanza con la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che avrà luogo a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre, ha iniziato una collaborazione con WWF Italia per sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali e contribuire attivamente. Infatti, per ogni accredito acquistato su MyMovies una parte verrà devoluta alla campagna del WWF Climate Crisis Fund.

MedFilm Festival 2021 - locandina
MedFilm Festival 2021 – locandina

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci qui il tuo nome