Ricchi a tutti i costi, conferenza: “La nostra è una commedia, ma d’autore”

Ricchi a tutti i costi ,conferenza stampa
Ricchi a tutti i costi ,conferenza stampa

La conferenza di Ricchi a tutti i costi, sequel di Natale a tutti i costi sempre diretto da Giovanni Bognetti con Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Claudio Colica, Dharma Mangia Woods, Fioretta Mari e Ninni Bruschetta: “Speriamo di poter fare anche il terzo, magari in Brasile”

Prima era Natale a tutti i costi, adesso invece conta essere Ricchi a tutti i costi. Torna la famiglia Delle Fave alle prese con la scomoda eredità della nonna Giuliana (Fioretta Mari), che però questa volta è minacciata da un pretendente sinistro che viene dal passato e da un matrimonio alle Baleari, sull’isola di Minorca per la precisione. Tornano ovviamente le situazioni da commedia degli equivoci, le risate, un po’ di sano cinismo e soprattutto il cast formato dai “genitori” Christian De Sica e Angela Finocchiaro e dai “figli” Claudio Colica e Dharma Mangia Woods, a cui si aggiungono Ninni Bruschetta e il Darko Perić de La casa di carta.

La storia riprende dal finale del primo film, quando scopriamo che nonna Giuliana è l’unica beneficiaria di una ricca eredità da 6 milioni di euro. Il problema è che quei soldi non fanno solo gola alla sua amorevole famiglia, ma anche ad un vecchio fidanzato di mamma Anna, il viscido Nunzio, che vorrebbe perciò sposare Giuliana alle Baleari per poi accopparla e intascare l’eredità. O almeno questo è ciò che pensano loro. Per evitare che questo accada e proteggere la nonnina, e soprattutto l’eredità, i Delle fave decideranno di uccidere Nunzio prima del matrimonio facendolo passare per un suicidio. Le cose, ovviamente, non saranno così semplici.

Ricchi a tutti i costi ,conferenza stampa - Christian De Sica
Ricchi a tutti i costi ,conferenza stampa – Christian De Sica

Ancora una volta è il regista Giovanni Bognetti a dare vita a questa commedia un po’ intrisa di acido: “Mi sono divertito moltissimo a realizzarlo, perché la routine della famiglia è cambiata ed ora c’è di mezzo un omicidio. Diventa quasi una faccenda fastidiosa di cui occuparsi, ed è probabilmente questo contrasto a rendere il film così divertente. Inoltre il primo film era andato bene, lo hanno visto quasi 20 milioni di persone e quindi Netflix mi ha dato totale libertà creativa, quindi ho pensato di sviluppare questo lato molto cinico di questa famiglia utilizzando l’unico punto rimasto in sospeso del primo film, e cioè se la nonna avesse davvero ereditato quei soldi oppure no.”

Quella di Ricchi a tutti i costi è però evidentemente una storia corale, e il direttore d’orchestra è ancora una volta Christian De Sica: “È stato molto strano sentire la mia voce doppiata in lingue tipo coreano o ebraico. All’inizio Carlo, il mio personaggio, non è molto convinto di questa soluzione così estrema dell’omicidio ma accetta per amore. Credo che questo sia un film molto più divertente, perché questa è una famiglia di figli di puttana descritta in maniera cinica e spietata, non buonista. Ripensavo ad una famosa scena di Woody Allen, in cui convince una donna a fargli un pompino usando una banana (nel film Harry a pezzi). Oggi quella scena sarebbe impossibile anche solo pensarla.”

Ricchi a tutti i costi ,conferenza stampa - Christian De Sica
Ricchi a tutti i costi ,conferenza stampa – Christian De Sica

Ritroviamo ancora una volta anche le bravissime Angela Finocchiaro e Fioretta Mari, che qui ha un ruolo molto più significativo rispetto alla prima pellicola, una figlia e una madre dal rapporto un po’ conflittuale: “Anna programma un omicidio come se stesse andando all’Ikea. Ha una lucidità e una concretezza da casalinga, sembra quasi che non le importi e adoro il fatto che questa commedia abbia un’anima così nera e corrosiva, acidissima. Non ho voluto giudicarla, mi sono buttata e basta e anche come genitore io mi chiedo ogni giorno se stia facendo bene o meno, ma questo tipo di comunicazione nel film è quasi del tutto assente.” ha dichiarato Finocchiaro.

Mari invece è rimasta entusiasta dal lavoro con i propri compagni di set: “Se lavori con dei cani alla fine anche tu dovrai lavorare male, da cagna, ma se quelli intorno a te sono molto bravi ti spingono a fare ancora meglio. C’è una frase nel film che vale tutta la pellicola  ed è quando dico a mia figlia che alla mia età potere andare in Brasile e scopare su una spiaggia è il meglio che la vita possa offrirmi. È verissimo. Inoltre sono davvero contenta di poter fare cinema, perché era Fellini ad affermare come il cinema fosse la miglior configurazione per avvicinarsi a Dio. Ho capito che, facendo cinema, non mi sono mai sentita così vicina a Dio come ora.”

Ricchi a tutti i costi ,conferenza stampa - Angela Finocchiaro
Ricchi a tutti i costi ,conferenza stampa – Angela Finocchiaro

Spazio anche alla new entry Ninni Bruschetta che, dopo aver lodato la scrittura autoriale di Bognetti e la collaborazione con tutto il cast, ci ha lasciati con una perla rara, una delle sue: “Mi piace come in Ricchi a tutti i costi sia la mia generazione ad essere rappresentata come peggiore di quelle nuove. D’altronde, se ci pensiamo, quello che sta succedendo ora nel mondo con le guerre, i massacri e tutto il resto è colpa della mia generazione. Non è forse vero?”

TITOLO Ricchi a tutti i costi
REGIA Giovanni Bognetti
ATTORI Christian De Sica, Angela Finocchiaro, Dharma Mangia Woods, Claudio Colica, Ninni Bruschetta, Fioretta Mari, Darko Perić, Fernando Albizu, Irma Carolina di Monte
USCITA 4 giugno 2024
DISTRIBUZIONE Netflix 

 

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