Sanremo 2025, tutti i testi delle 29 canzoni in gara

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A una settimana dalla prima serata sono stati pubblicati i testi delle 29 canzoni dei Big in gara al Festival di Sanremo 2025

Cresce l’attesa in vista dell’inizio del Festival di Sanremo 2025. Manca solo una settimana alla serata di debutto della kermesse, condotta da Carlo Conti. Sono stati pubblicati i testi delle 29 canzoni dei Big in gara. Tra i temi più gettonati c’è come sempre l’amore, declinato in varie sfaccettature. Particolare attenzione verso le relazioni familiari. Poco sociale, presente solo con Rocco Hunt e Willie Peyote. Ecco di seguito tutti i testi.

Achille Lauro – Incoscenti giovani

Oh… bambina
Tutto quello che hai passato è un’università
E tuo padre non tornava la sera
L’hai visto solo di schiena
Lui non sa cosa è stare insieme
No, lo so gli vuoi bene
L’amore è come una pioggia sopra Villa Borghese
E noi stiamo annegando, naufragando è un romanzo
Sono solo a fare a botte con gli amici miei
Sto strisciando verso il letto e non ci sei
Amore mio veramente
Se non mi ami muoio giovane
Ti chiamerò da un autogrill
Tra cento vite o giù di lì
Di amore muori veramente
Se non ti amo fallo tu per me
Ti cercherò in un vecchio film
Per sempre noi incoscienti giovani
Incoscienti giovani
Oh… bambina
Dormivamo in un Peugeot
Sì noi due ladri di fiori
E ti ricordi o no
Noi prima
A dirsi mai una vita come i tuoi
Sì piuttosto disperati come noi
Amore mio veramente
Se non mi ami muoio giovane
Ti chiamerò da un autogrill
Tra cento vite o giù di lì
Di amore muori veramente
Se non ti amo fallo tu per me
Ti cercherò in un vecchio film
Per sempre noi incoscienti giovani
Maledetti giovani (a fumare in quel bar)
Noi che a pezzi giovani (noi due pieni di guai)
Maledetti, noi incoscienti a dirsi ancora
Fammi una carezza amore mio
Ma che mi faccia male
Mezza sigaretta e dopo addio
Per noi incoscienti e giovani
Noi due orfanelli alla roulette
Siamo a Las Vegas sotto un led
Amore mio veramente
Se non mi ami muoio giovane
Ti chiamerò da un autogrill
Per sempre noi incoscienti giovani
Incoscienti giovani

Achille Lauro (foto Marcello Junior Dino)
Achille Lauro (foto Marcello Junior Dino)

Bresh – La tana del granchio

Nella tana del granchio c’è una canzone
Ho posato i miei vestiti al sole
Ti ho vista piangere dietro alle mie parole
Ma non sapevo cos’altro dire di te
Ora che siamo soli mi puoi pure parlare
Guardati intorno non c’è nessuno
Non far così non mi giudicare
Ho una parola sbagliata per ogni frase
Sono soltanto un uomo e non ci so fare
E anche se tu non lo vuoi sapere
Sappi però che alla fine ti voglio bene
Sono una madre che si sgola
Una testa che gira ancora
Una chitarra che non suona
Una borsa piena di buchi
Se capisci che non ti amo
Sei una sirena che non nuota
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Un sacchetto di plastica
Tiene i nostri due costumi bagnati
Ce li siamo dimenticati
Nella macchina che è rimasta sotto al sole per tutta l’estate
Ad ottobre li ho ritrovati
Lascio la via per te
Ora che non è più un sì
Camera mia non è una metropoli
Che incubo stare ad aspettare in un monolocale
Sei fuori a carnevale
Sono una madre che si sgola
Una testa che gira ancora
Una chitarra che non suona
Una borsa piena di buchi
Se capisci che non ti amo
Sei una sirena che non nuota
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Se il mare si è salato
È perché un marinaio ci ha pianto sopra
Se han fatto il calendario
È perché ti vorrei fare santa ora
Senti che forte il vento
Vento che non si posa
Cosa puoi dire
Fammi solo sapere quando vuoi guarire
Dall’espressione hai qualcosa da dire per me
Ma lo sento non mi dai due lire
Ho bisogno solo di riuscire a convincere te
Non solo te
Ho bisogno solo di riuscire a convincere te
Ma lo sento non mi dai due lire

