È morto Liam Payne, ex membro della band dei One Direction, precipitato dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires probabilmente sotto effetto di droghe, aveva solo 31 anni
Liam Payne, ex membro della band One Direction, è morto tragicamente mercoledì a Buenos Aires, dopo una caduta dal terzo piano dell’hotel Casa Sur Palermo, dove soggiornava. L’artista inglese aveva 31 anni ed era in città sia come turista che per assistere a un concerto del suo ex compagno Niall Horan.
Nel pomeriggio era stato richiesto l’intervento della polizia a seguito di una segnalazione per un “uomo aggressivo” potenzialmente sotto l’effetto di sostanze. Giunti sul posto in pochissimi minuti, gli agenti e il personale medico hanno trovato Payne senza vita nel cortile interno dell’hotel. Le prime indagini hanno rivelato ferite molto gravi, tra cui una possibile frattura alla base del cranio. Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso.
All’interno della sua camera, le autorità hanno riscontrato danni significativi, tra cui un televisore distrutto ed ha rinvenuto cocaina e diversi resti, come candele e carta stagnola, che suggerivano l’uso di sostanze illecite. Questi elementi farebbero quindi pensare che l’artista si sia gettato dal terzo piano o sia caduto in preda agli effetti della droga.
Il cantante, in compagnia di un’amica, aveva condiviso poche ore prima della tragedia un post su Snapchat scrivendo “Bellissima giornata in Argentina” e annunciando che sarebbe andato a giocare a polo.
Liam Payne, originario di Wolverhampton, era nato il 29 agosto 1993, ha conquistato la fama mondiale con i One Direction, che hanno raggiunto il successo dopo la loro partecipazione a X Factor UK. Nonostante il terzo posto nel programma la band, composta anche da Niall Horan, Harry Styles, Louis Tomlinson e Zayn Malik, aveva siglato un contratto con l’etichetta di Simon Cowell, diventando un fenomeno globale della musica pop e vendendo 70 milioni di dischi. Poi nel 2016 lo scioglimento per intraprendere ognuno la propria carriera solista.