The Monkey, recensione: tratto da Stephen King, Osgood Perkins terrorizza e diverte con un coinvolgente horror

The Monkey - Una scena del film (foto Eagle Pictures)
The Monkey - Una scena del film (foto Eagle Pictures)

La nostra recensione di The Monkey, dopo Longlegs il nuovo horror di Osgood Perkins tratto dal racconto di Stephen King, un riuscito mix di splatter e comicità prodotto dal maestro del terrore James Wan

The Monkey è il nuovo violento horror di Osgood Perkins su un diabolico giocattolo a forma di scimmia, che “è come la vita” perché uccide in maniera totalmente casuale e inaspettata chi lo merita, chi non lo merita e chiunque nel mezzo. In questa trasposizione del racconto La scimmia di Stephen King, il regista e sceneggiatore statunitense rende omaggio al celebre scrittore del terrore con un film ricco di easter egg, in grado di tenere lo spettatore con il fiato sospeso, senza però smettere di suscitare forti risate.

I protagonisti sono due gemelli dai temperamenti divergenti, interpretati efficacemente da un unico attore sia nella loro versione giovane (Christian Convery) che in quella adulta (Theo James), tanto che difficilmente si direbbe che non si tratti di due persone diverse. L’apparizione di Elijah Wood, aggiuntosi al progetto all’ultimo minuto, il cameo di Perkins e la garanzia di James Wan, altro maestro dell’horror, tra i produttori rendono estremamente piacevole la visione di quello che è un film destinato a far parlare di sé. Non resta che girare la chiave che aziona la scimmietta e vedere cosa accade!

The Monkey - Laura Mennell, Elijah Wood e Theo James (foto Eagle Pictures)
The Monkey – Laura Mennell, Elijah Wood e Theo James (foto Eagle Pictures)

La scimmia della morte

I gemelli Hal e Bill, divisi dai caratteri opposti, trovano tra i vecchi oggetti del padre – che anni prima ha abbandonato la famiglia – una scimmia giocattolo apparentemente innocua. Ben presto, una serie di morti inspiegabili e grottesche li porta a comprendere la verità: ogni volta che il meccanismo del giocattolo si attiva e i tamburi risuonano, qualcuno vicino a chi lo ha azionato muore. Nel tentativo disperato di liberarsene, i due fratelli si sbarazzano della scimmia, convinti di aver spezzato la catena di eventi macabri.

Venticinque anni dopo il passato tornerà a perseguitarli, con una furia ancora più devastante e morti ancora più raccapriccianti. Bill sarà così costretto a riallacciare i rapporti con il gemello per tenere in salvo il figlio Petey (Colin O’Brien) da questa furia omicida.

The Monkey - Theo James (foto Eagle Pictures)
The Monkey – Theo James (foto Eagle Pictures)

Bisogna riderci su

Già a partire dalla scena di apertura, The Monkey si impone come un horror atipico. Le morti, sempre tassativamente orribili e violente, vengono messe in scena con un tale livello di assurdità da risultare irresistibilmente comiche. I malcapitati si trovano a fare i conti con mandrie di cavalli inferociti, cobra velenosi (cosa ci fa un cobra nel Maine?) e improbabili fughe di gas, prontamente seguite da un discorso funebre effettuato dall’esilarante e sempre più esterrefatto prete locale (Nicco Del Rio) che ripete (cercando più di convincere sé stesso che i suoi fedeli) che il caso non esiste e che fa tutto parte di un disegno divino.

La pellicola trasforma l’orrore in un macabro spettacolo di ironia e follia e il risultato finale non potrebbe essere più riuscito di così. Lontana dai classici jumpscare, costruisce un’atmosfera cupa ma sorprendentemente divertente, mantenendo sempre alta la tensione e ricordando per certi versi il cinema di Sam Raimi. Il film della Black Bear si allontana così da altri esempi su giocattoli maledetti, come Annabelle o persino Longlegs – entrambi con una bambola come oggetto stregato – ma sempre con l’intento di rappresentare il male e di come può essere scoperto persino a partire dal periodo dell’infanzia.

Effettuando uno spiccato cambio di registro, The Monkey scherza deliberatamente sulla morte, che in fondo va presa come viene, perché tutti muoiono e chi è più fortunato se ne va senza accorgersene durante il sonno, mentre altri trapassano in modi decisamente più atroci e dolorosi. Così è la vita e l’unica cosa che l’impotente essere umano può fare è farsi una grassa risata.

The Monkey - Nicco Del Rio (foto Eagle Pictures)
The Monkey – Nicco Del Rio (foto Eagle Pictures)

I sacrifici di un padre

Per quanto possa sembrare che l’unico intento del film sia quello di prendersi gioco dei suoi malcapitati personaggi (complice anche qualche battuta scontata di troppo), è presente anche una riflessione sul rapporto padre-figlio e sui sacrifici che un genitore è disposto a compiere pur di garantire la salvaguardia della sua progenie. Perkins stesso rende omaggio al padre, il grande Anthony Perkins, grazie a continui riferimenti al motel di Psycho e ad inquadrature che evocano il cinema hitchcockiano. Non siamo quindi di fronte a quello che potrebbe sembrare un nuovo capitolo della saga di Final Destination, ma ad un esplosivo e travolgente bagno di sangue che potrebbe consacrare il regista come uno dei massimi esponenti del genere.

The Monkey - Theo James e Osgood Perkins sul set (foto Eagle Pictures)
The Monkey – Theo James e Osgood Perkins sul set (foto Eagle Pictures)

Uno squisito mix di splatter e comicità

Osgood Perkins non delude neppure questa volta, grazie ad un sapiente utilizzo delle inquadrature che crea un climax crescente di tensione e angoscia, ad un montaggio che alterna momenti narrativi lenti a scene più frenetiche e alle morti creative, in grado di regalare momenti squisitamente gore. Il risultato è un’opera grottesca e al contempo comica, contraddistinta dallo stile personale e originale del regista, che evita la strada più ovvia senza mai cadere nel prevedibile. Con The Monkey, Perkins dimostra di saper innovare il genere, mescolando terrore e ironia con un tocco inconfondibile e creando finalmente un horror che lascia il segno tra risate e sangue.

TITOLO The Monkey
REGIA Osgood Perkins
ATTORI Theo James, Elijah Wood, Osgood “Oz” Perkins, Tatiana Maslany, Laura Mennell, Sarah Levy, Christian Convery, Rohan Campbell, Corin Clark, Colin O’Brien, Danica Dreyer, Kingston Chan, Zia Newton
USCITA 20 marzo 2025
DISTRIBUZIONE Eagle Pictures

 

VOTO:

3 stelle

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