Ecco chi è Achille Lauro, in gara al Festival di Sanremo 2022 con il brano Domenica
Achille Lauro, con la sua identità inconfondibile, è oggi uno dei personaggi più interessanti del panorama artistico italiano. Da protagonista del mondo street-urban è diventato in poco tempo icona, punkrocker, popstar, capace di scardinare ogni stereotipo di genere, diventando un inno alla pansessualità, al no gender, fluido oltre il maschile e il femminile. Sempre pronto a rinnovarsi, a muoversi con agilità tra generi ed epoche.
È lui stesso la mente del progetto “Achille Lauro”, di cui sperimentazione ed estrema libertà artistica sono le costanti. Ha all’attivo sei album in studio – Achille Idol-Immortale, 2014; Dio c’è, 2015; Ragazzi Madre, 2016 (certificato oro); Pour l’Amour, 2018 (certificato oro); 1969, 2019 (certificato platino); Lauro 2021 (certificato oro) – che contano milioni di streaming sulle piattaforme digitali e altrettante sono le visualizzazioni dei videoclip di cui Lauro firma sempre la regia. L’instancabile attività live lo ha portato a esibirsi sui palchi più prestigiosi, tra cui quello del Circo Massimo.
Inaugura il 2019 con la pubblicazione dell’autobiografia Sono io Amleto, edito da Rizzoli e giunto in poche settimane alla quarta ristampa. Ma è solo l’inizio di un anno fortunato e pieno di successi per Lauro, che si impone presto come personaggio rivelazione delle 69sima edizione del Festival di Sanremo con il brano Rolls Royce (certificato platino). Innovazione e ricerca, che caratterizzano il suo percorso artistico, portano Achille Lauro a esplorare diversi generi musicali e ad attingere da diverse epoche, per dare alla luce un nuovo linguaggio, ben riconoscibile nella trilogia 1969 (certificato 2platino), 1990 (certificato oro), 1920, in cui esplora stili differenti di fare musica.
È stato ospite del prestigioso Premio Tenco 2019 e ha condotto l’edizione 2019 di Extra Factor. Ha partecipato alla 70sima edizione del Festival di Sanremo con il brano Me ne frego (certificato 2platino), stupendo pubblico e critica con le sue performance teatrali e spettacolari, dal sapore internazionale. Sul palco dell’Ariston Lauro ha infatti reso omaggio a quattro personaggi (San Francesco, Ziggy Stardust, la Marchesa Casati ed Elisabetta I d’Inghilterra) che lo hanno ispirato attraverso modalità differenti di esprimere e vivere la libertà. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, ha ricevuto da Warner Music Italy l’incarico di Chief Creative per lo sviluppo artistico nel mercato italiano di Elektra Records ed è stato inserito da Forbes tra i 100 Giovani Leader del Futuro in Italia, nella sezione Music.
Il 19 maggio 2020 è uscito per Rizzoli il suo secondo libro, 16 MARZO – L’ULTIMA NOTTE, un vibrante, irresistibile poema d’amore. Nell’estate 2020 è uscito 1990 (certificato oro): 7 hit mondiali per un side project titolato proprio come l’anno della sua nascita. 1990 è un geniale come back nella cultura pop anni Novanta, ma anche un caldo abbraccio artistico da parte di molti dei più rilevanti artisti della scena attuale, alcuni dei quali del gruppo Warner Music, con feat inediti e originali: un viaggio in cassa dritta che più che un tuffo nel passato è proiettato in un futuro senza tempo, con suoni e arrangiamenti che riescono ad essere attuali e si uniscono perfettamente al linguaggio di Lauro. L’album è balzato in cima alle classifiche di vendita: ha debuttato infatti direttamente al primo posto della classifica di vendita Fimi/GfK nella categoria album e nella categoria vinili.
Dopo 1990, è uscito 1969 – Achille Idol Rebirth (Elektra Records/Warner Music Italy), riedizione dell’album di Achille Lauro già certificato 2platino: contiene gli inediti Maleducata (certificato oro) soundtrack di Baby 3 e C’est la vie feat. Fiorella Mannoia. Il disco ha debuttato direttamente sul podio delle classifiche di vendita Fimi/GfK. Intanto, due dei grandi successi di questo album, per mesi ai vertici delle classifiche radiofoniche, ricevono importanti certificazioni: la struggente ballad 16 marzo, che conta oltre 30 milioni di ascolti sulle diverse piattaforme è certificata platino, mentre Bam Bam Twist, tormentone estivo che rievoca il ballo più sexy e provocante della storia, è tre volte platino.
