Nella conferenza stampa del Festival di Sanremo 2022 la soddisfazione per il boom di ascolti, l’annuncio della scaletta, la discussione riguardo alla polemica sull’esibizione di Achille Lauro, la presentazione della co-conduttrice Lorena Cesarini e molto altro
Come è successo ieri con Tito Stagno, la conferenza stampa della seconda serata del Festival di Sanremo è iniziata con la comunicazione di un lutto, in questo caso di Monica Vitti, scomparsa all’età di 90 anni a cui è seguito l’applauso di tutta la sala stampa. Stefano Coletta, direttore di Rai1, ha parlato del grande risultato in termini di share e si è complimentato con Amadeus: «È davvero l’uomo di cui il popolo si fida, una persona autentica che riesce a tirar fuori questa quota di intrattenitore straordinaria». Il conduttore ha aggiunto la sua felicità: «Sono senza parole. Voglio ringraziare tutti, è un gruppo di lavoro fantastico. La gioia più grande è il fatto che il Festival sia vissuto come un ritorno alla normalità anche per il pubblico che ci segue da casa».
Fiorello chiamato in diretta da Amadeus
A sorpresa Ama poi chiama l’amico Fiorello per congratularsi anche con lui e il comico risponde: «Buongiorno a tutti, mi spiace di non essere in sala stampa ma Amadeus non ha voluto. Sono molto contento di esserci stato, ma sono pigro, sono ansioso e più avanti vado negli anni e peggioro. Però, stavolta è andata bene, l’ho detto ieri sera e l’avete pensato sicuramente pure voi. L’anno scorso è stato bello ma pesante, ci meritavamo quello che è successo ieri sera».
Lorena Cesarini co-conduttrice
Amadeus ha poi introdotto Lorena Cesarini, co-conduttrice di questa serata: «Mi piace quando vedo qualcuno in una serie tv, al cinema o in una fiction, quindi quando l’ho vista ho pensato subito di volerla conoscere e portarla a Sanremo. Le auguro soprattutto di divertirsi. Dopo l’esordio di ieri sera con un’icona del cinema italiano mi è sembrato giusto dare spazio a un’attrice in rampa di lancio che sono sicuro farà una grande carriera».
Lorena ha poi preso la parola raccontando il suo approccio a questo debutto: «Ci tengo innanzitutto a ringraziare Amadeus per avermi scelto e condivido la felicità per i grandi risultati che sono stati ottenuti ieri sera. Il mio approccio al Festival si basa sia sul voler vivere un’emozione sana, sia sull’ansia che comunque mi accompagna. Voglio godermi questo festival in ogni momento e in ogni secondo, divertirmi e farmi divertire. Deve essere una serata che rimarrà nel mio cuore».
Annunciata la scaletta dei 13 big in gara. Tra gli ospiti della seconda serata non solo Laura Pausini e Checco Zalone, ma anche le attrici della serie tv RAI L’amica geniale Margherita Mazzucco e Gaia Girace. Non sarà presente Luca Argentero a causa di un lutto. Sulla nave Costa Toscana si esibirà Ermal Meta. Ospiti anche Arisa e Malika Ayane.
Scaletta seconda serata
Sangiovanni – Farfalle
Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
Le Vibrazioni – Tantissimo
Emma – Ogni volta è così
Matteo Romano – Virale
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Ditonellapiaga e Donatella Rettore – Chimica
Elisa – O forse sei tu
Fabrizio Moro – Sei tu
Tananai – Sesso occasionale
Irama – Ovunque sarai
Aka7even – Perfetta così
Highsnob e Hu – Abbi cura di te
Achille Lauro e l’auto battesimo
Amadeus risponde alle polemiche seguite all’esibizione di Achille Lauro, che si è auto battezzato: «Io sono un cattolico credente e non mi sento turbato, Achille è l’attualità, un’artista e in quanto tale deve poter esprimersi liberamente, altrimenti teniamo i giovani lontani non solo dal Festival ma anche dalla Chiesa e non è giusto». Coletta a riguardo aggiunge: «Dietro dei profili professionali non c’è mai nessuna volontà di veicolare ideologie e trasgressioni. Spesso ho letto durante queste conferenze che mi vengono attribuiti codici che mi conosce sa che non stanno né in cielo né in terra. In grande onestà voglio credere alla bontà di Achille Lauro che ha dichiarato di fare quel gesto, che né io né Ama avevamo visto in prova, per una dedica a sua madre che compiva gli anni. Io penso che non si tratti di una scusa, ogni arte ammette una libertà e quindi accogliamo con dispiacere che la Chiesa legga questo gesto come un affronto al sacramento del battesimo».