Vi presentiamo l’intervista a Salmo che debutta domani al Mandela Forum di Firenze con il suo Flop tour
Al via domani dal Mandela Forum di Firenze il Flop Tour di Salmo che ci racconta nell’intervista i preparativi per questa serie di concerti nei palasport dopo il concerto evento di quest’estate a San Siro che è stato filmato in un documentario che sarà trasmesso venerdì 18 su Sky Arte. Il rapper è reduce dal fortunato singolo Viola in collaborazione con Fedez e ha pubblicato una versione unplugged di alcuni suoi brani che riproporrà anche in questi live autunnali.
Un generoso assaggio della tua anima sul palco ci è stato dato dal tuo show a San Siro davanti a 50mila persone; a distanza di mesi, cosa ti è rimasta impressa di quella giornata?
San Siro ha rappresentato un momento importante per me, che aspettavo da due anni. Mi ha lasciato un sorriso in più stampato in faccia, perché era una cosa che volevo fare da tanto tempo. Ho puntato tutto sulla musica e me lo sono goduto fino in fondo, è stato un live estremo e l’aver aspettato così tanto ci ha fatto spaccare ancora di più.
Cosa dobbiamo aspettarci da questo tour?
Tutta la carica ed energia che sento addosso, tramutata in musica live. Non vedo l’ora di stare sul palco e trasmettere al pubblico la mia voglia di suonare.
La scaletta proposta vedrà anche il debutto live di Salmo Unplugged, ci racconti questo nuovo progetto?
Credo sia una delle cose più belle a cui ho partecipato in tutti questi anni di musica live: io e i ragazzi abbiamo registrato tutto in presa diretta in Sardegna, con una formazione inedita, nuovi arrangiamenti, suoni e un modo di cantare diverso dal solito. È stato incredibile.
Quanto è importante per te il lavoro con la band che ti accompagna sul palco?
Le carie è la mia squadra, è il cerchio perfetto; senza di loro il live non avrebbe senso. L’alchimia che c’è tra ognuno di noi la rivedi poi sul palco trasformata in carica esplosiva. Potrei suonare anche senza guardarli, perché sarei sicuro di ognuno di loro. Penso di aver trovato dei musicisti unici, ognuno a proprio modo, ognuno con il suo proprio stile e insieme diventiamo una cosa unica, una band.
La scenografia e i visual sono parte integrante del tuo tour. Cosa significa per te questo lavoro?
Più che parte integrante è parte essenziale: aiuta a definire lo show, lo accompagna in tutto e per tutto e permette al pubblico di immergersi in quello che voglio sia l’immaginario del live. C’è dietro un lavoro immenso ed una cura precisa per ogni dettaglio. L’intero concept visual, prodotto da Reef Studios, è stato sviluppato da Fr3nk Zappa e da Andrea Folino. Mentre Blearred Lighting Design, diretti da Davide Pedrotti, hanno disegnato il palco.