Elio Germano special guest della 16ª edizione di Molise Cinema, iniziata oggi 7 agosto. Si svolgerà fino al 12 agosto a Casacalenda, con ospiti speciali, lungometraggi e corti in anteprima mondiale.
Un ospite atteso
Il Molise Cinema 2018 si svolge dal 7 al 12 agosto a Casacalenda, in provincia di Campobasso. Un programma denso e variegato anima il Festival, tanto nelle sezioni competitive quanto negli eventi collaterali, con tantissimi ospiti, eventi e proiezioni. Ospite d’onore di questa 16ª edizione è Elio Germano. All’attore romano di origine molisana il Festival dedica un libro: Elio Germano. Corpo, voce e istinto, a cura di Raffaele Meale e Federico Pommier Vincelli, pubblicato da Cosmo Iannone Editore. Il volume, che inaugura la collana editoriale di Molise Cinema e viene presentato l’8 agosto, ripercorre la carriera dell’artista con saggi critici e interviste. Il Festival presenta anche una selezione di film con Elio Germano protagonista dagli esordi a oggi.
Anteprime e non solo
Tra gli ospiti di questa edizione sono molto attesi i registi dei lungometraggi in concorso: Silvia Luzi e Luca Bellino per Il cratere, Paolo Sassanelli per Due piccoli italiani, Dario Albertini per Manuel, Paola Randi per Tito e gli alieni, Giancarlo Fontana per Metti la nonna in freezer, la coppia comica Corrado Nuzzo e Maria Di Biase per Vengo anch’io, e Valerio Attanasio per Il tuttofare, insieme all’attore Guglielmo Poggi. Ci sarà anche la giovane attrice Daphne Scoccia, ad accompagnare il corto Via lattea. Tra gli eventi L’omaggio al ’68, a 50 anni di distanza: una serie di incontri e proiezioni per ricordare un movimento che ha cambiato il costume, la società e il cinema, con una selezione dei film più significativi del periodo come quelli diretti da Antonioni, Ferreri, Pasolini e i fratelli Taviani. Ad arricchire la sezione, che si avvale della collaborazione dell’Archivio audiovisivo del Movimento operario, l’anteprima mondiale del documentario Gli uccelli, un assalto al cielo mai raccontato di Silvio Montanaro e Gianni Ramacciotti. Il film ricostruisce la storia del gruppo Gli uccelli, uno dei più creativi del ‘68. In anteprima mondiale sarà presentato anche Angeli del sud di Bruno Colella. Un emozionante viaggio in compagnia di Eugenio Bennato tra i suoni e l’anima del sud Italia.
Ricordando un maestro del cinema italiano
A 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale, Molise Cinema presenta una mostra di immagini inedite realizzate sul set del film La grande guerra di uno dei più grandi registi italiani, Mario Monicelli, con l’aiuto regia di Mario Maffei. La mostra, a cura di Lucia Baldini, racconta il dietro le quinte del film interpretato da Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Silvana Mangano, ed è accompagnata da un libro su Maffei presentato dal regista Daniele Costantini. Le foto della mostra si collegano all’immagine scelta per il manifesto 2018 del Festival, che ritrae Silvana Mangano nel film La grande guerra.
Un incoraggiamento al cinema breve…
I 22 corti del concorso Paesi in corto offrono una panoramica del migliore cinema breve, con 2 anteprime mondiali, 3 anteprime internazionali e 15 anteprime italiane. Tra i titoli più significativi: The Silent Child, di Chris Overton (UK) il cortometraggio vincitore dell’Oscar 2018, El Verano Del León Eléctrico, di Diego Céspedes (Cile), vincitore di Cannes-cinefondation 2018, entrambi in anteprima per i festival italiani. In anteprima mondiale ci saranno Le Bout De La Piste, di Sophie Thouvenin (Francia), accompagnata al festival dall’attrice protagonista Gemi Diallo, e Sink, di Cloudy Rhodes (Australia). In anteprima internazionale ci saranno Cerdita, di Carlota Pereda (Spagna), End Of The Line, di Jessica Sanders (Usa), The Monster, di Siavash Shahabi (Iran). In anteprima italiana After/Life, di Puck Lo (Usa), Caroline, di Logan George e Celine Held (Usa), Cerulia, di Sofia Carrillo (Messico), Counterfeit Kunkoo, di Reema Sengupta (India), Game Over, di Maria-Kristin Neheimer, Inlove, di Alexis e Jérémie López (Francia), Kampung Tapir, di Aw See Wee (Malesia), Laissez-Moi Danser, di Valérie Leroy (Francia), Los Días De Los Muertos, di Pauline Pinson (Francia), Mleko/Milk, di Urszula Morga (Polonia), Munda, di Tinna Hrafnsdóttir (Islanda), Salam, di Claire Fowler (Usa-Uk), Wave, di Benjamin Cleary e Tj O’Grady Peyton (Irlanda). A completare la selezione Karl, di Thomas Scohy (Francia) e Nigthshade, di Shady El-Hamus (Francia).
