Dalla Festa del Cinema di Roma ecco la conferenza stampa de La California con la regista Cinzia Bomoll e gli attori Stefano Pesce, Silvia Provvedi, Giulia Provvedi, Eleonora Giovanardi, Riccardo Frascari e Lodo Guenzi
Alla 17ª Festa del Cinema di Roma è stato presentato in conferenza stampa La California, terzo film della regista Cinzia Bomoll di cui trovate qui la recensione. Quasi tutto il cast del film era presente e gli spunti di riflessione non sono mancati, a cominciare dall’esordio cinematografiche delle sorelle Provvedi conosciute anche come le Donatellas.
“L’idea mi è venuta dal tema del doppio che è insito in ciascuno di noi, parlando del lato oscuro e del lato solare dell’anima. Volevo girare un film che raccontasse la provincia e i personaggi anche bizzarri o strambi, almeno all’apparenza, che la abitano. Una provincia da cui si scappa e a cui, inevitabilmente, si ritorna come è successo anche a me e a Piera (degli Esposti ) quando ci siamo conosciute a Roma. Una provincia, quella emiliana, in cui si ride sempre, anche nel dramma perché la leggerezza fa parte del nostro DNA.” Così la regista Cinzia Bomoll ha voluto aprire la conferenza, per poi passare subito dopo la parola a Silvia Provvedi. ” Sapevamo di dover studiare molto per non rischiare di deludere Cinzia che ringraziamo per questa bellissima opportunità, sperando di poter continuare in futuro. Il mio personaggio, Ester, è proprio il mio opposto quindi interpretarlo è stato sì una sfida ma anche molto divertente e stimolante”. L’altra sorella Provvedi, Giulia, ci ha tenuto particolarmente a ringraziare Cinzia ma non solo ” Vorrei ringraziare anche tutti i membri del cast per averci fatte sentire accolte e in qualche modo protette. Silvia è un personaggio che ha qualcosa di me ma non troppo, quindi anche per me è stata una sfida. Spero di essermela cavata al meglio, anche perché la musica e la recitazione sono due mondi molto diversi.”
Nina Zilli, che nel film interpreta la barista del circolo Arci in cui molti dei personaggi si ritrovano, ha aggiunto “L’Emilia Romagna È la California, è proprio quella roba lì. Ho vissuto in tanti paesi inclusi gli States e ho capito che un po’ tutto il mondo è paese, in fondo. Il cast mi ha supportata tantissimo, in particolare Stefano Pesce che mi ha aiutata a trovare il tono di voce giusto del mio personaggio.” Andrea Roncato, storico attore emiliano che qui interpreta il nonno delle protagoniste, ci ha tenuto a fare un ringraziamento speciale: “Innanzitutto devo fare i complimenti a Silvia e Giulia per la professionalità che hanno dimostrato e per come si sono messe completamente a disposizione del set, cosiccome Lodo Guenzi, Riccardo Frascari e Andrea Montolivo con il quale ho anche partecipato a Ballando con le Stelle. E poi volevo fare un ringraziamento particolare a Piera degli Esposti che ha cosceneggiato il film oltre ad esserne la voce narrante. Non potremmo mai celebrarla abbastanza.”
Lodo Guenzi ha voluto rispondere ad una domanda sul ruolo che le donne hanno in questa storia e sul poco spazio in generale che sembrano avere nel cinema e nella società tutta: “L’Emilia è il posto più bello del mondo e le donne emiliane sono straordinarie. Io sono cresciuta in una famiglia matriarcale, ho una madre giudice che guadagna molto più di mio padre e quindi per me è molto facile affidarmi alle registe donne. Credo che il pudore nella rappresentazione dell’universo femminile si stia man mano diradando, quindi c’è molta più disponibilità e facilità nello scrivere grandi personaggi femminili.” Riflessione accolta anche da Eleonora Giovanardi, interprete di Palmira: “Anch’io credo si stia facendo un passo in avanti in questo senso, lo dimostra il mio personaggio Palmira che è un gran bel personaggio. Rappresenta un po’ il doppio di Ester, la sua metà chiara o la metà oscura di Alice e quindi mi sono innamorata di questo personaggio che mi ha dato l’opportunità di avere un ruolo un po’ meno lineare e un po’ più obliquo del solito. Con la commedia mi sono sempre trovata a mio agio (era anche la protagonista in Quo Vado? di Zalone), ma avevo voglia di sperimentare un nuovo genere.”
Infine ha preso la parola Stefano Pesce, bravissimo interprete del mefistofelico Gualtiero: “Cinzia mi ha affidato un ruolo scomodo e io ho cercato di interpretare Gualtiero, il personaggio peggiore che abbia mai conosciuto. Spero che questa storia aiuti a capire sia l’Emilia del passato che quella di oggi, c’è un passato sicuramente glorioso ma c’è anche un presente che si muove in continuazione e amo il fatto che i giovani vogliano conoscerli e raccontarli. Non mi sono mai posto il problema della professionalità delle sorelle Provvedi, si sono comportate egregiamente sia sul set che fuori. E ho amato tantissimo, e questo ci tengo a sottolinearlo, la fotografia di questo film, le luci, l’altezza del punto macchina, le inquadrature. Questo è un film che tante anime. È un film punk? Un film pop? È un dramma, un thriller? Un western magari? Forse è un po’ tutto questo assieme.” In ultima battuta la regista Cinzia Bomoll ha voluto fare una precisazione riguardo alla sceneggiatura del film: “La sceneggiatura era molto più lunga del film poi uscito, abbiamo purtroppo dovuto tagliare via molte cose per via del budget per stare nei canonici 100 minuti. Ecco perché alcune linee narrative o alcuni personaggi possono sembrare abbozzati o poco definiti. Questa cosami è dispiaciuta molto. Forse una miniserie sarebbe stata più appropriata.”
Il film uscirà nelle sale il 24 Novembre distribuito da Officine Ubu.
