Gli ultimi due quarti di finale delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020 hanno visto la vittoria di Fasma contro il duo formato da Gabriella Martinelli e Lula e quella di Marco Sentieri su Matteo Faustini.
Gli ultimi due quarti di finale delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2020 hanno visto la vittoria di Fasma contro il duo formato da Gabriella Martinelli e Lula e quella di Marco Sentieri su Matteo Faustini. I due cantautori si aggiungono a Tecla Insolia e Leo Gassman, che hanno battuto nella loro sfida ieri sera rispettivamente gli Eugenio in Via di Gioia e Fadi. Questi quattro artisti sono approdati alle semifinali che si terranno venerdì in apertura del Festival mentre la finale, che non sarà dal vivo ma tramite highlights, si terrà nel clou della medesima sera. Ecco le pagelle dei quattro brani che abbiamo ascoltato questa sera:
Gabriella Martinelli – Lula: Il gigante d’acciaio = 7,5
Due cantautrici molto valide che portano un pezzo che parla dell’Ilva di Taranto e le sue problematiche, un tema che non vogliono e non deve finire nel dimenticatoio dell’opinione pubblica ma soprattutto della politica. Il lavoro da una parte, la salute dall’altra. Un testo forte e ben interpretato.
Fasma: Per sentirmi vivo = 8
Alla vigilia il brano favorito alla vittoria e anche l’interpretazione di questa sera non delude le attese. Una base rap e un arrangiamento molto elaborato che sfocia nel rock nel ritornello per un testo autobiografico in cui il giovane cantautore romano si mette a nudo e parla sia di una storia d’amore che della sua voglia di rivalsa. Obiettivo anticipato nella nostra intervista esclusiva di mostrare ciò che è e di far emozionare il pubblico.
Matteo Faustini: Nel bene e nel male = 7,5
Ballata sanremese che testimonia una ripresa del passato cantautorale con il tentativo di raccontare l’amore senza scendere nel banale ma con immagini quotidiane Matteo riesce a trasmettere emozione e ad invitare la destinataria del pezzo a costruire qualcosa di importante. Strofe parlate e vocalizzi notevoli nel ritornello.
Marco Sentieri: Billy Blu = 8,5
Il testo è una botta alla stomaco enorme. Viene trattato il delicato tema del bullismo con la storia di un incontro dopo anni tra il bullo della scuola e il ragazzo vittima delle sue angherie ma questa volta i ruoli si capovolgono e il comportamento di chi si trova in una posizione di superiorità è opposto. Decide di perdonare e di aiutare colui che lo aveva maltrattato, insegnando che chi fa il bullo è lui stesso in primis una vittima e che alla violenza si risponde con l’altruismo e con un sorriso.