La trilogia si chiude con il side-project 1920 – ACHILLE LAURO & THE UNTOUCHABLE BAND, la prima esperienza di produzione di un intero album live per l’artista: big party, paillettes, black swing, gessati, Chicago, vecchi Gangster italo-americani, questo il mood del disco. L’orchestra che suona nel disco è guidata dal Maestro Dino Plasmati. Partecipazioni d’eccezione, quali quella del maestro Israel Varela alla batteria, o del maestro Flavio Boltro alla tromba, impreziosiscono la già favolosa performance della LJP Jazz Band, che vanta eccellenti musicisti della tradizione jazz e swing.
Il 25 ottobre Lauro è stato protagonista del Lovers Film Festival, il festival LGBTQI di Torino. Per l’occasione ha esposto al Museo del Cinema la propria opera installazione Love is Love. È stato inoltre ospite del finissage, durante la serata di chiusura, con un dialogo sul tema della mascolinità tossica con Vladimir Luxuria e Alessandro Zan. Nel marzo 2021 è super ospite di ogni serata del 71° Festival di Sanremo condotto da Amadeus e Fiorello. Qui, riesce a portare messaggi forti attraverso i “quadri”, performance che comprendono canzoni, video, monologhi e ospiti del calibro di Claudio Santamaria e Francesca Barra, Emma Marrone, Giacomo Castellana, Boss Doms e lo stesso Fiorello.
Il 16 aprile 2021 è uscito Lauro (certificato oro), il suo nuovo disco in studio a distanza di due anni dal precedente, che ha debuttato ai vertici della classifica Fimi/GfK anticipato dai singoli Solo noi (certificato oro) e Marilù (certificato oro) che introducono un album punk rock, grunge che alterna una tempesta d’animo per dare voce ai soli e agli incompresi. Achille Lauro parla al mondo degli irrisolti, dei fuori rotta, dei falliti e così l’album fagocita vite, storie d’amore, riflessioni sul bene, sul male e ciò che sta nel mezzo.
L’11 giugno 2021 esce Mille, il brano dal sapore estivo che Achille Lauro lancia insieme a Fedez ed Orietta Berti. Il pezzo ha un successo strepitoso, collezionando in poche settimane 5 dischi di platino, 67 milioni di stream su Spotify e più di 84 milioni di visualizzazioni su YouTube, e restando saldamente in vetta a tutte le classifiche per l’intera estate. L’11 luglio 2021, nel giorno del suo compleanno, l’artista pubblica il videoart di Latte+, il terzo singolo estratto dall’album Lauro. Il brano è l’inno di una generazione che ha voglia di osare, ed il videoart è un estratto di vita vera, senza copioni, sceneggiature né comparse: “solo la vita spericolata a riflettori spenti.”
Il 23 settembre 2021 esce “ACHILLE LAURO”, libro fotografico edito da 24 ORE Cultura e di cui lo stesso Lauro è art director. Presentato il 22 settembre con un evento esclusivo al MUDEC, il libro ripercorre la storia dell’artista attraverso immagini iconiche, foto inedite e scatti di backstage. Achille Lauro scrive e interpreta la colonna sonora del film Amazon Anni da Cane: Io e te inaugura la serie di grandi collaborazioni tra l’artista e l’azienda. Il brano accompagna il lancio della pellicola, in esclusiva per Amazon Prime Video, che vede l’artista anche interprete in un cameo.
Il 7 dicembre 2021 Achille Lauro calca il palco del Teatro degli Arcimboldi di Milano con il suo ONE NIGHT SHOW tutto esaurito, mostrando al pubblico in sala il suo cuore proiettato battito per battito in presa diretta su un monitor alle sue spalle. Un vero e proprio quadro digitale unico al mondo, che messo all’asta sotto forma di NFT su Crypto.com, ha dato vita a una charity a supporto del reparto di cardiologia infantile del Policlinico San Donato.
Parteciperà al 72° Festival di Sanremo in gara con Domenica, accompagnato dal celebre Harlem Gospel Choir. L’11 febbraio 2022 pubblicherà la nuova edizione dell’album LAURO, LAURO – Achille Idol Superstar.