Bresh
Bresh

Brunori Sas – L’albero delle noci

Sono cresciute veloci le foglie sull’albero delle noci
E nei tuoi occhi di mamma adesso splende una piccola fiamma
Io come sempre canguro fra il passato e il futuro
Scrivo canzoni d’amore alla ricerca di un porto sicuro
E come un ragioniere in bilico fra il dare e l’avere
Faccio partite doppie persino col mio cuore
Come si può cadere in basso
Da una distanza siderale
Sono passati veloci questi anni feroci
E nel mio cuore di padre il desiderio adesso è chiuso a chiave
E tu sei stata bravissima all’esame di maturità
Ad unire i puntini fra la mia bocca e la verità
Che tutto questo amore io non lo posso sostenere
Perché conosco benissimo le dimensioni del mio cuore
E posso navigare anche in assenza di stella polare
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
Il buio che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuto in una terra crudele dove la neve si mescola al miele
E le persone buone portano in testa corone di spine
Ed ho imparato sin da bambino la differenza fra il sangue e il vino
E che una vita si può spezzare per un pezzetto di carne o di pane
E a tutta questa felicità io non mi posso abituare
Perché conosco il sogno del faraone
Le vacche grasse e le vacche magre
E che si può cadere da una distanza siderale
Vorrei cambiare la voce
Vorrei cantare senza parole
Senza mentire
Per paura di farti soffrire
Vorrei cantarti l’amore, amore
La notte che arriva nel giorno che muore
Senza cadere
Nella paura di farti male
Sono cresciuti troppo veloci questi riccioli meravigliosi
E ora ti vedo camminare con la manina in quella di tua madre
E tutta questa felicità forse la posso sostenere
Perché hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore
E posso navigare sotto una nuova stella polare

Brunori Sas (foto Chiara Mirelli)
Brunori Sas (foto Chiara Mirelli)

Clara – Febbre

Ti sei preso una parte di me
Quella ancora più in fondo dell’anima
Un sentimento
Che se si rompe taglia
Come il vetro
E anche deludere
È un’abitudine
Come nel mio
Primo giorno di scuola
Non so che faccio qui
Il buio è tagliato dalle luci viola
Il cielo fa come un glitch
Tu mi guardi dall’alto
Trascinandomi in basso
Non ascolti quando grido
Sembri fatto di ghiaccio
Io sono fatta così
Alle feste chic
Sola su un terrazzo
Tutti fanno bling bling
Io nemmeno mi piaccio
Non dire “je t’aime”
Dimmelo se
Ciò che provi è solo febbre
Che sale e scende
Che mi fa male male
I tuoi occhi Blu Klein
Dicono che
Stanotte è solo febbre
Che sale e scende
Tu prendi me
Come un enfant per strada
In abito da gala
Non ci amerà la fama
Non cambierà la trama
Mille lune passeranno
E una ci sarà per sempre
Per te che non vuoi scendere
Come la febbre
Ti sei preso una parte di me
Quella ancora più in fondo dell’anima
Un sentimento
Che se si rompe taglia
Come il vetro
Corro corro come dentro un bosco
Dentro questo inferno è più difficile
Questo amore dimmi quanto costa
Ti senti un’ombra qua vicino a me
Non ascolti quando grido
E nemmeno se taccio
Non ascolti quando grido
Non dire “je t’aime”
Dimmelo se
Ciò che provi è solo febbre
Che sale e scende
Che mi fa male male
I tuoi occhi Blu Klein
Dicono che
Stanotte è solo febbre
Che sale scende
Tu prendi me
Come un enfant per strada
In abito da gala
Non ci amerà la fama
Non cambierà la trama
Mille lune passeranno
E una ci sarà per sempre
Per te che non vuoi scendere
Come la febbre
Mille lune passeranno
E una ci sarà per sempre
Per te che non vuoi scendere…
Non dire “je t’aime”
Dimmelo se
Ciò che provi è solo febbre
Che sale e scende
Che mi fa male male
I tuoi occhi Blu Klein
Dicono che
Stanotte è solo febbre
Che poi ti prende…
Come la febbre
Come un enfant per strada
In abito da gala
Non ci amerà la fama
Non cambierà la trama
Mille lune passeranno
E una ci sarà per sempre
Per te che non vuoi scendere
Come la febbre

Clara (foto Jeremy Soma)
Clara (foto Jeremy Soma)

