Lucia Bosè è morta per una polmonite causata dal Coronavirus. Il figlio della diva, Miguel Bosè, ne annuncia il decesso. Nella nostra video intervista ci disse che non si annoiava mai (video)
E’ morta nella città spagnola di Segovia Lucia Bosè, diva del cinema italiano e madre di Miguel Bosè. Come riporta El Mundo l’attrice 89enne, che viveva da 30 anni in Spagna, era stata ricoverata giovedì per una polmonite causata dal Coronavirus, ma le sue condizioni sono peggiorate e ieri sera è stata sedata, poi stamattina il decesso, con la vicinanza di alcuni parenti. Ad annunciarne la scomparsa è stato proprio il celebre figlio Miguel sui suoi social: «Cari amici… vi comunico che mia madre Lucia Bosè è appena deceduta. E’ già nel migliore dei posti.»
Lucia Bosè era nata a Milano il 28 gennaio 1931, Luchino Visconti notò il suo fascino nella pasticceria Galli di cui era una giovane prosperosa commessa. Nel 1947 fu eletta Miss Italia, cominciò una carriera cinematografica con film da Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis (1950) a Le ragazze di piazza di Spagna di Luciano Emmer (1952) , da La signora senza camelie, di Michelangelo Antonioni (1953) a Gli sbandati di Citto Maselli. Lasciò tutto dopo 17 film, tornando poi al cinema negli anni Sessanta. Dopo un lungo fidanzamento con Walter Chiari, conobbe il torero Luis Miguel Dominguín, si trasferì per sempre in Spagna sposandolo nel 1955 e diventando madre di Miguel, Lucia e Paola. I rotocalchi italiani l’hanno seguita sempre: donna di spirito e di colori (i suoi capelli blu elettrico), con una grande passione per gli angeli.
«Nella vita non mi sono mai annoiata» ci aveva raccontato nell’ultima video intervista (vedila qui) in occasione della Festa del Cinema di Roma, lo scorso ottobre.