Loretta Lynn, leggenda della musica country, è morta a 90 anni: 45 milioni di dischi venduti per la regina delle classifiche degli anni ’60 e ’70, quattro Grammy (+1), e la sua vita raccontata nel biopic La ragazza di Nashville
Loretta Lynn, leggenda della musica country che ha venduto ben 45 milioni di dischi, è morta nel suo celebre ranch nel Tennessee, all’età di 90 anni. Lo ha annunciato la famiglia: «La nostra preziosa mamma, Loretta Lynn, è morta pacificamente questa mattina, il 4 ottobre, mentre dormiva a casa nel suo amato ranch a Hurricane Mills».
Figlia di un minatore del Kentucky e cresciuta in povertà, sposatasi a 15 anni con un ragazzo 21enne, Loretta era già madre di quattro figli quando ha compiuto 20 anni. Inizia a scrivere canzoni con una chitarra da 17 dollari che suo marito le aveva comprato e a cantare pezzi honky-tonk per guadagnare qualcosa in più.
Nel 1960 firma il suo primo contratto discografico e pubblica il suo primo singolo, I’m a Honky Tonk Girl. Seguono una serie di successi country che ne fanno la regina della Top 10 USA: Don’t Come Home A’ Drinkin’ (With Lovin’ on Your Mind), You Ain’t Woman Enough (To Take My Man), Fist City. Molti brani sono stati ispirati dai suoi stessi problemi coniugali. One’s on the Way rimase al primo posto in classifica per ben 16 settimane.
Il suo brano Coal Miner’s Daughter (tradotto: La figlia del minatore) del 1970 diventa uno dei suoi principali successi e nel 1980 esce il film omonimo (in Italia La ragazza di Nashville), tratto dalla sua autobiografia (edita nel ’76): diretto da Michael Apted e interpretato da Sissy Spacek e Tommy Lee Jones, la pellicola ottiene ben 7 nomination all’Oscar, con la Spacek che lo vince come miglior attrice protagonista nel ruolo proprio di Loretta. Anche in Nashville di Robert Altman la protagonista è inspirata alla Lynn.
La cantautrice si ritira dalle scene negli anni ’90 (per poi tornare sporadicamente), mentre il suo ranch di oltre 1200 ettari in Tennessee diventa una vera e propria attrazione per il pubblico e i fan, che possono anche visitarlo e soggiornarci. Dal 1978 la sua stella brilla sulla Walk of Fame di Hollywood, nel 2010 riceve il Grammy alla carriera (dopo averne già vinti quattro) e nel 2013 è premiata da Barak Obama con la Medaglia Presidenziale della Libertà. Il suo ultimo album è Still Woman Enough del 2021, che riprende il titolo della sua nuova autobiografia, uscita nel 2002.
«Ne ho passate tante e ne ho sopportate molte», disse Loretta in un’intervista del 2010, «Ogni canzone che ho scritto è venuta dal mio cuore».
