La conferenza di presentazione dei primi 40 minuti di Mufasa: Il Re Leone, prequel dell’amatissimo 32º classico Disney con il regista premio Oscar Barry Jenkins e il cast di doppiatori italiani tra cui Luca Marinelli ed Elodie
40 minuti di proiezione hanno rappresentato l’antipasto di Mufasa: Il Re Leone, atteso prequel del 32° classico Disney che 5 anni fa era arrivato in sala tramite il live action di Jon Favreau, mentre ora porta la firma del premio Oscar Barry Jenkins (Moonlight, Se la strada potesse parlare). La storia ci porta nella vita di un giovanissimo Mufasa, strappato ai propri genitori naturali da un fiume in piena per finire nel branco governato da Obasi e dalla sua compagna Eshe, genitori del piccolo Taka. È proprio con quest’ultimo (che in futuro diventerà Scar) che il nostro protagonista intraprenderà un’avventura alla ricerca della propria identità e della sua famiglia, ma lungo il cammino dovranno vedersela con lo spietato Kiros.
Prima dell’arrivo dei doppiatori Jenkins ha avuto la scena tutta per sé, approfittandone per raccontarci la genesi e alcuni segreti di questo prequel. “Mi ricordo che meno di trent’anni fa guardavo Il Re Leone in videocassetta coi miei nipoti, mentre ora ho avuto l’opportunità incredibile di dirigerlo. All’inizio non volevo neanche leggere la sceneggiatura, è stata mia moglie a convincermi, ma una volta iniziato sono arrivato al minuto 40 e ho pensato che fosse a dir poco incredibile. Ecco perché oggi voi avete avuto l’opportunità di guardare solo i primi 40 minuti, rispecchia un po’ la mia esperienza che ho avuto leggendo lo script. Mufasa è un simbolo culturale, ma sono le nostre scelte che plasmano il mondo circostante.”
“Nessuno nasce buono o cattivo, sono le nostre scelte e l’ambiente in cui siamo costretti a crescere ad influenzarci verso il buio o la luce. Da un certo punto di vista lo sento molto mio il film, come con Moonlight anche qui si parte da una tempesta e anche qui il protagonista si ritrova a dover ricostruire il proprio mondo da orfano. Questa storia appartiene anche un po’ al mio vissuto personale, perché io mio padre non ho mai davvero avuto l’opportunità di conoscerlo. La mia famiglia l’ho costruita mentre frequentavo la scuola di cinema e poi, durante le riprese, mia madre è venuta a mancare e ho dovuto affrontare il mio dramma personale raccontando questa storia.”
Jenkins poi ci parla delle pellicole che lo hanno ispirato: “Sono cresciuto, come tanti della mia generazione, con film come Toy Story e Die Hard e con classici Disney come La Sirenetta o Fantasia. È per questo che ho voluto fare in modo che ogni elemento in scena avesse una propria vita, un proprio respiro, che parlasse e interagisse con i personaggi in carne ed ossa. Ci abbiamo messo 4 anni a realizzare Mufasa: Il Re Leone e non ce l’avrei mai fatta senza il supporto dei miei collaboratori storici: il mio montatore, il mio direttore della fotografia e il mio scenografo. È stato complicatissimo far trasparire i sentimenti dei leoni, ed è per questo che ho scelto di farlo attraverso le loro movenze fisiche.”
Spazio poi ai doppiatori italiani e in particolare a Luca Marinelli che doppia Mufasa e ad Elodie che doppia Nala. Marinelli mette subito le mani avanti, dichiarandosi un grande fan del film del 1994: “Avevo dieci anni quando l’ho visto in sala e ricordo ancora, dopo trent’anni, la sensazione di euforia con cui mi sono alzato dalla poltroncina del cinema. Ritrovarmi perciò dopo tutto questo tempo in questo mondo per me è stato come arrivare sul’Olimpo dei grandi, dove io metterei Vittorio Gassman (doppiatore originale di Mufasa) e pochi altri. Ho cercato di metterci un po’ del mio senza però andare a toccare troppo la figura originale, ma dandole invece quei tocchi in più che la sceneggiatura suggeriva.”
Elodie è invece la voce di Nala, personaggio che nei primi 40 minuti non abbiamo ancora avuto la possibilità di conoscere da vicino. “Anch’io ovviamente sono una grandissima amante delle storie Disney, però a me sono sempre piaciuti gli antagonisti e i reietti, quelli che nessuno vuole. Li trovo personaggi molto più tridimensionali e affascinanti, perché la loro malvagità scaturisce da un torto o da un dolore e per questo li sento più vicini alla mia sensibilità. Io non volevo essere Ariel ne La Sirenetta, io volevo essere Ursula. E poi questo film è arrivato in un bel momento, mentre sto cercando di comprendere i miei limiti e di capire come proteggermi dall’esterno. Anch’io, in fondo, mi sono sempre sentita come una piccola leonessa.”
TITOLO | Mufasa: Il Re Leone |
REGIA | Barry Jenkins |
ATTORI | con le voci di Luca Marinelli, Elodie, Alberto Malanchino, Mattia Moresco, Valeriano Corini, Marco Mengoni, Elisa, Edoardo Leo, Stefano Fresi, Edoardo Stoppacciaro, Dario Oppido, Riccardo Suarez Puertas |
USCITA | 19 dicembre 2024 |
DISTRIBUZIONE | Walt Disney Pictures Italia |