Stracult Live Show chiude i battenti dopo 20 anni e nell’ultima puntata attori e registi omaggeranno il suo creatore, Marco Giusti, giunto alla pensione; ospiti anche Nike Arrighi e i registi Luca Guadagnino e Daniele Vicari
Ultima puntata, lunedì 23 novembre alle 23.40, per Stracult Live Show, il programma di Rai2 condotto da Andrea Delogu, Fabrizio Biggio e Marco Giusti che chiude i battenti dopo 20 anni, anche se le tante proteste sui social da parte dei telespettatori potrebbero, chissà, far cambiare idea ai vertici della Rete.
Sarà una puntata carica di contenuti e di emozioni: registi, attori, personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo invieranno un saluto a Marco Giusti, conduttore e ideatore del programma, giunto alla pensione. Quella di Stracult Live Show è una storia ventennale, iniziata nel luglio del 2000: ideato e costruito da Marco Giusti, nasce come il primo programma di tutta la tv “in difesa del cinema italiano che spacca”, cioè di quello che piace da morire e divide da morire critica e pubblico.
In venti anni di attività, Stracult ha fatto luce su registi, attori e film poco considerati sia dalla critica che dalla televisione. Riportare alla ribalta western, commedie, film di guerra, film comici, spionistici mai visti o dar loro e ai loro autori nuova vita è stata la grande missione di Stracult in questi vent’anni. Non tanto per riscrivere una storia del cinema italiano o costruire una nuova classifica di meriti, quanto per dare voce a tanti uomini di spettacolo che non la avevano mai avuta o che non erano stati rispettati come si sarebbe dovuto, a partire da Dario Argento e Sergio Leone.
Saranno ospiti della puntata il regista Luca Guadagnino, per una riflessione sul futuro del cinema, Daniele Vicari che ha diretto, insieme a Emanuele Scaringi, la serie tv di Rai2 L’alligatore e Nike Arrighi, ex modella, artista e attrice che ha partecipato a film di culto come Effetto notte di François Truffaut, Sympathy for the Devil di Jean-Luc Godard con i Rolling Stones, e l’horror Contessa Dracula. Il tutto, per l’ultima volta, con la complicità di G Max e i The Pills, la musica degli Statale 66 e la regia di David Emmer.