L’incontro stampa della miniserie Sky Ridatemi mia moglie, con il regista Alessandro Genovesi e il cast formato da Fabio De Luigi, Anita Caprioli, Diego Abatantuono e Carla Signoris
Ridatemi mia moglie è la miniserie Sky Original in arrivo su Sky Serie e in streaming su NOW il 13 e il 20 settembre 2021. Alla conferenza stampa di presentazione hanno presenziato Nils Hartmann – Senior Director Original Production Sky Italia, l’AD di Colorado Film Alessandro Usai, il regista Alessandro Genovesi, lo sceneggiatore Giovanni Bognetti, e il ricchissimo cast formato da Fabio De Luigi, Anita Caprioli, Diego Abatantuono e Carla Signoris.
Hartmann e Usai hanno illustrato il progetto nella sua integrità, che di fatto apre la stagione di Sky Original:
Nils Hartmann: “Questa è una ripartenza per Sky Original e forse è la stagione più forte. […] Cominciamo con un prodotto molto forte, poi avremo Gomorra 5, il gran finale, la serie di Gabriele Muccino A casa tutti bene, X-Factor e MasterChef. Gli abbonati saranno soddisfatti. […] Ridatemi mia moglie è un adattamento di una sitcom BBC ma il lavoro è stato fatto talmente bene che per me è un prodotto originale. […] Inoltre, non dimentichiamo che abbiamo girato in pieno Covid e senza vaccino, lo scorso dicembre: voglio ringraziare questo cast straordinario che è venuto sul set con un’atmosfera di questo tipo ma sempre con la voglia di farci ridere”.
Alessandro Usai: “Facciamo tanto cinema e continueremo a farlo, ma ci piaceva l’idea di esplorare un mondo diverso e portare questa squadra, ben rodata e che potremmo definire il nostro ‘Dream team’. Abbiamo lavorato insieme molte volte, soprattutto con Fabio e con Diego, e volevamo far esordire la nostra squadra migliore sul piccolo schermo con Sky”.
I protagonisti della mini serie, insieme al regista, hanno poi raccontato la propria esperienza dentro e fuori dal set:
Fabio De Luigi: “C’era la volontà di fare qualcosa insieme, mi è stato sottoposto questo progetto e ci è sembrato che funzionasse bene. Alessandro e Giovanni hanno fatto un bellissimo lavoro di adattamento e scrittura dei personaggi, che poi sono la ricchezza più grande di Ridatemi mia moglie“.
Alessandro Genovesi: “Oltre alla prima scrittura della sceneggiatura c’è stata una scrittura sul set: con questi attori sarebbe stato stupido non farlo”.
Anita Caprioli: “Mi sono ritrovata in questa famiglia bellissima. Un elemento nuovo è quello dell’uomo che si mette subito in discussione per riconquistare sua moglie: la trovo una cosa fantastica! Poi ci sono questi suoceri invertiti: stranamente è il suocero ad essere disperato al pensiero di veder uscire dalla famiglia il genero”.
Diego Abatantuono: “Il mio è un personaggio particolare. Prima di tutto è uno squilibrato! All’inizio lo spettatore non capirà i suoi atteggiamenti ma poi imparerà a conoscerlo. […] Renato si è affezionato molto al genero Giovanni. Poi, in mancanza sua, potrebbe anche affezionarsi ad un altro…”.
Carla Signoris: “Il mio personaggio è molto paziente, prima di tutto perché deve sopportare un marito del genere! Avete presente il titolo del mio libro ‘Ho sposato un deficiente’? Ecco, mi succede un po’ così. […] Ad un certo punto decide di mollare tutto e di andare dalla sorella, affidando Renato a Giovanni come fosse un cane: questo fa da scintilla per qualcosa…”
Parlando del proprio co-protagonista, Anita Caprioli e Fabio De Luigi hanno espresso un reciproco apprezzamento tanto a livello umano quanto a livello professionale:
Anita Caprioli: “A volte ho fatto fatica a continuare alcune scene con Fabio, si sono verificate delle situazioni talmente divertenti che mi sembrava impossibile stessero accadendo davvero! Inoltre parlavamo prima del lavoro e della scrittura fatta direttamente sul set: questo è possibile solo quando si lavora con dei colleghi così preparati e sensibili”.
Fabio De Luigi: “Lavorare con Anita è stato piacevole proprio perché lei è estremamente piacevole come persona”.
Sempre a proposito del lavoro di adattamento, il regista e lo sceneggiatore di Ridatemi mia moglie hanno spiegato com’è stato possibile passare da una sitcom BBC, dotata del tipico humor inglese, ad una storia che potesse piacesse al pubblico italiano:
Alessandro Genovesi: “Si partiva da una sitcom, che segue un percorso differente rispetto ad un prodotto cinematografico, per quanto seriale. Bisognava quindi lavorare sulla costruzione. Mi è già capitato in passato di creare una storia a partire da qualcos’altro: di solito vedo l’originale una volta sola e poi mai più. […] Anche stavolta ho fatto così, inoltre con questo cast sarebbe stato impossibile non pensare ai singoli attori e ai rispettivi personaggi in fase di scrittura”.
Giovanni Bognetti: “Non ce lo ricordiamo nemmeno più l’originale, questo la dice lunga! Non abbiamo tenuto tantissimo della sitcom originale. Siamo ripartiti dal canovaccio di questo amore finito, in cui c’era una gag dopo l’altra, e poi abbiamo creato una nuova storia”.
[…] Ridatemi mia moglie: l’incontro con De Luigi, Caprioli, Abatantuono e Signoris […]
[…] Ridatemi mia moglie: l’incontro con De Luigi, Caprioli, Abatantuono e Signoris […]