Le previsioni di William Hill per gli Oscar 2019: A sfidare Roma per il titolo di miglior film sarà Green Book; probabile vittoria di Alfonso Cuarón anche nella categoria di miglior regista.
È quasi tutto pronto per la notte più attesa dagli appassionati di cinema: al Dolby Theater di Los Angeles domenica 24 febbraio verranno consegnati i prestigiosi Oscar. Anche William Hill, il più autorevole bookmaker britannico, è pronto a calcare virtualmente il red carpet della 91ª edizione della cerimonia per seguire l’assegnazione delle statuette e offrire le sue previsioni sui vincitori. Protagonista della serata al Dolby Theater dovrebbe essere il film Roma: con una quota pari a 1.33, il lungometraggio firmato da Alfonso Cuarón è in pole position per la vittoria della prestigiosa statuetta di Miglior Film. La pellicola, che ha già vinto il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia, ha il merito di aver portato per la prima volta il servizio di streaming Netflix a conquistare una candidatura nella categoria dedicata al migliore film dell’anno. A sfidare il favorito sulla carta ci sarà la pellicola on-the-road Green Book, la cui vittoria è quotata a 4.50. Nonostante le dieci candidature all’Oscar, La favorita si posiziona distante dai primi due candidati: il trionfo del film storico vale, infatti, 15.00. Moltiplicatore più alto anche per Bohemian Rhapsody che, in caso di successo, offrirebbe una vincita succulenta, con la quota fissata a 21.00. Seguono poi l’accoppiata formata da BlackKKlansman e Black Panther: quest’ultimo è il primo film di supereroi a ricevere la candidatura in questa categoria. Le due pellicole sono proposte da William Hill con il moltiplicatore di 26.00. Rincorrono e chiudono l’elenco delle nomination il lungometraggio con la cantante/attrice Lady Gaga A Star Is Born e Vice, offerti sulla lavagna di William Hill rispettivamente a 34.00 e 101.00.
Sembra non esserci storia, invece, per la categoria Miglior Regista, dominata da Alfonso Cuarón. Il bookmaker inglese assegna al regista messicano una quota rasoterra (1.05) e colloca a distanza il rivale Spike Lee, nominato per la direzione del film BlackKKlansman: la statuetta nelle mani del cineasta americano è un’eventualità che vale 10.00. Ancora inferiori le chances degli altri registi: Pawel Pawlikoski e Yorgos Lanthimos sono entrambi fermi a quota 34.00. Segue a distanza Adam McKay, dietro la cinepresa di Vice, che vede fissata in lavagna la propria probabilità di vittoria a 41.00. Secondo William Hill il premio di Miglior Attore Protagonista potrebbe andare al talentuoso Rami Malek (1.16) grazie alla superba interpretazione del genio musicale Freddie Mercury. Attenzione però a Christian Bale, già vincitore di un Oscar come miglior attore non protagonista nel 2011, che con la quota di 4.50 potrebbe insidiare la vittoria dell’attore di origini egiziane. Sembra, invece, che l’interpretazione di Bradley Cooper nei panni del Jackson Maine non possa turbare i sogni di gloria dei suoi colleghi: il suo trionfo è bancato addirittura a 17.00.
Passando invece alle controparti femminili, è Glenn Close la favorita per la vittoria dell’Oscar come Miglior Attrice, grazie al ruolo ricoperto in The Wife. L’attrice 71enne, nella sua lunga carriera, non ha ancora portato a casa una statuetta, ma ha collezionato ben sette candidature. Sembra questa l’occasione giusta per conquistare il premio più ambito: fissata a 1.12, la sua quota è la più bassa nella categoria e stacca di qualche punto la diretta rivale Olivia Colman, la Regina Anna in La favorita, il cui successo vale 5.50. Prima nomination invece per Lady Gaga che, con A Star Is Born, ha già ottenuto diversi riconoscimenti per la colonna sonora. L’eventuale vittoria della cantante è un’opzione da 13.00. Green Book torna anche tra i film che partecipano agli Oscar 2019 nella categoria di Miglior Attore Non Protagonista, dominata da Mahershala Ali (1.07). Seguono Richard E. Grant che, grazie all’interpretazione di Jack in Copia originale, si assicura la quota di 8.00, e Sam Elliott di A Star Is Born, il cui trionfo è fissato da William Hill a 15.00. Nella categoria Migliori Attrici Non Protagoniste spicca l’interpretazione di Regina King in Se la strada potesse parlare (1.40), tallonata da Amy Adams, che con la vittoria per il suo ruolo in Vice moltiplicherebbe ogni giocata per 4.50. Seguono poi le due interpreti di La favorita Rachel Weisz e Emma Stone, rispettivamente quotate da William Hill a 6.50 e 17.00.
Le quote in dettaglio:
Vincitore Miglior Film:
1.33 Roma; 4.50 Green Book; 15.00 La favorita; 21.00 Bohemian Rhapsody; 26.00 BlackKKlansman; 26.00 Black Panther; 34.00 A Star Is Born; 101.00 Vice
Vincitore Miglior Regista:
1.05 Alfonso Cuarón (Roma); 10.00 Spike Lee (BlackKKlansman); 34.00 Pawel Pawlikoski (Cold War); 34.00 Yorgos Lanthimos (La favorita); 41.00 Adam McKay (Vice)
Vincitore Miglior Attore Protagonista:
1.16 Rami Malek (Bohemian Rhapsody); 4.50 Christian Bale (Vice); 17.00 Bradley Cooper (A Star Is Born); 41.00 Viggo Mortensen (Green Book); 51.00 Willem Dafoe (At Eternity’s Gate)
Vincitrice Miglior Attrice Protagonista:
1.12 Glenn Close (The Wife); 5.50 Olivia Colman (La favorita); 13.00 Lady Gaga (A Star Is Born); 41.00 Yalitza Aparicio (Roma); 51.00 Melissa McCarthy (Copia originale)
Vincitore Miglior Attore Non Protagonista:
1.07 Mahershala Ali (Green Book); 8.00 Richard E. Grant (Copia originale); 15.00 Sam Elliott (A Star Is Born); 34.00 Adam Driver (BlackKKlansman); 51.00 Sam Rockwell (Vice)
Vincitrice Miglior Attrice Non Protagonista:
1.40 Regina King (Se la strada potesse parlare); 4.50 Amy Adams (Vice); 6.50 Rachel Weisz (La favorita); 17.00 Emma Stone (La favorita); 26.00 Marina de Tavira (Roma)