La nostra video intervista a Pietro Castellitto, interprete e regista del film I predatori, per il quale è stato premiato alla Mostra del Cinema di Venezia, che ci ha parlato della ricerca della felicità dei suoi personaggi e molto altro
Vi presentiamo la nostra video intervista esclusiva a Pietro Castellitto, regista e attore del film I predatori, premiato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia come miglior sceneggiatura della sezione Orizzonti. Castellitto jr. ci ha parlato del film e del tipo di personaggi che ha voluto raccontare, proseguendo poi con il cast di attori prettamente teatrali, con Nietzsche e le bombe (e relativo aneddoto), con i complimenti post vittoria veneziana, e con la spiegazione al fatto di essere desiderato da tutti, visti i suoi prossimi lavori Freaks Out di Gabriele Mainetti e Speravo de morì prima in cui interpreterà Francesco Totti. I predatori, che vanta un cast composto da Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Giorgio Montanini, Pietro Castellitto, Dario Cassini, Anita Caprioli, Marzia Ubaldi, Nando Paone, Antonio Gerardi e Vinicio Marchioni, dopo la presentazione ad Alice nella città uscirà nei cinema il 22 ottobre 2020, distribuito da 01 Distribution.
Sinossi
È mattina presto, il mare di Ostia è calmo. Un uomo bussa a casa di una signora: le venderà un orologio. È sempre mattina presto quando, qualche giorno dopo, un giovane assistente di filosofia verrà lasciato fuori dal gruppo scelto per la riesumazione del corpo di Nietzsche. Due torti subiti. Due famiglie apparentemente incompatibili: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla, Roma. Un banale incidente farà collidere quei due poli. E la follia di un ragazzo di 25 anni scoprirà le carte per rivelare che tutti hanno un segreto e nessuno è ciò che sembra. E che siamo tutti predatori.