Sanremo 2019, cronaca della serata finale: vince Mahmood, poi Ultimo e Il Volo

Sanremo 2019 - Mahmood vince il 69° Festival di Sanremo

Il 69° Festival di Sanremo si è chiuso con la vittoria a sorpresa di Mahmood con Soldi. Secondo classificato Ultimo tra le polemiche, al terzo posto Il Volo. Ospiti speciali della serata Eros Ramazzotti, Elisa, Lo Stato Sociale e Renato Pozzetto.

Baglioni ha aperto la quinta e ultima serata del Festival con Adesso la pubblicità. Il primo artista in gara è uno dei favoriti dalla critica, Daniele Silvestri, che con il featuring di Rancore porta all’Ariston uno dei testi più incisivi e profondi di questa edizione. Segue la ex ragazza di periferia Anna Tatangelo che ora è diventata una giovane signora e canta Le nostre anime di notte di Lorenzo Vizzini. Ghemon con Rose viola convince di più ogni sera che passa, per classe, forza e intensità del brano. I Negrita da Arezzo con la loro I ragazzi stanno bene si confermano all’altezza delle aspettative, sono ancora in forma. Ultimo è sempre più il nuovo Fabrizio Moro, però canta meglio di lui I tuoi particolari, candidandosi tra i favoriti per la vittoria finale. Nek invece forse non vincerà ma sarà sicuramente tra i più trasmessi dalle radio con Mi farò trovare pronto, un brano molto ballabile scritto con Luca Chiaravalli e il figlio di Antonacci, anche se ispirato a Borges.

Baglioni e la Raffaele cantano Camminando sotto la pioggia con Bisio sul palco e ballano con l’ombrello in mano. Collegamento all’esterno dell’Ariston con i ragazzi de Lo Stato Sociale (vincitori dello scorso anno) con Renato Pozzetto per interpretare un frammento di E la vita, la vita…. storico successo di Cochi e Renato scritto da Enzo Jannacci. Il primo superospite della serata è Eros Ramazzotti che canta prima Vita c’è e poi il grande successo Adesso tu in duetto con Baglioni, con tutto il pubblico che canta in coro, quindi in duetto con Luis Fonsi propone Per le strade una canzone, brano dalle sonorità reggaeton latine come la celebre Despacito. Ancora un trionfo per Loredana Bertè e la sua Cosa ti aspetti da me, standing ovation del pubblico della sala stampa Lucio Dalla e all’Ariston. Virginia Raffaele presenta Francesco Renga con Aspetto che torni, appena reduce dalla gaffe del Dopofestival sulle voci femminili che non sarebbero armoniose come quelle maschili, lui sa cantare, è certo, ma forse dovrebbe pensare di più prima di parlare.

Elena Sofia Ricci della giuria di qualità presenta Mahmood con Soldi, che riparte dopo un problema tecnico che non faceva sentire la voce, il brano scritto con Dario Dardust e Charlie Charles sembra uno dei più apprezzati dal pubblico, e piacerà sicuramente anche alle radio. Dopo gli Ex Otago con Solo una canzone arrivano i tre de Il Volo con Musica che resta. Bravissima Virginia Raffaele in un medley delle sue imitazioni più riuscite di Malika Ayane, Patty Pravo, Fiorella Mannoia e Ornella Vanoni. Camila Raznovich lancia la cantautrice Paola Turci con L’ultimo ostacolo, bella e brava come al solito. Alla ripresa vengono comunicati i premi della sala stampa: premio della critica Mia Martini a Daniele Silvestri (che vince anche il premio della sala stampa Lucio Dalla) e premio Sergio Endrigo per la miglior interpretazione a Simone Cristicchi.

La gara riprende con The Zen Circus e la loro L’amore è una dittatura, quindi Serena Dandini con Virginia lanciano Patty Pravo con Briga in Un po’ come la vita. Dopo il consueto sketch della Famiglia Addams, Bisio e la Raffaele presentano la seconda superospite musicale della serata, Elisa, che prima canta “Le ragioni del cuore”, poi con Baglioni fanno un omaggio a Luigi Tenco con Vedrai vedrai. La gara riprende con Arisa e la sua Mi sento bene, che somiglia sempre più a un incrocio tra i Ricchi & Poveri e Al Bano & Romina, ma al pubblico piacerà. Il prossimo artista è Irama con La ragazza con il cuore di latta, che ad ogni ascolto cresce con la sua parte black e gospel.

L’ovazione che segue l’esibizione di Achille Lauro con la sua Rolls Royce lascia pensare che sia un altro dei favoriti per la vittoria finale, in ogni caso il suo successo è assicurato. È la volta di due coppie di artisti, la prima è formata da Nino D’Angelo con Livio Cori in Un’altra luce, la seconda è quella dei giovanissimi Federica Carta e Shade, che con Senza farlo apposta dimostrano di aver portato una canzone ben costruita e di forte impatto per le nuove generazioni. Dopo le accuse di eccessiva somiglianza alla colonna sonora di Risvegli di Randy Newman, Simone Cristicchi va avanti per la sua strada e mette a segno un altro bel colpo con Abbi cura di me, viene dato anche lui tra i candidati al podio.

Enrico Nigiotti con Nonno Hollywood commuove ma appare troppo antico musicalmente per un ragazzo della sua età. Arrivano i BoomDaBash con Per un milione e si balleranno per tutta l’estate. Il giovanissimo Einar con Parole nuove è un po’ il pesce fuor d’acqua dei big, non si capisce come sia potuto arrivare fino a qui, il brano è abbastanza scialbo è innocuo. Francesco Motta con Dov’è l’Italia invece convince molto di più e il suo pezzo è di quelli destinati a crescere piano piano con gli ascolti, più da Premio Tenco che da Sanremo.

I 24 big in gara si sono esibiti e in attesa dei risultati Virginia Raffaele e Baglioni cantano Breve amore. E’ il momento della classifica, contestatissima dall’inizio alla fine. Fischi della sala stampa per l’esclusione dal podio di Loredana Bertè, invocata a più riprese. A contendersi la vittoria ci vanno Ultimo (come prevedibile) e a sorpresa Il Volo e Mahmood.

Arriva poi il Mago Forest ad allungare il brodo in attesa del ballottaggio finale. Ecco quindi il momento tanto atteso con il podio che vede terzi classificati Il Volo, poi il favorito Ultimo al secondo posto (nonostante il 48% di preferenze ottenute al televoto) e la sorpresa Mahmood, proveniente dalla vittoria a Sanremo Giovani e primo tra l’incredulità generale e la sua in primis, tanto da chiedere «Ma ho vinto davvero?». Nonostante le scarse preferenze al televoto, il cantante italiano di origini egiziane, trionfa grazie ai voti di giuria di qualità e sala stampa.

In conferenza stampa ci sarà poi un pesante screzio tra Ultimo e i giornalisti (video integrale), ma questa è un’altra storia..

Classifica finale 69° Festival di Sanremo

01 – Mahmood

02 – Ultimo

03 – Il Volo

04 – Loredana Bertè

05 – Simone Cristicchi

06 – Daniele Silvestri

07 – Irama

08 – Arisa

09 – Achille Lauro

10 – Enrico Nigiotti

11 – Boomdabash

12 – Ghemon

13 – Ex-Otago

14 – Motta

15 – Francesco Renga

16 – Paola Turci

17 – The Zen Circus

18 – Federica Carta e Shade

19 – Nek

20 – Negrita

21 – Patty Pravo e Briga

22 – Anna Tatangelo

23 – Einar

24 – Nino D’Angelo e Livio Cori

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