Niccolò Fabi pubblica il videoclip della session lungo il fiume di Scotta, il brano che apre il nuovo atteso album Tradizione e tradimento. Un arrangiamento sublime che ricorda il sound degli islandesi Sigur Ros e un testo che colpisce nella sua semplicità e profondità.
Niccolò Fabi pubblica il videoclip della session lungo il fiume di Scotta, il brano che apre il nuovo atteso album Tradizione e tradimento che uscirà il prossimo venerdì 11 ottobre. Il cantautore romano annuncia il pezzo con queste parole sui suoi social: «Scotta è la canzone che apre il disco. Quella che introduce il racconto e che soprattutto definisce la temperatura sia del narrato che del narratore. È caldo tutto ciò che è vivo e in movimento, fredda è la stasi. Scotta quello che contiene un’eccitazione o una vergogna, una tensione e un conflitto quindi un’infiammazione. La stessa febbre è in qualche modo la manifestazione della battaglia in atto tra il nostro sistema immunitario ed un ospite indesiderato. La via verso la cura. In questo video poi compaiono gran parte delle persone determinanti nella realizzazione di questo disco che tra una settimana sarà pubblico, ma di questo vorrei parlarvi più approfonditamente in seguito….febbrile è anche l’attesa.»
Il brano vede anche la collaborazione musicale di due cantautori e amici di Niccolò: Roberto Angelini e Bianco. Scotta si presenta una canzone antitetica al primo singolo pubblicato dal nuovo lavoro intitolato Io sono l’altro. Mentre in quest’ultimo Niccolò ci faceva riflettere con parole forti e senza mezzi termini sulla mancanza di empatia che caratterizza la società contemporanea, in Scotta Nick emoziona mettendo in evidenza delle piccole sacrosante verità sull’esistenza affermando che la felicità sia un momento di distrazione. Un arrangiamento sublime con gli ultimi due minuti strumentali da brividi e che ricordano molto il sound islandese dei Sigur Ros. Ci sono i presupposti per un altro album toccante per uno dei migliori cantautori italiani in attività. Non resta che attendere una settimana. Intanto leggetevi la bellezza e la semplicità di questo testo:
Scotta
una penna quando scrive l’imprevisto
quando scopre quello che è nascosto
quando non si gira dall’altra parte l’arte non è una posa
ma resistenza alla mano che ti affoga
Scotta
la cabina dell’aereo al decollo
la potenza dell’eterno dentro al quotidiano
una caraffa di acqua e limone
un bacio accanto a un gelsomino
la felicità è un momento di distrazione
mentre la mano sul fuoco
scotta.