Le nomination agli Oscar 2021: 10 per Mank di David Fincher, 6 per tutti gli altri competitor, 2 anche per il Pinocchio di Matteo Garrone e candidate Laura Pausini e due registe donne, sarà la volta buona?
Sono state rese note in live stream dagli attori Priyanka Chopra e Nick Jonas le nomination agli Oscar 2021, con tante conferme e qualche sorpresa, anche tricolore. La cerimonia di premiazione è in programma per il 25 aprile.
Laura Pausini in corsa dopo il Golden Globe
Laura Pausini, dopo la vittoria del Golden Globe, è infatti stata candidata per il premio più ambito con la sua Io sì (Seen), scritta con Diane Warren. La reazione dell’artista italiana è stata pubblicata in diverse lingue: «Ancora non ci credo. Poter far parte di un progetto così speciale come “The Life Ahead” con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi. E ora sapere che sono nominata agli Oscar va oltre qualunque desiderio o aspettativa potessi sognare. Voglio ringraziare l’Academy per aver accolto “Io sì (Seen)” e il messaggio che porta con sé. Congratulazioni a Diane Warren, è stata un’esperienza incredibile lavorare insieme. Grazie a Bonnie Greenberg e Niccolò Agliardi. Grazie a Palomar Production e Netflix. Una canzone in italiano nominata agli Oscar!!!! Sono così onorata di rappresentare l’Italia in una delle cerimonie più importanti dell’industria dell’intrattenimento mondiale».
L’altra Italia
Due nomination anche al Pinocchio di Matteo Garrone, per i costumi di Massimo Cantini Parrini (già vincitore di 4 degli ultimi 5 David di Donatello) e per il trucco e acconciature di Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti. Delusione invece per Notturno di Gianfranco Rosi che, pur presente nella shortlist dei documentari, non è riuscito ad entrare nella cinquina finale, al pari del bellissimo francese Due, diretto dall’italiano Filippo Meneghetti.
Le nomination, domina Mank di Fincher
A dominare queste nomination è stato Mank, il film di David Fincher sullo sceneggiatore di Quarto potere, che ha ottenuto ben 10 candidature: miglior film, regia, attore protagonista Gary Oldman, attrice non protagonista Amanda Seyfried, colonna sonora, fotografia, scenografia, costumi, trucco e acconciature, sonoro. Il filmone in rigoroso bianco e nero di Fincher è stato finora il più deluso dalle premiazioni, restando a bocca asciutta ai Golden Globe e ottenendo un misero premio per la scenografia ai Critics’ Choice.
Il gruppone a inseguire
Dietro Mank, il vuoto. Poi a quota 6 nomination ecco il “gruppone” con The Father, Judas and the Black Messiah, Minari, Nomadland, Il processo ai Chicago 7, Sound of Metal, tutti candidati anche come miglior film. L’ultimo titolo ad entrare nella categoria più ambita è Una donna promettente, che segue con 5 candidature insieme a Ma Rainey’s Black Bottom, a sua volta invece escluso dal miglior film. 4 nomination per Notizie dal mondo e poi 3 per Quella notte a Miami… e Soul. Snobbati invece Music di Sia, Da 5 Bloods di Spike Lee e The Mauritanian di Kevin Macdonald.
Due registe candidate
Per la prima volta nella storia due registe donne sono in nomination, ovvero Chloé Zhao per Nomadland ed Emerald Fennell per Una donna promettente. Avendo la Zhao già trionfato ai Golden Globe e ai Critics’ Choice, che sia la volta buona per una di loro di diventare la prima a vincere l’Oscar di categoria? Avranno contro il pezzo grosso David Fincher, Lee Isaac Chung di Minari e, a sorpresa, il danese Thomas Vinterberg per Un altro giro, candidato anche per il film in lingua straniera e già trionfatore degli EFA 2020.
