Massimo Morante, co-fondatore e chitarrista dei Goblin (autori delle colonne sonore dei film cult di Dario Argento e icone del progressive rock italiano), è morto improvvisamente ieri a Roma all’età di 69 anni.
“La moglie e i figli con grande dolore ne annunciano la prematura scomparsa. Artista indiscusso, marito e padre amoroso”, si legge nel necrologio diffuso oggi dalla famiglia, come riferisce l’Adnkronos. I funerali avranno luogo domani alle ore 10.30 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo a Roma.
“Con estremo dolore e incredulità siamo costretti ad annunciare che Massimo Morante, fondatore e insostituibile chitarrista dei Goblin, ci ha lasciato“, ha scritto la band sulla sua pagina Facebook. Anche il co-fondatore Claudio Simonetti ha voluto ricordarlo, nonostante la separazione degli ultimi anni.
Visualizza questo post su Instagram
Con i Goblin Massimo Morante ha realizzato molte delle colonne sonore dei migliori film di Dario Argento, i cult Profondo rosso, Suspiria e Tenebre, oltre alla versione italiana di Zombi di George Romero. Poi le strade con la band si sono separate per riunirsi nuovamente a più riprese negli ultimi 20 anni, dalla colonna sonora di Non ho sonno (sempre di Argento) ai grandi tour mondiali dei nuovi Goblin.
Ad inizio anni ’80 Massimo Morante tentò una carriera solista, che si tradusse nell’album autoprodotto Abbasso (1980) e poi con la produzione e la collaborazione ai brani dell’allora “cognato” Renato Zero nell’album “Corpo a corpo” (1982) e nel Q-disc “Esclusivo!” (1983).