Colpo di spugna di Netflix su Santa Clarita Diet, la dark comedy con protagonisti Drew Barrymore e Timothy Olyphant. La serie non avrà una quarta stagione, lasciando i fan con l’amaro in bocca dopo il clamoroso cliffhanger sul finale della terza. Intanto sui social spopola l’hashtag #SaveSantaClaritaDiet.
Ci risiamo. Senza alcun preavviso, Netflix cala la scure su uno dei contenuti più interessanti e originali della piattaforma. Parliamo di Santa Clarita Diet, la dark comedy creata da Victor Fresco, con protagonisti due spassosissimi Drew Barrymore e Timothy Olyphant. Dopo nemmeno un mese dal debutto della terza stagione, infatti, la compagnia di streaming annuncia improvvisamente la cancellazione della serie, lasciando i fan di tutto il mondo con l’amaro in bocca, soprattutto a causa del clamoroso cliffhanger con cui quella si è conclusa e che ora rischia di non avere un seguito. La notizia sopraggiunge inaspettata: in fondo, nonostante gli ascolti non siano mai decollati e Santa Clarita Diet sia rimasto sempre un prodotto un po’ “di nicchia”, la serie aveva raggiunto il 100% di punteggio su Rotten Tomatoes con l’ultima stagione, comparsa inoltre tra le Top 10 in molte classifiche di gradimento sui prodotti in streaming, grazie anche ad un pubblico sì circoscritto, ma sicuramente fedele e affezionato.

Nel frattempo già spopola sui social l’hashtag #SaveSantaClaritaDiet… e chissà che un salvataggio in extremis non si concretizzi davvero, se non in casa Netflix magari su un’altra piattaforma o network. Per adesso, resta una sola certezza: tranne qualche rara eccezione, Netflix prosegue su una strada che punta sulla cristallizzazione e riproposizione circolare di contenuti in grado di confermarsi come fenomeni globali, a discapito ovviamente di qualità e varietà. Lecito, ci mancherebbe. Ma viene da domandarsi a cosa condurrà tutto ciò e se infine sprofonderemo nell’abisso delle commedie romantiche, del fan service selvaggio e delle teen-serie con riciclaggio periodico di attori, attrici e personaggi.

Torniamo a Santa Clarita Diet. Sperando che infine prevalga il buon senso o qualcuno decida di salvare questa “chicca”, ci sembra giusto almeno sottolineare il perché la serie meriterebbe un seguito. Santa Clarita Diet è un prodotto intelligente e assolutamente unico nel suo genere, a partire dall’idea di fondo: una “zom-com” irriverente, divertentissima, mai banale, sagace e pungente. Protagonisti Sheila (Barrymore) e Joel (Olyphant) Hammond, una coppia normalissima di Santa Clarita (L.A.) che cerca di sbarcare il lunario, crescere la figlia teenager Abby (Liv Hewson) e portare avanti il proprio matrimonio. Tutto cambia quando Sheila attraversa un cambiamento drastico e diventa…uno zombie. O meglio, una non-morta. Ma la famiglia Hammond è troppo unita e coraggiosa per lasciarsi prendere dal panico e troverà il modo di gestire al meglio la “novità”, affrontando crisi, cambiamenti e… qualche cadavere lasciato sulla strada (capita!). Nella serie anche Skyler Gisondo e Nathan Fillion.

Black Humour, satira, frecciatine che non risparmiano questioni politiche e sociali, un umorismo sempre bilanciato, mai scadente. Una serie tutta particolare, il cui rischio di sfociare nel “trash” sarebbe stato alto se alle spalle non ci fosse stato un team creativo di tutto rispetto, una scrittura brillante e interpreti eccezionali. La serie propone inoltre modelli positivi (assurdo, vero?) di coppia e identità: Joel è portatore di una maschilità fuori dai soliti stereotipi e il suo legame con Sheila si fonda su parità, complicità e rispetto. Insomma, sarebbe davvero un peccato perdere questo piccolo gioiello. E poi, andiamo, chi rinuncerebbe mai ad una non-morta un po’ supereroina che decide di banchettare con nazisti, razzisti e misogini vari?! Santa Clarita Diet merita un seguito. Recuperate questa serie e sotto con gli hasthag!