Coma_Cose – Cuoricini

Oggi mi sento una pozzanghera
Se l’ansia mi afferra
Con lo sguardo verso il cielo
Ma il morale per terra
Se mi trascuri impazzisco
Come maionese
Ci sto male, male male male
Vorrei svagarmi ma oggi una canzone
Dura come un temporale
Anche se è molto popolare
E mi hai buttato via
In un sabato qualunque
Mentre andavi in cerca
Di uno slancio di modernità
Ma tu volevi solo
cuoricini, cuoricini
Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini
Stramaledetti cuoricini, cuoricini
Che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto
Poi mi uccidi, poi mi uccidi
Quegli occhi sono due fucili, due fucili
Che sparano sui cuoricini, cuoricini
Persino sotto alla notizia
Crolla il mondo
Un divano e due telefoni
È la tomba dell’amore
Ce l’ha detto anche un dottore
Porta un chilo di gelato
E poi nel dubbio porta un fiore
E almeno un kiss, please
E se oggi ho le pupille
Più grandi del cuore non mi giudicare
Male male male
Che dovrei dire io che ti parlavo
E tu nemmeno ti mettevi ad ascoltare
Tu mettevi solo
Cuoricini, cuoricini
Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini
Stramaledetti cuoricini, cuoricini
Che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto
Poi mi uccidi, poi mi uccidi
Quegli occhi sono due fucili, due fucili
Che sparano sui cuoricini, cuoricini
Persino sotto alla notizia
Crolla il mondo
Ma fortunatamente
Un sabato qualunque
Mi hai portato via da tutta quanta
La modernità
Ma dove scappi senza
Cuoricini, cuoricini
Per l’autostima
Cuoricini, cuoricini
Che medicina
Cuoricini, cuoricini
Ma che tolgono il gusto
Di sbagliare tutto
Poi mi uccidi, poi mi uccidi
Quegli occhi sono due fucili, due fucili
Che sparano sui cuoricini, cuoricini
Persino sotto alla notizia
Crolla il mondo
Cuoricini, cuoricini
Cuoricini, cuoricini
Persino sotto alla notizia
Crolla il mondo

Coma_Cose (foto Cosimo Buccolieri)
Coma_Cose (foto Cosimo Buccolieri)

Elodie – Dimenticarsi alle 7

Quanta gente passa e se ne va
Che non sa chi sei
Contarla credo sarebbe inutile
In un mondo che è freddo oramai
Stasera
Ci sei solo tu nella città
Degli occhi miei
Se è vero che poi fanno la ruggine
Io non voglio più piangere così
(Che cosa ne sai)
Prima ancora prima
Che ti incontrassi
(Amore)
Poi rivedersi ancora
Come due pazzi
(Che cosa mi fai)
Travolti da un’idea
Che non vuoi che passi
Che piano piano scivola giù
Dicevi
Stasera
Dove vai amore
Ora che ho bisogno di te
Ancora ancora di più
Solo per fatalità
Insieme
Dove vai amore
Non mi fai
Morire
Ancora ancora di più
Dimenticarsi alle 7
Dimenticarsi alle 7
Dimenticare
Quando prendi a calci la poesia
Ma che bella sei
Nella tua solitudine
Sembra tutto più facile così
(Che cosa ne sai)
Prima ancora prima
Che ti incontrassi
(amore)
Ancora ancora ancora
Come due pazzi
(Che cosa mi fai)
Travolti da un’idea
Che non vuoi che passi
Che piano piano scivola giù
Dicevi
Stasera
Dove vai amore
Ora che ho bisogno di te
Ancora e ancora di più
Solo per fatalità
Insieme
Dove vai amore
Non mi fai
Morire
Ancora ancora di più
Dimenticarsi alle 7
Così di un giorno qualunque
Mentre si parla di niente
Lì seduti in un bar
Può capitare a chiunque
Mai a noi no
Ma che strano effetto che fa
Mandare giù
La verità
Dicevi
Stasera
Dove vai amore
Dove vai
Rimani
Ancora ancora di più
Dimenticarsi alle 7
Dimenticarsi alle 7
Dimenticarsi alle 7
Dimenticarsi alle 7
Dimenticare