Gli attori, i favoriti e le sorprese
Tra gli attori tante conferme ed alcune sorprese, come la candidatura tra i protagonisti di Steven Yeun (il Glenn di The Walking Dead) per Minari, in una categoria dove è però già scontato l’Oscar postumo a Chadwick Boseman per Ma Rainey’s Black Bottom. Tra le attrici nessuna sorpresa, con la vendicativa Carey Mulligan di Una donna promettente favorita e già vincitrice del Critics’ Choice, ma attenzione ad Andra Day, che interpretando Billie Holiday l’ha già battuta, aggiudicandosi il Golden Globe per The United States vs. Billie Holiday. Tra i non protagonisti favorito il plurivincitore Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah e nomination a sorpresa per lo stesso film a Lakeith Stanfield. Tra le non protagoniste l’altra plurivincitrice Maria Bakalova di Borat – Seguito di film cinema è abbastanza sicura della statuetta, con buona pace di Glenn Close, candidata per l’ottava volta ma ancora a secco di vittorie.
Tutte le nomination agli Oscar 2021
Miglior film
The Father di Florian Zeller
Judas and the Black Messiah di Shaka King
Mank di David Fincher
Minari di Lee Isaac Chung
Nomadland di Chloé Zhao
Una donna promettente di Emerald Fennell
Sound of Metal di Darius Marder
Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin
Miglior regia
Chloé Zhao per Nomadland
Lee Isaac Chung per Minari
David Fincher per Mank
Emerald Fennell per Una donna promettente
Thomas Vinterberg per Un altro giro
Miglior attore protagonista
Riz Ahmed per Sound of Metal
Chadwick Boseman per Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins per The Father
Gary Oldman per Mank
Steven Yeun per Minari
Miglior attrice protagonista
Viola Davis per Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day per The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby per Pieces of a Woman
Frances McDormand per Nomadland
Carey Mulligan per Una donna promettente
Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen per Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah
Leslie Odom Jr per Quella notte a Miami…
Paul Raci per Sound of Metal
Lakeith Stanfield per Judas and the Black Messiah
Miglior attrice non protagonista
Maria Bakalova per Borat – Seguito di film cinema
Glenn Close per Elegia americana
Olivia Colman per The Father
Amanda Seyfried per Mank
Yuh-Jung Youn per Minari
Migliore sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior sceneggiatura non originale
Borat – Seguito di film cinema
The Father
Nomadland
Quella notte a Miami…
La tigre bianca
Miglior film d’animazione
Onward – Oltre la magia
Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
Shaun – Vita da pecora: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi
Miglior film straniero
Un altro giro (Danimarca)
Better Days (Hong Kong)
Collective (Romania)
The Man Who Sold His Skin (Tunisia)
Quo vadis, Aida? (Bosnia Erzegovina)
Miglior colonna sonora
Da 5 Bloods – Come fratelli
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul
Miglior canzone originale
Fight For You per Judas and the Black Messiah
Hear My Voice per Il processo ai Chicago 7
Husavik per Eurovision Song Contest: La storia dei Fire Saga
lo Sì (Seen) per La vita davanti a sé
Speak Now per Quella notte a Miami…
Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo
Nomadland
Il processo ai Chicago 7
Miglior montaggio
The Father
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7
Miglior scenografia
The Father
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo
Tenet
Migliori costumi
Emma
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Mulan
Pinocchio
Miglior trucco e acconciature
Emma
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Pinocchio
Migliori effetti speciali
Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan
L’unico e insuperabile Ivan
Tenet
Miglior sonoro
Greyhound – Il nemico invisibile
Mank
Notizie dal mondo
Soul
Sound of Metal
Miglior documentario
Collective
Crip Camp
The Mole Agent
My Octopus Teacher
Time
Miglior cortometraggio documentario
Colette
A Concerto is a Conversation
Do not Split
Hunger World
A Love Song for Latasha
Miglior cortometraggio
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Two Distant Strangers
White Eye
Miglior cortometraggio d’animazione
Burrow
Genius Loci
Se succede qualcosa, vi voglio bene
Opera
Yes-People