Michele Bravi annuncia la terza data piano e voce al Teatro San Babila di Milano, dopo i due sold out registrati a pochi minuti dalla messa in vendita dei biglietti.
Venerdì 18 ottobre Michele Bravi, una delle giovani voci più interessanti del pop attuale, regalerà ai fan un nuovo intenso live piano e voce al Teatro San Babila di Milano. L’appuntamento si aggiunge ai due già annunciati previsti per sabato 19 e domenica 20ottobre, che hanno registrato il sold out a pochi minuti dalla messa in vendita dei biglietti.
Michele si appassiona alla musica da giovanissimo, canta nel coro dei bambini di Città di Castello, studia chitarra e pianoforte. Poco più che maggiorenne, partecipa e si aggiudica la vittoria della 7° edizione di X Factor con il brano La vita e la felicità, scritta da Tiziano Ferro. Nel 2014 pubblica l’album A passi piccoli in cui figurano come autori grandi artisti come Giorgia, Luca Carboni, Federico Zampaglione, Tiziano Ferro e anche James Blunt. Dopo 3 anni di intenso lavoro, in cui Michele affronta un “viaggio in costruzione” grazie al proprio canale YouTube, nel quale si racconta e stabilisce un rapporto diretto con i fan nel 2017, esce Anime di Carta, un lavoro introspettivo che rispecchia tutta l’ecletticità dell’artista. Il disco è sostanzialmente la storia di un rapporto, soffermandosi a riflettere, in particolare, sui postumi più dolorosi della fine di una relazione.
A febbraio 2017 calca il palco dell’Ariston portando Il Diario degli Errori, che si classifica quarto e ottiene la certificazione di doppio disco di platino. Nel maggio del 2018 collabora con Gué Pequeno al singolo di Elodie Nero Bali. Il brano, certificato doppio disco di platino, ha collezionato quasi 30 milioni di stream su Spotify e oltre 34 milioni di visualizzazioni su Youtube, posizionandosi nelle Top 10 stilate da FIMI/GjK, Spotify, Apple Music e airplay EarOne e confermandosi come una delle hit estive più trasmesse, ballate e apprezzate della scorsa estate. Il 23 ottobre 2018 Michele dà un’ulteriore prova del suo talento pubblicando Nella vita degli altri, il suo primo libro e da lui stesso definito come “una canzone che dura 126 pagine e che si legge ad alta voce”.