The Pink Floyd Exhibition, dal 19 gennaio al 27 maggio al Macro di Roma

Pink Floyd Exhibition

A 50 anni dalla nascita dei Pink Floyd, uno dei gruppi musicali più innovativi e influenti della storia, arriva al Macro di Roma dal 19 gennaio al 27 maggio (ma già oggi è possibile visitarla in anteprima), la mostra The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains, per la prima volta in Italia dopo essere stata a Londra con grande successo.

Pink Floyd Exhibition
La conferenza stampa al Macro con Nick Mason e Roger Waters

Dopo la prima presentazione di Nick Mason a novembre, lo scorso 16 gennaio c’è stata la conferenza stampa al Museo Macro di Roma per The Pink Floyd Exhibition, con i due membri fondatori della band Roger Waters e Nick Mason, insieme alla Sindaca Virginia Raggi, al Vicesindaco con delega alla cultura Luca Bergamo e al Commissario per la gestione provvisoria di Palaexpo Innocenzo Cipolletta. L’esposizione – promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale – al MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma di via Nizza dal 19 gennaio al 27 maggio 2018, sarà la prima ospitata dal museo con la nuova gestione dell’Azienda Speciale Palaexpo. Dopo l’enorme successo del debutto di qualche mese fa al Victoria and Albert Museum di Londra, che ha visto la partecipazione di più di 400.000 persone, la mostra, prodotta e promossa a livello globale da Michael Cohl, della Concert Productions International B.V., si sposta a Roma per la prima tappa internazionale, visitata per la prima volta in assoluto anche da Roger Waters.

Pink Floyd Exhibition
The Pink Floyd Exhibition: Nick Mason

Ideata da Storm Thorgerson e sviluppata da Aubrey ‘Po’ Powell di Hipgnosis, che ha lavorato in stretta collaborazione con Nick Mason (consulente della mostra per conto dei Pink Floyd) The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains è un viaggio audiovisivo nei 50 anni di carriera di uno dei più leggendari gruppi rock di sempre e offre una visione inedita ed esclusiva del mondo dei Pink Floyd. Esposti in mostra oltre 350 oggetti, mai visti prima, che rappresentano i diversi momenti della storia del gruppo, a partire dalla gigantesca ricostruzione del furgone Bedford che usavano per i tour a metà degli anni sessanta.

Pink Floyd Exhibition
The Pink Floyd Exhibition

Il colossale allestimento del Victoria and Albert Museum di Londra, descritto dai quotidiani inglesi come “impressionante”, “un’autentica festa per i sensi” e “quasi altrettanto emozionante che ascoltare i Pink Floyd dal vivo”, è stato il più visitato di sempre nel suo genere. In esclusiva per l’Italia il MACRO ospiterà l’esposizione e lo stesso Mason ricorda che – a meno di 1 km di distanza – proprio al Piper ebbe luogo uno dei primi concerti dei Pink Floyd in Italia nell’aprile del 1968.

La mostra racconta quale fu il ruolo della band nel cruciale passaggio culturale dagli anni sessanta in poi. Grazie al suo approccio sperimentale – che rese il gruppo inglese esponente di spicco del movimento psichedelico che cambiò per sempre l’idea della musica in quegli anni – la band venne riconosciuta come uno dei fenomeni più importanti della scena musicale contemporanea.

Pink Floyd Exhibition
The Pink Floyd Exhibition

I Pink Floyd hanno prodotto alcune delle immagini più leggendarie della cultura pop: dalle mucche di Atom Heart Mother al prisma di The Dark Side of the Moon, fino al maiale rosa sopra la Battersea Power Station e ai “Marching Hammers”. La loro personale visione del mondo si è realizzata grazie a creativi come il moderno surrealista e collaboratore di lunga data Storm Thorgerson, l’illustratore satirico Gerald Scarfe e il pioniere dell’illuminazione psichedelica Peter Wynne-Wilson.

Pink Floyd Exhibition
Pink Floyd: The Dark Side of The Moon

Il percorso espositivo che guida il visitatore seguendo un ordine cronologico, è sempre accompagnato dalla musica e dalle voci dei membri passati e presenti dei Pink Floyd, tra cui Syd Barrett, Roger Waters, Richard Wright, Nick Mason e David Gilmour. Il momento culminante è la Performance Zone, in cui i visitatori entrano in uno spazio audiovisivo immersivo, che comprende la ricreazione dell’ultimo concerto dei quattro membri della band al Live 8 del 2005 con Comfortably Numb, appositamente mixata con l’avanguardistica tecnologia audio AMBEO 3D della Sennheiser, oltre al video, in esclusiva per Roma, di One Of These Days, tratto dalla storica esibizione del gruppo a Pompei.

