È morto a 94 anni il leggendario Charles Aznavour. Applaudito in tutto il mondo, è stato uno dei più grandi e amati chansonnier francesi con brani indimenticabili come Ed io tra di voi e L’istrione.
Il grande chansonnier francese Charles Aznavour è morto ieri nella sua casa delle Alpilles, in Provenza. Aveva 94 anni e già nel 2017 aveva dovuto annullare vari concerti a causa di una frattura al braccio, conseguenza di una caduta.
Nato Chahnourh Varinag Aznavourian a Parigi nel 1924, iniziò ad usare il nome d’arte Aznavour a nove anni, quando iniziò la sua attività artistica nel teatro. Scoperto nel 1946 da Édith Piaf, il grande chansonnier acquista sempre più autorità, diventando uno degli artisti europei più influenti degli anni Sessanta. Con oltre milletrecento canzoni alle spalle, scritte in sette lingue diverse (francese, inglese, italiano, napoletano, spagnolo, tedesco e russo), e trecento milioni di dischi venduti globalmente, Charles Aznavour si è esibito in tutto il mondo.
Aznavour diceva: «Canto l’amore ma anche il suo contrario. L’amore non è solo quello che va bene, ma anche quello logorato». Tra i suoi più importanti successi, L’istrione (1970), La Bohème (1966), Et moi dans mon coin / Ed io tra di voi (1967), Non, je n’ai rien oublié (1971).
Esibitosi nei maggiori teatri del mondo (anche in Italia quest’estate) il grande chansonnier ha duettato con star internazionali come Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion; tra gli italiani, ha collaborato con Mia Martini, Laura Pausini e con Giorgio Calabrese per le sue traduzioni in italiano. Artisti esteri come Elton John, Bob Dylan, Sting, Placido Domingo, Julio Iglesias, Sammy Davis Jr, Ray Charles e Elvis Costello hanno riadattato i suoi testi.
Aznavour ha avuto anche una lunga carriera cinematografica durata ben 70 anni, interpretando un’ottantina di film, dal pianista inseguito dai gangster in Tirate sul pianista (1960) di François Truffaut all’intrattenitore ubriacone primo dei dieci piccoli indiani in …E poi non ne rimase nessuno (1974) di Peter Collinson. I suoi brani sono stati utilizzati in oltre 150 film.
Dal febbraio del 2009, è divenuto ambasciatore dell’Armenia in Svizzera, svolgendo un’intensa attività diplomatica in favore del suo paese d’origine. Aznavour ha trascorso gli ultimi anni a Saint-Sulpice con la moglie Ulla, sposata nel 1967. Da questo matrimonio sono nati tre figli, Katia, Misha e Nicolas; dai precedenti due sono nati Seda e Charles – dal primo – e Patrick – dal secondo – morto però alla giovane età di 25 anni.