Elodie - ph. Morelli Brothers
Elodie – ph. Morelli Brothers

Fedez – Battito

Ti porterei in terapia
Solo per farti capire, il male che fai
Spero che sia un’amnesia
Spengo la luce e mi vieni a trovare
Fluoxetina, poca saliva
Quando mi trovo a parlare di te
Sei la carne è viva
La mente è schiva
Vaga nel buio più buio che c’è
Sento un pugno nello stomaco
Le paranoie hanno bisogno di troppe attenzioni
Forse mento
Quando ti dico
Sto meglio
Stringimi avvolgimi
Poi lasciami respirare
Seratonina cercasi
Illudimi
Dentro i miei occhi
Guerra dei mondi
Tu mi conosci
Meglio di me
Vorrei guarire
Ma non credo
Vedo nero pure il cielo
Vetri rotti schegge negli occhi
Prenditi i sogni
Pure i miei soldi
Basta che resti lontana da me
Vedo il bicchiere
Mezzo pieno
Con due gocce di veleno
Tu mi fotti
Respiri corti
E aumenta pure il battito, battito
Battito, battito
Battito, battito, battito, battito, battito accelerato affronto una guerra da disarmato
Ho alzato barriere di filo spinato
Ma le ho sempre messe nel lato sbagliato
Mi sento annullato
Dottore che cosa mi ha dato
Socialmente accettato
Anestetizzato
Da un metodo legalizzato
Calmati
Sto contando i battiti
Siamo così fragili
Ci feriamo anche sfiorandoci
Ti ho odiata te lo giuro
Facciamo un po’ ciascuno
Basta un po’ di zucchero e va giù pure il cianuro
Sento un pugno nello stomaco (nello stomaco)
Le paranoie hanno bisogno di troppe attenzioni
Forse mento
Quando ti dico
Sto meglio
Dentro i miei occhi
Guerra dei mondi
Tu mi conosci
Meglio di me
Vorrei guarire
Ma non credo
Vedo nero pure il cielo
Vetri rotti schegge negli occhi
Prenditi i sogni
Pure i miei soldi
Basta che resti lontana da me
Vedo il bicchiere
Mezzo pieno
Con due gocce di veleno
Tu mi fotti
Respiri corti
E aumenta pure il battito, battito
Sembra di galleggiare
Sopra ad un mare statico, statico
Stringimi avvolgimi
Poi lasciami respirare
Seratonina cercasi
Uccidimi
Dentro i miei occhi
Guerra dei mondi
Tu mi conosci
Meglio di me
Vorrei guarire
Ma non credo
Vedo nero pure il cielo
Vetri rotti schegge negli occhi
Prenditi i sogni
Pure i miei soldi
Basta che resti lontana da me
Vedo il bicchiere
Mezzo pieno
Con due gocce di veleno
Tu mi fotti
Respiri corti
E aumenta pure il battito, battito
Battito, battito

Fedez
Fedez

Francesca Michielin – Fango in paradiso

Dopo centomila lacrime
Le grondaie cadono
Non so se vorrei rifarlo da capo
Quasi speravo tu mi avessi tradito
Ti avrei scritto tutto in un messaggio
Ma non sapevo se ero in grado
Mi hai fatta piangere fuori dallo stadio
Ma avrei voluto fosse tutt’altro
E va bene
E va bene
E va bene così
Non mi aspetto niente di sensato
Come quei cartelli gialli per terra con su scritto
“Attenzione! Il pavimento è bagnato”
Come se
Cambiasse ancora qualcosa così
Ci vorrebbe un’altra vita in un film
E quanto amore sprecherò
Quanti vetri rotti
Che sono plastica
Per i tuoi stupidi occhi
Se non piangi mai
Programmare un addio chiusi in macchina
Era tutta teoria ma non pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di volersi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà con chi farai un figlio
Se poi cambierai indirizzo
Se c’è fango in paradiso
Quante volte mi avrai fatto il cinema
Dentro a quel supermercato
Non so se l’avevi considerato
Che uno dei due sarebbe stato da schifo
Ma va bene
Va bene
Più o meno così
Non mi aspetto niente di sensato
Da chi l’edera la compra già finta e poi in estate la tiene su un balcone in un vaso
Come se
Cambiasse ancora qualcosa così
Ci vorrebbe un’altra vita
E quanto amore sprecherò
Quanti vetri rotti
Che sono plastica
Per i tuoi stupidi occhi
Se non piangi mai
Programmare un addio chiusi in macchina
Era tutta teoria ma non pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di volersi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà con chi farai un figlio
Se poi cambierai indirizzo
Se c’è fango in paradiso
Ma non lo so
Programmare un addio chiusi in macchina
Quasi zero poesia, solo pratica
Mi dispiace però
A volte capita
Di amarsi sempre
O mai più
Non c’è più il soffitto
Chissà se ti vedrò in giro
Se avrai perso, se avrò vinto
Se c’è fango in Paradiso

