Raz & The Tribe, Raz Degan e tre compagni di viaggio in un’avventura estrema ai confini della civiltà. Una docuserie in 4 puntate tra le ultime tribù indigene del pianeta, alla scoperta dei rituali più controversi ed estremi. Con Raz, Asia Argento, Piero Pelù e Luca Argentero, da oggi 4 giugno su Sky Atlantic HD.
Pericolosi rituali ancestrali, pratiche sciamaniche, cannibalismo. E ancora cerimonie di iniziazione, animismo, paesaggi incontaminati e cruente – e a volte spettacolari – prove di sopravvivenza. Raz Degan protagonista di un viaggio estremo, pericoloso e insieme affascinante, con tre destinazioni (Etiopia, West Papua e Sumatra) e tre amici e compagni di viaggio, uno per ciascuna meta: Asia Argento, Piero Pelù e Luca Argentero insieme ai quali vivere un’esperienza senza precedenti. Dai reality che lo hanno visto indiscusso protagonista, dopo il successo dello scorso anno de L’ultimo sciamano (ancora targato Sky Atlantic) l’attore, regista e fotografo israeliano sperimenta così un nuovo tipo di televisione, meno reality ma davvero aderente alla realtà. Un’avventura mozzafiato ai confini della civiltà in grado di mettere in dubbio le nostre certezze e di relativizzare i nostri stessi valori. Da un progetto di Raz Degan, da lunedì 4 giugno alle 23.15 su Sky Atlantic HD arriva in prima visione assoluta Raz & The Tribe, una docuserie in 4 episodi che in maniera inedita, a volte estremamente esplicita, racconta il viaggio alla scoperta delle più antiche tribù ancora esistenti. Disponibile anche su Sky On Demand.
Viaggiatore curioso e coraggioso, per questa avventura Raz ha deciso di spingersi ai confini del mondo “civilizzato” per incontrare e vivere in totale immersione, libero da ogni pregiudizio, con alcune delle ultime tribù primitive rimaste nel pianeta: popolazioni tribali che da più di trentamila anni vivono secondo immutabili regole ancestrali e che oggi rischiano di scomparire. Tema centrale di questi quattro episodi sono proprio i rituali di iniziazione – ora mistici, ora religiosi, spesso pericolosissimi – ai quali Raz avrà l’opportunità di partecipare per cercare di avvicinarsi quanto più possibile al senso più profondo di ciò che tiene insieme le tribù che lo ospiteranno. In ogni episodio infatti Raz esplorerà un territorio diverso, entrando in contatto con la tribù del luogo: qui, insieme al suo ospite, vivrà per giorni in simbiosi con la popolazione locale, condividendo ogni aspetto della vita quotidiana, dalla dura lotta per procacciarsi il cibo e l’acqua, alla preparazione e alla condivisione dei pasti, fino alle cerimonie religiose, scandite dalle severe e a volte – ai nostri occhi – cruente leggi a cui si ispira la vita tribale. Al termine della convivenza Raz e i suoi ospiti avranno il privilegio di assistere ad un rituale di passaggio, la cerimonia tradizionale che più caratterizza le tribù ospitante. Rituali così lontani da noi che metteranno duramente alla prova la resistenza, non solo fisica, di Raz, Asia, Piero e Luca. Dalla convivenza con questi uomini e donne nasceranno inevitabili interrogativi sul senso della vita stessa.
Raz & The Tribe, stasera il primo episodio: Il salto del toro. Destinazione Etiopia insieme ad Asia Argento: Raz e Asia incontrano nella Valle dell’Omo la tribù degli Hamar, popolo di allevatori dai rituali controversi, che metteranno profondamente in crisi in particolare Asia. I due avranno la straordinaria possibilità di assistere al “salto del toro”, una particolare cerimonia di iniziazione che segna per i giovani maschi della tribù il passaggio dalla giovinezza alla vita adulta e che gli darà diritto di sposarsi, possedere bestiame e avere figli. Una cerimonia che porta con sé anche una discutibile ritualità che coinvolge le donne della famiglia dell’iniziato: queste infatti offrono la schiena alle frustate degli uomini in segno di devozione e di attaccamento al giovane congiunto.
Lunedì 11 giugno torna Raz & The Tribe con il secondo episodio: Il tatuaggio Sikerei. Con Piero Pelù, Raz raggiunge Sumatra, in particolare l’isola di Siberut, la più grande del selvaggio arcipelago di Mentawai. Col suo amico e compagno di viaggio, si spingerà nella giungla per conoscere l’omonimo popolo che abita lì. Insieme scopriranno la millenaria tradizione del tatuaggio Mentawai e le pratiche sciamaniche sikerei. Questa popolazione, di orientamento animista, conserva ancora un forte legame spirituale con la natura e accompagnano le loro attività più importanti con dei riti propiziatori. Famosi sono i loro tatuaggi che si estendono su tutto il corpo che, a differenza di altre popolazioni tribali, non sono legati al compimento dell’età adulta ma rappresentano dei trofei che si guadagnano nel corso della loro vita.
Lunedì 18 giugno terzo episodio: La cerimonia Waya Wita. Tappa in Papua Occidentale, uno dei luoghi più selvaggi al mondo, alla ricerca dei Dani, gruppo etnico dominante della Valle del Baliem, negli altopiani centrali del Paese. Popolo di guerrieri e cacciatori dai costumi molto particolari: non usano vestiti e gli uomini coprono i genitali con l’holim, un astuccio ricavato dalla zucca che rappresenta la forza vitale. Qui Raz e Luca Argentero potranno vivere un rito che accade raramente, ovvero la cerimonia del passaggio del potere del capo tribù al figlio. Una cerimonia di grande importanza per il giovane Dani, che lo investirà di responsabilità sul futuro del suo popolo, le cui tradizioni stanno via via scomparendo: da anni sono sempre più numerosi i membri della tribù che hanno deciso di abbandonare i villaggi per spostarsi nelle città dove la vita è più semplice. Il 25 giugno andrà invece in onda uno speciale con spettacolari immagini inedite: Raz & The Tribe Extra.