Fuori nuovi remix di Ma non tutta la vita, hit dei Ricchi e Poveri presentata al Festival di Sanremo 2024, realizzati da alcuni dei producer più apprezzati del clubbing Made in Italy
Dopo l’uscita dei primi 4 remix firmati da Populous, GIMA, Ckrono e Lorenzo_BITW (usciti venerdi 29 marzo), sono disponibili da oggi gli altri 4 remix di Ma non tutta la vita dei Ricchi e Poveri: su tutte le piattaforme si può ballare la hit remixata da Protopapa & Hey Cabrera!, ATCG, Marquis e SPLENDORE.
Con il coinvolgimento di alcuni tra i più apprezzati talenti del clubbing made in Italy, un gruppo di dj e producer che si diversifica tra generi musicali e spazia da nomi riconosciuti a livello internazionale a nuove promesse dell’underground, Ma non tutta la vita (etichetta DM Produzioni su licenza Carosello Records), continua la sua ascesa: certificata disco d’oro con quasi 20 milioni di stream, è tra le canzoni più di successo del momento e più utilizzate su TikTok, piattaforma su cui il gruppo sta spopolando oltre ogni aspettativa.
Proprio i social si sono riempiti di video in cui gruppi di amici o grandi folle ballano con trasporto sulle note di Ma non tutta la vita dimostrandone – oltre che il conclamato amore per i Ricchi e Poveri – una grande diffusione tra le selezioni musicali di serate, club, discoteche ed eventi urbani di ogni sorta. Con ciò è nata l’idea di un incontro artistico con l’estro e il talento degli 8 dj-producer individuati da Carosello Records che hanno accettato la sfida di dare una nuova veste sonora al brano, raggiungendo un ventaglio di nuove sfumature artistiche e musicali.
Troviamo il tocco tropical dal sapore internazionale di Populous che trae ispirazione dal vogue beat della scena ballroom, la declinazione breakbeat cupa e jersey di GIMA, il richiamo esotico delle contaminazioni guaracha e aleteo riprese da Ckrono, il revival italodisco sartoriale curato da Protopapa in combo con Hey Cabrera!, le atmosfere dance-club dai bpm incalzanti di ATCG, l’elegante versione funk e noir di Marquis, le vibes psichedeliche di SPLENDORE e la commistione house, italo e bass music con eco degli anni Novanta ad opera di Lorenzo_BITW.
“Dammi retta, scendi adesso in pista”, l’invito a scendere in pista è stato esplicito sin dal primo momento quando, lo scorso 6 febbraio, i Ricchi e Poveri hanno presentato per la prima volta “Ma non tutta la vita” sul prestigioso palco del Festival di Sanremo. Un brano che è una dichiarazione di intenti, una traduzione in chiave pop della filosofia dell’attimo, dell’hic et nunc, dell’amore che si aspetta ma non tutta la vita, dei treni da prendere al volo, delle occasioni da non sciupare.
Ma non tutta la vita, scritta da Edwyn Clark Roberts, Cheope e Stefano Marletta e arrangiato da Merk&Kremont e Edwyn Roberts, è un inno a vivere pienamente la vita: “Questa canzone è un invito a non rinviare – raccontano Angela Brambati e Angelo Sotgiu – a lanciarsi per perseguire ciò che si desidera non solo nella sfera affettiva, nel rapporto di coppia, ma in generale nelle cose che ci appassionano”.