La recensione di Mercoledì di Tim Burton, la serie tv targata Netflix che ha come protagonista la figlia maggiore di Morticia e Gomez Addams: con Jenna Ortega, Catherine Zeta-Jones e Christina Ricci, una novità da non perdere
Mercoledì alla Nevermore Academy
Mercoledì Addams (Jenna Ortega) viene espulsa dall’ennesima scuola per aver aver messo dei piranha nella piscina in cui si stavano allenando alcuni bulli. Morticia (Catherine Zeta-Jones) e Gomez (Luis Guzmán) decidono così di mandarla alla Nevermore Academy, gestita dall’austera preside Larissa Weems (Gwendoline Christie), dove loro stessi hanno studiato 25 anni prima. Lì Mercoledì cercherà di integrarsi con i nuovi compagni – tra cui non mancheranno sirene, lupi mannari e gorgoni – cercherà di padroneggiare i suoi poteri psichici e soprattutto indagherà su una serie di omicidi che affliggono la cittadina di Jericho.
Tim Burton
Quasi superfluo sottolineare quanto sia evidente la mano di Tim Burton (seppur con una doverosa precisazione: si tratta pur sempre di un prodotto Netflix, con tutte le edulcorazioni che ne conseguono). La sua Mercoledì è una serie dalle tinte gotiche, ricca di creature fuori dagli schemi e in cui la trama non ha paura di tingersi di rosso. Il regista ha sottolineato tutto il suo attaccamento al personaggio principale: “L’idea di Mercoledì con tutti questi elementi mi diverte. Un teen drama ambientato in un liceo, misteri, mostri… Ma tutto passa attraverso gli occhi di Mercoledì, il punto chiave è sempre stato lei per me. Lei è una reietta tra i reietti, ci sono diversi livelli di emarginazione, credo, e lei per me è al livello finale”, ha detto.
Un personaggio nuovo che non rinnega il passato
Tim Burton riesce a raccontare il personaggio in un modo nuovo, senza per questo rinnegare tutta la nutrita filmografia sulla famiglia Addams. La giovane figlia di Morticia e Gomez viene ritratta come un’adolescente particolare, ma pur sempre adolescente. Addirittura un briciolo di “umanità” fa capolino in lei nell’ultimo episodio. I mostri che abitano gli 8 episodi che compongono la serie tv rappresentano in fondo le inquietudini di un’età difficile per chiunque, in cui si fa fatica a passare dall’infanzia all’età adulta. La storia è il pretesto per mostrare quanto sia complicato integrarsi a scuola, in famiglia o con gli amici, ma anche di quanto sia difficile auto-affermarsi e capire chi si vuole diventare. Il Coming of age va di pari passo con la componente thriller, in una combinazione che risulta vincente. Mercoledì offre così una storia ispirata, diversa e proprio per questo memorabile.
Jenna Ortega: sarcasmo e distacco
Il rispetto dei precedenti cinematografici della famiglia Addams è sottolineata dalla presenza di Christina Ricci nel cast. L’attrice, insieme a Catherine Zeta-Jones, viene tuttavia relegata in secondo piano mentre molto più spazio viene concesso ai giovani. Tra questi spicca la promettente Jenna Ortega. Il ruolo di Mercoledì le calza a pennello: sarcasmo e distacco vengono da lei espressi alla perfezione, grazie ad un tono di voce monocorde e alla totale assenza di emozioni sul volto. Affascinante anche la cromia, che la fa apparire sempre in bianco e nero e in netto contrasto con i colori accesi della sua compagna di stanza Enid (interpretata da Emma Myers) o con quelli della vicina città di Jericho. L’attenzione al dettaglio è evidente, per una serie tv davvero da non perdere.
Mercoledì è disponibile su Netflix a partire dal 23 novembre 2022. Diretta da Tim Burton, il cast è formato da Jenna Ortega, Gwendoline Christie (preside Larissa Weems), Jamie McShane (sceriffo Galpin), Percy Hynes White (Xavier Thorpe), Hunter Doohan (Tyler Galpin), Emma Myers (Enid Sinclair), Joy Sunday (Bianca Barclay), Naomi J Ogawa (Yoko Tanaka), Moosa Mostafa (Eugene Ottinger), Georgie Farmer (Ajax Petropolus), Riki Lindhome (Dr.ssa Valerie Kinbott), Christina Ricci (Marilyn Thornhill), Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), Luis Guzmán (Gomez Addams), Isaac Ordonez (Pugsley Addams) e Fred Armisen (Zio Fester).