… internazionale e italiano
18 i corti italiani in concorso nella sezione Percorsi: 19’35’’ di Adam Selo, Beauty di Nicola Abbatangelo, Bismillah di Alessandro Grande già vincitore di numerosi premi fra cui il David di Donatello, Cani di razza di Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta, Cena d’aragoste di Gregorio Franchetti, corto premiato alla Berlinale e, in anteprima italiana, Così in terra di Pier Lorenzo Pisano, unico italiano presente a Cannes 2018, Happy Hour di Fabrizio Benvenuto, Il dottore dei pesci di Susanna della Sala, Je Ne Veux Pas Mourir di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi, L’avenir di Luigi Pane, La giornata di Pippo Mezzapesa, Magic Alps di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, Massimino di Pierfrancesco Li Donni, Nina di Mario Piredda, Pipinara di Ludovico Di Martino, Stai sereno di Daniele Stocchi, Sweetheart di Marco Spagnoli, Via lattea di Valerio Rufo, accompagnato da Daphne Scoccia.
Immancabili i documentari
6 i documentari in concorso nella sezione Frontiere-premio Giuseppe Folchi. Tra i titoli: Albe. A Life Beyond Earth di Elisa Fuksas su sette personaggi di Roma e dintorni che condividono esperienze di extraterrestri, ufologia e spiritualità cosmica, con ospite l’autore Tommaso Fagioli; Appennino di Emiliano Dante, un diario cinematografico sull’Aquila e sul terremoto che si propone anche come una riflessione sul cinema del reale; Ceci n’est pas un cannolo, esordio alla regia di Tea Falco, una metafora sulla storia di Adamo ed Eva di ambientazione siciliana; Essere Gigione, l’incredibile storia di Luigi Ciaravola di Valerio Vestoso sul cantante più controverso della provincia italiana, quasi un punto di riferimento culturale per molti italiani; Il mondo o niente di Chiara Caterina che racconta uno dei tanti sud Italia, un sud isolato ed allo stesso tempo iper-connesso, moderno e arcaico; Vita di Marzouk di Ernesto Pagano, sul viaggio verso casa di un musicista tunisino in crisi con la moglie italiana. 3 i documentari fuori concorso nella sezione Doc special: Fuga per la libertà di Emanuela Gasbarroni sui rifugiati politici fuggiti dall’Europa orientale in un campo profughi di Latina; Mondo za di Gianfranco Pannone, giurato del Festival, su Cesare Zavattini e sul suo rapporto con la bassa reggiana; Roma, golpe capitale di Francesco Cordio, sulle dimissioni forzate del sindaco di Roma, Ignazio Marino, nell’ottobre 2015.
Una variegata giura da soddisfare
La giuria del concorso dedicato ai corti internazionali è composta dalla montatrice Consuelo Catucci, dal regista Aldo Iuliano e dallo storico Ermanno Taviani. I giurati del concorso dedicato ai cortometraggi italiani sono la produttrice Costanza Coldagelli, il montatore Roberto Di Tanna, e lo scrittore Roberto Moliterni. I giurati della sezione sui documentari sono i registi Francesco Pannone e Francesco Cordio e la videoartista Matilde De Feo. Nella sezione di videoarte c’è una video-installazione interattiva dell’artista Paolo Scoppola. Nella sezione Festival partner saranno presentate selezioni scelte dalle manifestazioni gemellate: le web series di Roma web fest e i corti di Festa del cinema del reale e Contest 50 ore.
Cinema, musica e letteratura
Per la consueta Terrazza dei libri saranno presenti, tra gli altri, il poeta Franco Arminio che presenterà la sua ultima raccolta Resteranno i canti edita da Bompiani. Tra gli ospiti Italo Moscati che si batterà con Famiano Crucianelli in un match dialettico tra Pasolini e l’omaggio al ’68, 50 anni dopo. Mentre lo scrittore Antonio Pascale si esibirà nello spettacolo dedicato al Molise Non è per cattiveria, insieme al musicista Giuseppe Spedino Moffa. Per il terzo anno il Festival rivolge la propria attenzione a un paese della regione adriatico-ionica. Dopo il cinema albanese e quello croato, il focus della 16ª edizione è dedicato al Montenegro, in collaborazione con il Montenegro Film Center.
Spazio ai giovani!
Ci saranno anche workshop per i giovani che muovono i primi passi nel mondo del cinema, con il laboratorio Be short. Laboratorio di filmmaking, e un altro sul teatro delle ombre a cura di Silvio Gioia, che coinvolge i ragazzi migranti degli Sprar del Molise. Per le scuole il concorso Salute in corto, frutto della collaborazione tra Molise Cinema e la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), con una serie di corti dedicati al tema del benessere e dell’adozione di corretti stili di vita. Appuntamento al Festival anche con la sezione Girare il Molise con il documentario C’era una volta la terra, di Ilaria Jovine e Roberto Mariotti. Il festival proseguirà poi con Molise Cinema tour, la sezione itinerante della kermesse che dal 13 al 20 agosto arriverà anche nei comuni di Campomarino, Busso, Castelbottaccio, Larino e Venafro con proiezioni e incontri dedicati.
Il Molise Cinema, diretto da Federico Pommier Vincelli, è organizzato dall’associazione Molise Cinema. Promosso da regione Molise e Comune di Casacalenda, ha il patrocinio e il contributo della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra i partner La Molisana, Biosapori, Di Fonzo e Cooperativa Koine.