È morta Pierre la Sultana, storica cartomante che per decenni ha imperversato sulle tv private romane regalando al suo pubblico consulti ma anche tanti sorrisi, grazie alla sua verve ironica e volutamente sguaiata, diventando un’autentica icona televisiva
Pierre la Sultana, la leggendaria cartomante delle tv romane, è morta all’età di 66 anni. Lo ha annunciato il suo staff tramite la pagina Facebook ufficiale, subito inondata da affettuosi commenti ed omaggi da parte dei fan: «Purtroppo Pierre ci ha lasciati. Veramente felici di aver potuto regalare tramite questa pagina un po’ di allegria e leggerezza a chiunque passasse di qui. Ancor più felici di averla vissuta. Ci mancherà. Eccome se ci mancherà. Lo staff». L’ultimo saluto a Pierre sarà venerdì 22 luglio alle ore 10.00 presso il Tempietto Egizio del Cimitero del Verano.
Da qualche mese i fan di Pierre avevano notato un sempre più radicale cambiamento e abbassamento della voce e lo scorso giugno aveva trascorso qualche giorno in ospedale, ufficialmente per un check-up, con tanto di video di rassicurazioni prima di uscirne.
L’ultima volta in onda è stata una settimana fa, 12 luglio (video qui sopra), nel consueto appuntamento del martedì sera su Gold TV, mentre appena tre giorni fa, sabato 16, la Sultana aveva partecipato al raduno shamanico Shaman Soul, registrando un ultimo video messaggio al termine della serata, dando appuntamento ai suoi fan per la diretta tv che sarebbe dovuta andare in onda proprio questa sera.
Nata in Algeria nel novembre del 1966, Pierre, successivamente autoribattezzatasi “la Sultana” è stata una delle più celebri cartomanti dell’etere romano, con le sue seguitissime trasmissioni in cui rispondeva telefonicamente alle domande degli ascoltatori (rigorosamente UNA sola domanda a testa, chi voleva sapere di più era indirizzato ad un consulto in studio), contornata dagli oggetti più strani tra i quali un clistere, uno sturalavandini, l’immancabile battipanni con cui richiamava l’attenzione tra un consulto e l’altro insieme al mattarello legato alle padelline, e dai suoi inseparabili 17 mazzi di carte.
E poi ancora la storica sigla Joey dei Concrete Blonde, accompagnata da sgangherati fotomontaggi della faccia di Pierre su improbabili corpi altrui, canzone recentemente sostituita da W S.Eusebio dal film Per grazia ricevuta. Il marchio di fabbrica della Sultana era però la sua innata e volutamente sguaiata simpatia, con ripetute battutacce e trattamenti a volte amabilmente burberi verso quegli ascoltatori più “complicati”. Tutti aspetti che ne hanno fatto un mito, portandola ad essere amata ben oltre i confini della Capitale. Il suo celebre urlo «Quanto mancaaa???» è diventato di uso comune e mutuato anche a suo tempo da Simona Ventura nelle sue trasmissioni.
Pierre è stata infatti spesso ospite anche di programmi nazionali, seppur in veste di icona trash, ma questo suo lato faceva parte del “personaggio” perché, come ricorda Roberta Leuzzi di MyArtifactory – con la quale ha collaborato negli ultimi mesi – da noi raggiunta: «Pierre era una persona molto profonda e molto saggia. Al di là di quello che era il personaggio, aveva dei lati molto umani e profondi. Mancherà tanto». Negli ultimi anni era diventata anche una star del web, anche grazie al suo seguitissimo canale Youtube, mentre negli ultimi mesi Pierre aveva organizzato dei corsi di cartomanzia, per trasmettere agli altri il suo sapere in materia, promossi con tanto di pagina Facebook I corsi della Sultana.
La conoscevo personalmente mi dispiace veramente molto.che riposi in pace
Abitava sopra il mio negozio..una persona di un intelligenza superiore..sensibile ed educata …le risate e le storie che mi raccontava…indimenticabile….ciao Pier……