Black Panther, il nuovo cinecomic Marvel è una sintesi equilibrata di azione e narrazione. Con le musiche originali di Kendrick Lamar e gli spettacolari effetti visivi, è tra i film sui supereroi più riusciti di sempre.
Un Re e una nazione
Black Panther si svolge subito dopo gli eventi di Civil War, quando T’Challa (Chadwick Boseman), figlio di T’Chaka torna a casa per onorare la memoria del padre, morto durante l’esplosione ordita da Zemo e prendere il posto che gli spetta come Re di Wakanda. Il giovane principe, al suo rientro si troverà davanti le tradizioni del suo popolo, rimasto nascosto nelle più fitte foreste dell’Africa, occultato al mondo. Wakanda è stata costruita sul più grande giacimento di vibranio della terra e ne ha sfruttato le risorse per diventare tecnologicamente avanzata, difendendo e nascondendo i suoi confini. Il vibranio non è solo il metallo più resistente del pianeta, ma anche una risorsa di energia quasi illimitata, capace di alimentare intere città e costruire armi di una tecnologia superiore. Con risorse del genere, i nemici sono sempre in agguato per impadronirsene e trasformarla in armi di distruzione di massa. Salito al trono, T’Challa si troverà ad avere a che fare con i doveri e le decisioni di un Re, trovandosi costretto a compiere scelte difficili per difendere Wakanda e i suoi abitanti. La minaccia più terribile si rivelerà proprio dalla famiglia, con un segreto orribile di cui il padre si è macchiato e che ha nascosto per tutta la vita. T’Challa dovrà mettere in discussione gli ideali tramandati dal padre e in cui ha sempre creduto, intraprendendo ogni sforzo possibile per proteggere la sua casa, facendo appello al suo cuore per andare in una direzione diversa da quella dei suoi antenati e rendendosi conto che la forza di una nazione risiede nelle risorse del suo popolo quanto nella capacità di condividerle con il mondo per un bene superiore.
Uno stile unico, puro piacere visivo
Black Panther rappresenta la prima esperienza della scenografa Hannah Beachler nel regno dei fumetti, ma la talentuosa designer ha abbracciato con entusiasmo l’opportunità di concettualizzare e articolare questo sfaccettato mondo fatto di vibranio, in cui la tradizionale estetica africana si sposa a una modernità altamente evoluta. Il film si avvale di uno stile originale e accattivante, che grazie agli splendidi effetti visivi immerge lo spettatore in una terra tribale e arcaica ma altamente tecnologica, ricca di colori vivaci e costumi splendidi. Le scenografie, seppur molte ricostruite digitalmente, sono un mix audace tra antico e nuovo, dove non mancano le simbologie delle varie tribù a ricoprire muri e veicoli e le tradizionali usanze dei popoli locali, fino ad un alfabeto che riprende il nigeriano. Per Wakanda la designer aveva addirittura progettato e costruito un ingegnoso sistema di tunnel nascosti nella parte posteriore del set per permettere a più di un centinaio di comparse, con le elaborate vesti tribali delle quattro tribù del Wakanda – la Tribù dei Mercanti, la Tribù di Confine, la Tribù dei Minatori e la Tribù del Fiume – di accedere ai diversi piani della meravigliosa scenografia. Completa l’opera lo splendido lavoro dell’affermata costumista Ruth Carter ha portato sul grande schermo la tradizione africana, amalgamandola con quegli elementi fantastici che sono parte integrante della misteriosa cultura wakandiana, catturandone il cuore e l’anima.
Le splendide musiche di Kendrick Lamar
Kendrick Lamar è uno dei più grandi artisti musicali sul panorama internazionale e per il film ha creato una colonna sonora originale e creativa fondendo elementi tipici del rap americano alle sonorità africane per creare qualcosa di nuovo ed entusiasmante, che entra in armonia con lo stile, accompagnando la narrazione. Il rapper e compositore del nuovo cinecomic Marvel in Black Panther, l’album ufficiale ispirato al film raccoglie il meglio della scena hip hop americana: oltre a Lamar, SZA, Travis Scott, The Weeknd, Schoolboy Q, Future, Jay Rock, Khalid, 2 Chainz e molti altri. “Black Panther dei Marvel Studios è fantastico, dal suo cast al suo regista, la grandezza di questo film esibisce un grande matrimonio di arte e cultura. Sono sinceramente onorato di contribuire con le mie competenze alla creazione delle musiche, seguendo la visione di Ryan e della Marvel”. All The Stars, uno dei brani più interessanti del film, ha già superato quota 106 milioni di stream e su 17 milioni su Youtube. Tra le altre tracce si segnala il singolo di Lamar e The Weekend Pray for me che ha superato quota 19 milioni di stream e 9 milioni di views su Youtube.
Finalmente un cinecomic differente
Black Panther non è l’ennesimo cinecomic tutto effetti speciali che non ha nulla da dire, ma al suo interno è individuabile un discorso profondo sui confini di una nazione, il razzismo e le scelte, anche se spiacevoli, che bisogna prendere per salvaguardare un popolo. Sul piano narrativo si differenzia da ciò che abbiamo visto fin’ora attraverso il punto di vista di un Re e non più di un eroe, cosciente di tutte le responsabilità e i doveri che gli appartengono, ma giovane e ingenuamente desideroso di un futuro migliore per tutto il resto del mondo. Emerge quindi il tentativo della Marvel di creare qualcosa di nuovo, che si allontani dal classico cinecomic per approdare in terreni esplorati appena con film come Guardiani della Galassia o Thor: Ragnarok, con un nuovo approccio che unisce comicità e drammaticità in uno stile originale a tinte pop, avvalendosi sempre di grandi attori e artisti per mettere in piedi un mondo sognato finora solo nei fumetti, che raggiungerà il suo apice nell’attesissimo Infinity War.
Black Panther, diretto da Ryan Coogler, con Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Letitia Wright, Winston Duke, Angela Bassett, Forest Whitaker e Andy Serkis. Prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures è il 18° film del Marvel Cinematic Universe e uscirà nelle sale il 14 febbraio 2018.