Noi siamo leggenda, presentata al Lucca Comics & Games la nuova serie in arrivo su Rai2 e Prime Video: nel cast Emanuele Di Stefano, Nicolas Maupas, Giacomo Giorgio, Claudia Pandolfi e Lino Guanciale
Arriva il 22 novembre Noi siamo leggenda, il nuovo teen drama a tinte fantasy che racconta le storie di un gruppo di adolescenti che scopre improvvisamente di essere dotato di superpoteri.
La serie, presentata presso il Teatro del Giglio a Lucca nella cornice del Lucca Comics & Games, con la proiezione in anteprima assoluta del primo episodio alla presenza del cast, è diretta da Carmine Elia (Mare Fuori, Sopravvissuti), ideata da Valerio D’Annunzio e Michelangelo La Neve, prodotta da Nicola e Marco De Angelis – ed è una coproduzione Rai Fiction e Fabula Pictures in collaborazione con Prime Video.
Federation International si occuperà della distribuzione internazionale.
Nel cast principale, tra gli altri, Emanuele Di Stefano, Claudia Pandolfi, Antonia Liskova, Nicolas Maupas, Giacomo Giorgio, Beatrice Vendramin, Giulio Pranno, Valentina Romani, Milo Roussel, Sofya Gershevich, Margherita Aresti, Giulia Lin e Lino Guanciale.
La trama
La storia della serie è quella di cinque ragazzi – e del loro mondo – con cinque poteri straordinari che affondano le radici nelle loro paure e nei loro desideri più profondi, capaci di stravolgere le loro vite. Un coming of age che unisce dramma, azione e ironia in una narrazione originale, capace di rinnovare e riscrivere i canoni del racconto young adult di supereroi. Niente missioni iperboliche, nessun universo da salvare o supercattivi da combattere.
Un racconto di formazione in cui i superpoteri si fanno metafora delle difficoltà che gli adolescenti sono chiamati ad affrontare. Un affresco commovente, forte, divertente e spiazzante di una società – la nostra – e di una parentesi della vita – l’adolescenza – in cui tutti, almeno una volta, hanno sognato di avere i superpoteri. Per combattere le ingiustizie che li circondano. Vincere la propria insicurezza. Accettarsi. Fare la cosa giusta. Senza immaginare che qualcuno, nell’ombra, è consapevole della vera origine degli improvvisi poteri.