Francesca Michielin (foto Alessandro Treves)
Francesca Michielin (foto Alessandro Treves)

Francesco Gabbani – Viva la vita

Ma non lo vedi?
E non conta se non ci credi
Che siamo un momento
Tra sempre e mai più
Come una poesia
Dentro l’eternità per una botta e via
Sarà che una bugia
Dice la verità più della verità
Ma com’è limpida
Com’è domenica
Viva la vita così com’è
Viva la vita questa vita che
È solo un attimo
Un lungo attimo
Viva la vita finché ce n’è
Viva la vita questa vita che
È solo un battito
Un lungo battito
A darsi il cambio
Ad aiutarsi
A consumarsi al vento
Assomigliarsi
Pelle e ossa
Stesso fuoco dentro
Insieme due paralisi faranno un movimento
Insieme non si perderanno mai
E dimmi una bugia
La mezza verità, che tanto poi si sa…
Che cosa vuoi che sia
Su tutti i lividi farà da anestesia
E se ci brucerà
E se ci porta via, e se ci porta via
Viva la vita così com’è
Viva la vita questa vita che
È solo un attimo
Un lungo attimo
Viva la vita finché ce n’è
Viva la vita questa vita che
È solo un battito
Un lungo battito
A darsi il cambio
Ad aiutarsi
A consumarsi al vento
Assomigliarsi
Pelle e ossa
Stesso fuoco dentro
Insieme due paralisi faranno movimento
Insieme due romantici alle porte dell’inferno
Viva la vita così com’è
Viva la vita, questa vita che
È solo un attimo, un lungo attimo
Ma in fondo tu lo sai quello che sento
È vivere davvero ogni momento

Gaia – Chiamo io chiami tu

Per esempio a me piace la musica
Stare nuda e nessuno che giudica
Amo il cibo di strada
I capelli del mare
Anche farmi del male
Che stupida
Menomale che non prende l’Iphone
Tra le onde alte di Rio
Un silenzio che mi spezza un po’
Che mi brucia un po’
Come fa uno shot
E quante parole che
Lasciano un vuoto
Ti lasciano solo
Qualcosa in cui credere
Niente di serio se uno dei due se ne va
Per una bugia di più
Nascosta sotto le labbra
Poesia di contrabbando,
Ti ricordi quando
Era soltanto un gioco
Chiamo io chiami tu
Chi è il primo che cede stasera
Dimmi dove sei
Dove dove dove dove
Solo io solo tu
Tanto non ne vale la pena
Chissà dove sei
Dove dove dove dove
E ogni volta che stiamo così
Non serve a niente
Tanto è sempre lunedì
Lo stesso film
Non mi aspettare
Non ti scordare
Di me mai più
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiama
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiama
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiama
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiama
Chiama
Come i rami contorti dell’edera
Ci aggrappiamo a una scusa ridicola
Stiamo qui ad aspettare
In un limbo infernale
L’amore è una cosa più piccola
Cosa rimane se
Troppe persone si fottono il cuore
A pensare che poi non è
Niente di serio se uno dei due se ne va
Per una bugia di più
Nascosta sotto le labbra
Poesia di contrabbando
Ti ricordi quando
Era soltanto un gioco
Chiamo io chiami tu
Chi è il primo che cede stasera
Dimmi dove sei
Dove dove dove dove
Solo io solo tu
Tanto non ne vale la pena
Chissà dove sei
Dove dove dove dove
E ogni volta che stiamo così
Non serve a niente tanto è sempre lunedì
Lo stesso film
Non mi aspettare
Non ti scordare di me
Mai più
Che pensavo a te
Come una voce
Che è fragile
Come l’idea
Di stare con te
Volevo stringerti a me
Come fosse per sempre ancora
Ogni volta che stiamo così
Non serve a niente tanto è sempre lunedì
Lo stesso film
Non mi aspettare
Non ti scordare di me
Mai più
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiama
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiama
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiama
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiamo io, chiami tu
Chiama
Chiama

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