Roma, santa e dannata: recensione del documentario di Roberto D’Agostino e Marco Giusti

Roma, santa e dannata - Roberto D'Agostino e Marco Giusti
Roma, santa e dannata - Roberto D'Agostino e Marco Giusti

Roma, santa e dannata: la recensione del documentario in cui Roberto D’Agostino e Marco Giusti raccontano le notte folli della Capitale, aiutati da ospiti d’eccezione quali Carlo Verdone, Sandra Milo e Vera Gemma

La vita notturna della Capitale

Roberto D’Agostino Marco Giusti (qui la nostra video intervista) traghettano lo spettatore nella vivacissima vita notturna della Capitale come due moderni “Dante e Virgilio” (o “Tomas Milian e Bombolo”, diranno loro stessi) nel documentario Roma, santa e dannata, presentato in anteprima alla 18ª Festa del Cinema di Roma nella sezione Special Screening, con la regia – e fotografia – di Daniele Ciprì.

Da Vladimir Luxuria a Carlo Verdone

Se la coppia D’Agostino – Giusti tira i fili del racconto, di fronte a loro si alternano una serie di ospiti d’eccezione pronti a rievocare senza peli sulla lingua le notti brave trascorse in una Roma che tanto santa poi non è. C’è Vladimir Luxuria, che torna ai fasti del Muccassassina nella metà degli anni ’80. Carlo Verdone diverte con aneddoti legati ad Alberto Sordi o a quella sera in cui, al Jackie ‘O, una giovanissima Monica Guerritore mollò di colpo lui e Cristian De Sica perché ad un tavolo c’era Alain Delon. Ma non solo.

Roma, santa e dannata - Roberto D'Agostino e Marco Giusti (foto Benedetta Pistolini)
Roma, santa e dannata – Roberto D’Agostino e Marco Giusti (foto Benedetta Pistolini)

Ceccherini, Vanzina, Milo, Gemma

C’è spazio per la sincerità di Massimo Ceccherini, che ripercorre i tempi post – Ciclone in cui ha sperperato tanti, tanti, soldi ogni sera per locali tra bevande, polverina, prostitute e via dicendo. Enrico Vanzina sottolinea il ruolo del potere e della politica, col fascino deduttivo di Berlusconi unico milanese che si è davvero ambientato a Roma. Sandra Milo non nega poi la liaison con Bettino Craxi, mentre Vera Gemma torna con la memoria ai fasti delle esperienze notturne in locali capitolini come il Degrado, con black room più hot che mai.

“A Roma semo tutti mescolati”

I ricordi toccano poi Renato Zero, ricoverato nel reparto femminile in seguito ad un piccolo incidente stradale, e a Carmelo Di Ianni, storico buttafuori del Jackie ‘O. Gli aneddoti si susseguono uno dopo l’altro, nel desiderio di tracciare i contorni di una città che ospita sì il Vaticano, ma che al tempo stesso ha la capacità di apparire sempre mutevole e senza freni appena cala il sole. “A Milano si incontrano gli architetti con gli architetti, i medici con i medici, i froci con i froci. A Roma semo tutti mescolati”, dirà D’Agostino in conclusione. E lì, sul Tevere con vista Castel Sant’Angelo, prende forma una Roma insolita, non per tutti, che rispecchia uno dei tanti aspetti della Città Eterna.

TITOLO Roma, santa e dannata
REGIA Daniele Ciprì
ATTORI Roberto D’Agostino, Marco Giusti, Carlo Verdone, Sandra Milo, Vera Gemma, Massimo Ceccherini, Vladimir Luxuria, Enrico Vanzina
USCITA 6 novembre 2023
DISTRIBUZIONE Altre Storie

 

VOTO:
3 stelle

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