È morto Michele Kalamera, uno dei più importanti doppiatori italiani, voce ufficiale di Clint Eastwood (in ben 24 film) e poi Steve Martin, Robert Duvall, Michael Caine, Martin Landau in Ed Wood e Spazio 1999 e altri iconici
È morto a Roma all’età di 84 anni Michele Kalamera, uno dei più importanti doppiatori italiani, voce ufficiale di Clint Eastwood (in ben 24 film) e di decine e decine di attori.
I funerali saranno celebrati venerdì 28 luglio alle ore 16:00, presso la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.
Michele Kalamera, gli inizi e la “K” ritrovata
Figlio di un padre calabrese con radici orientali (il nonno paterno proveniva da Patrasso) e di una madre veneta-tedesca (il nonno materno era bavarese), Michelino Calamera si è trasferito con la famiglia a Roma per il lavoro del padre, Maresciallo dei Carabinieri. Dopo che aveva trascorso i primi anni a Palmi, in Calabria, ha poi proseguito i suoi studi presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico” negli anni sessanta. Per la sua carriera sviluppata in vari campi, spaziando dal doppiaggio al teatro, volle riappropriarsi del cognome originale, con la K, forzatamente “italianizzato” durante il fascismo. Nel 1963, insieme all’amico Gigi Proietti, ha dato vita al teatro stabile dell’Aquila e ha avuto esperienze significative anche nel mondo della radio.
La voce ufficiale di Clint Eastwood
Il suo debutto nel doppiaggio è avvenuto nel 1966, diretto da Fede Arnaud, nel film “Dio, come ti amo!”, dove ha prestato la sua voce a Mark Damon. Nel 1976 è stato scelto personalmente da Clint Eastwood per diventare il suo doppiatore ufficiale dopo averlo ascoltato in un provino per “Il texano dagli occhi di ghiaccio”.
Da quel momento saranno ben 24 i film in cui Eastwood avrà la voce di Kalamera, a cominciare da quelli dell’Ispettore Callaghan “Cielo di piombo, ispettore Callaghan” e “Coraggio… fatti ammazzare” e poi da “Filo da torcere” a “Il cavaliere pallido”, da “Gli spietati” a “I ponti di Madison County” (film per il quale i Kalamera e Eastwood finalmente si incontrarono di persona a Roma), da “Fino a prova contraria” a “Space cowboys”, da “Debito di sangue” a “Gran Torino”, da “Il corriere – The Mule” all’ultimo “Cry Macho – Ritorno a casa“.
Gli attori iconici di Kalamera, da Steve Martin a Michael Caine
Nel corso della sua carriera Kalamera ha doppiato anche Steve Martin in diverse pellicole, da “Ho perso la testa per un cervello” a “Il padre della sposa” e “Il padre della sposa 2”, da “Un ciclone in casa” a “Una scatenata dozzina” e “Il ritorno della scatenata dozzina”. Ha prestato la sua voce anche a Robert Redford in film come “Il candidato” e i western “Ucciderò Willie Kid” e “Corvo Rosso non avrai il mio scalpo”, Michael Caine da “Quarto protocollo” a “The Prestige” e Robert Duvall da “Il Grinta” a “Non torno a casa stasera” a “Colors – Colori di guerra”.
Tanti i ruoli iconici doppiati da Michele Kalamera: da F. Murray Abraham / Antonio Salieri in “Amadeus” a Gregory Peck / Mengele ne “I ragazzi venuti dal Brasile”, da Anthony Zerbe / Matthias in “1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra”, a Burt Reynolds / Lewis Medlock in “Un tranquillo week-end di paura”, fino a e soprattutto Martin Landau leggendario comandante John Koenig nella serie “Spazio 1999” e come Bela Lugosi nel film “Ed Wood” di Tim Burton.
Gli altri attori e i cartoni Disney
Tra le decine e decine di attori doppiati da Michele Kalamera ci sono Christopher Walken, Ben Kingsley, Max von Sydow, Anthony Hopkins, Roger Moore, James Caan, Charlton Heston, Kirk Douglas. In televisione, è stato la seconda voce di George Peppard nel ruolo del Colonnello John “Hannibal” Smith nella serie “A-Team” e doppiato Jerry Hardin / Gola Profonda in “X-Files” e il sindaco Adam West ne “I Griffin”.
Michele Kalamera ha prestato la sua voce a personaggi Disney come Razoul nei prodotti d’animazione di “Aladdin”, Baloo in “TaleSpin” e l’imperatore Zurg di “Toy Story”. Ha anche narrato i cartoni Disney dedicati a Pippo e a Winnie the Pooh, oltre ad altri cartoni animati come “Freakazoid”, doppiando, inoltre, Sam l’aquila dei Muppet. Nel maggio 2007 è stato premiato con il “Leggio d’oro voce maschile dell’anno”. Successivamente, ha partecipato come voce narrante nell’album dell’artista pugliese Caparezza, intitolato “Le dimensioni del mio caos”. Qui l’elenco “completo” dei suoi lavori.