Scooby!, recensione: tiepido reboot per i 50 anni del franchise

Scooby!, recensione: tiepido reboot per i 50 anni del franchise

Scooby!, primo film d’animazione del franchise targato Hanna-Barbera, celebra i 50 anni del celebre alano e del suo amico Shagghy: la recensione di una storia che, tra alti e bassi, celebra l’amicizia

Un legame per la vita

Shaggy era un teenager molto solo fino al giorno in cui ha incontrato per la prima volta la sua anima gemella: uno scatenato alano senza nome, cui dà il nome di Scooby Dooby Doo. I due dividono il primo dei loro infiniti sandwich e cominciano un’amicizia destinata a durare tutta la vita. Nella notte di Halloween incontrano Fred, Velma e Daphne e il gruppetto, dopo aver catturato un malvivente, fonda la Mistery Inc. A bordo della coloratissima Mistery Machine insieme ai loro nuovi amici, Shaggy e Scooby ricoprono il ruolo delle mascotte fifone, affamate ma anche risolute nel loro essere maldestre. Col tempo, qualcuno mette in dubbio la loro funzione all’interno della squadra. Il gruppo si separa e in quella crepa si inserisce una vecchia conoscenza: il super cattivo Dick Dastardly. Ma una missione che li riporta addirittura ai tempi di Alessandro Magno e del cane fantasma Cerberus farà riscoprire una volta per tutta il valore dell’amicizia.

Doppiaggio

La versione originale di Scooby! si affida ad un gruppo di star per il doppiaggio (scelta non perseguita in Italia). Will ForteMark Wahlberg, Jason Isaacs, Gina Rodriguez, Zac Efron, Amanda Seyfried e Kiersey Clemons prestano la voce ai protagonisti di questa avventura animata che, di fatto, rappresenta il primo film d’animazione del franchise targato Hanna-Barbera. Un bel modo per festeggiare i 50 anni di Scooby Doo, l’alano capace di far sorridere ma anche di celebrare il legame indissolubile che si crea tra un umano e il proprio amico a quattro zampe.

Scooby!
Scooby, Shagghy e i loro celebri panini

Animazione in CGI

La pellicola è realizzata interamente in CGI e l’effetto che ne deriva appare decisamente moderno. Modernità, tuttavia, diventa spesso sinonimo di freddezza, se si vogliono considerare sia gli aspetti positivi che quelli negativi. L’emotività viene fortemente ricercata nelle primissime scene – quando Shaggy e Scooby si incontrano per la prima volta – e nel finale – quando i due affermano una volta di più la loro amicizia. Peccato però che la resa scenica non sempre sia in grado di supportare questo desiderio. Un peccato forse veniale immaginando che il film verrà visto soprattutto dai più piccoli, i quali apprezzeranno i colori vividi e la componente buffa di molte scene.

Chi sono i cattivi?

Il cattivo di turno, Dick Dastardly, ha la capacità di assumere le sembianze di chiunque. Ecco perché  non ci si può fidare di nessuno, in un continuo capovolgimento di fronte che regala il giusto dinamismo alla storia. La trama è semplice, adatta ad un pubblico di giovanissimi, ma anche sufficientemente briosa. Il problema, semmai, è l’incapacità di aggiungere qualcosa al ben navigato franchise. La visione nel complesso è piacevole, anche se lascia un po’ tiepidi. Un reboot grazioso ma non eccezionale, che fa sorridere ma non arriva al cuore.

Scooby! è disponibile per il noleggio dal 15 luglio su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV, Sky Primafila e Infinity. Con la regia di Tony Cervone, è distribuito dalla Warner Bros.

VOTO:

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci qui il tuo nome