Pink Floyd Exhibition
I Pink Floyd al Live8 nel 2005

I Pink Floyd in Italia

  1. Il Piper Club e il primo European International Pop Festival, 1968

I Pink Floyd debuttarono in Italia con due date al Piper di Roma, il 18 e 19 aprile 1968. Lo storico locale si trova ancora oggi in via Tagliamento, ad appena un chilometro dalla sede del MACRO (Museo di arte contemporanea) di via Nizza, dove è stata allestita la mostra Pink Floyd: Their Mortal Remains. Nella primavera del 1968, il gruppo stava registrando il suo secondo album – A Saucerful Of Secrets – e faceva la spola tra Londra e il continente per suonare dal vivo, sfruttando i concerti, comprese le date italiane, per sondare la reazione del pubblico ai nuovi brani. La band tornò in Italia meno di un mese dopo per partecipare al primo European International Pop Festival al Palazzetto dello Sport di Roma, il 6 maggio, dividendo il palco con Donovan, Captain Beefheart And His Magic Band e i Nice. Parte di queste prime esibizioni italiane fu registrata per i posteri e ci offre una rara testimonianza degli esordi della nuova line-up. Il chitarrista e cantante David Gilmour era entrato nella band tre mesi prima, per sostituire il cofondatore del gruppo Syd Barrett. La RAI registrò un’intervista con il bassista e cantante Roger Waters e una parte dell’esibizione del gruppo al festival, compresa la nuova canzone, Set the Controls for the Heart of the Sun. Durante il viaggio in Italia, i Pink Floyd furono anche filmati dalla BBC, che stava seguendo il festival per il contenitore Release. Il programma, con il segmento intitolato Rome Goes Pop, andò in onda nel Regno Unito e comprendeva l’esecuzione del nuovo singolo dei Pink Floyd, It Would Be So Nice, al Piper.

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I Pink Floyd con Syd Barrett
  1. Zabriskie Point, 1969

I Pink Floyd tornarono in Italia a novembre e dicembre nel 1969 per lavorare con Michelangelo Antonioni (celebre anche nel Regno Unito dopo il film Blow-Up). Nello studio romano Technicolor Sound Services, la band registrò diversi brani per la successiva pellicola del regista: il capolavoro della controcultura Zabriskie Point. Nella colonna sonora definitiva, Antonioni usò tre canzoni dei Pink Floyd. Le altre furono incluse nel cofanetto del 2016, Pink Floyd: The Early Years, 1965-1972. Tra queste c’era il pezzo strumentale The Riot Scene, che sarebbe diventato la base della famosissima Us And Them dell’album The Dark Side of the Moon.

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The Pink Floyd Exhibition: Zabriskie Point
  1. Anfiteatro romano, Pompei, 1971

Nell’ottobre del 1971, i Pink Floyd furono ripresi dal regista francese Adrian Maben mentre suonavano nell’Anfiteatro romano di Pompei. Era la prima volta che un gruppo rock si esibiva all’interno del sito archeologico, e le suggestive immagini delle rovine provocate dalla devastante eruzione del Vesuvio erano il perfetto accompagnamento visivo alla musica dei Pink Floyd. Il film Pink Floyd Live at Pompeii del 1972 resta uno dei più amati dai fan e offre una preziosa istantanea dei musicisti prima che il disco successivo, The Dark Side of the Moon del 1973, li trasformasse in una delle band più acclamate della storia del rock. A Pompei il gruppo suonò versioni indimenticabili delle leggendarie Echoes e A Saucerful of Secrets, davanti a un pubblico di roadies, cameramen e qualche curioso del posto che era riuscito a introdursi, senza farsi notare, nell’anfiteatro.

Pink Floyd Exhibition
The Pink Floyd Exhibition: Live at Pompeii – Meddle
  1. Venezia, 1989

L’ultima parte dell’interminabile tour mondiale dei Pink Floyd per presentare il disco A Momentary Lapse of Reason vide andare in scena uno degli spettacoli dal vivo più ambiziosi della storia. Il 15 luglio 1989 i Pink Floyd suonarono per 90 minuti su una gigantesca piattaforma galleggiante ancorata di fronte a piazza San Marco. Il concerto veneziano, che comprendeva esecuzioni di Shine on You Crazy Diamond, Wish You Were Here e Comfortably Numb, fu trasmesso dal vivo dalle televisioni di più di venti paesi, compreso il Regno Unito, e si calcola che a livello internazionale sia stato seguito da 100 milioni di spettatori.

Pink Floyd Exhibition
I Pink Floyd in Italia nell’88-’89

La reazione dei fan alla mostra è stata persino più calorosa del previsto. Sono due ore di musica, energia ed emozione in puro stile Pink Floyd” commenta Michael Cohl della Concert Productions International B.V.

The Pink Floyd Exhibition è prodotta e organizzata dalla Concert Productions International B.V. di Michael Cohl, da Azienda Speciale Palaexpo, Mondo Mostre e da Live Nation. È curata dal direttore creativo dei Pink Floyd, Aubrey ‘Po’ Powell (dello studio grafico Hipgnosis) e da Paula Webb Stainton, che ha lavorato a stretto contatto con membri del gruppo tra cui Nick Mason (consulente per i Pink Floyd), con il contributo di Victoria Broackes del Victoria and Albert Museum. La mostra è in collaborazione con lo studio Stufish, uno dei maggiori studi di architetti d’intrattenimento e progettisti di lunga data dei palchi della band, e con gli interpretativi exhibition designer di Real Studios.

Il libro ufficiale per i 50 anni della band è edito da Skira ed è disponibile nelle librerie.

Pink Floyd Exhibition

The Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains

19 gennaio – 27 maggio 2018

Sede:  Roma, MACRO Museo di Arte Contemporanea, Via Nizza 138

Orari:  dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 21.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

Aperture straordinarie: 1 aprile, 2 aprile, 25 aprile, 1 maggio

Biglietti:    

Intero € 18,00

Ridotto € 16,00 (visitatori oltre i 65 anni, visitatori sotto i 26 anni, portatori di handicap, insegnanti, accompagnatori dei dipendenti Roma Capitale, giornalisti con tesserino in corso di validità)

Studenti: € 14,00

Gratuito (disabile con accompagnatore, invalido con accompagnatore)

Sound Experience by SENNHEISER

 INFORMAZIONI:

  • I biglietti si possono acquistare online su it, nei punti vendita Vivaticket, per telefono al numero +39. 02.92897777 o direttamente al Macro, si consiglia di prenotare in anticipo.

www.pinkfloydexhibition.com | www.museomacro.it | #TheirMortalRemains

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