Torino Fringe Festival, si accendono i riflettori: in apertura lo spettacolo recital di Natalino Balasso, la mostra di Printmaking California Love Tiny Splendor Show e la performance di Davide Oliveri
Si accendono i riflettori sul Torino Fringe, il festival multidisciplinare di arti performative che si svolge nel capoluogo piemontese dal 7 al 29 maggio 2022.
Extravaganza il tema scelto per questa decima edizione che si presenta con un programma ricchissimo di appuntamenti diffusi per la città, ancora più poliforme e variegato: sono infatti più di 200 le repliche degli spettacoli teatrali con protagonisti artisti e compagnie internazionali, 30 gli eventi speciali e poi talk, residenze, mostre d’arte, live performance, momenti site-specific di danza e in cui si mescolano linguaggi performativi e audio-visivi innovativi, concerti, party e molto altro, come la consueta Fringe Parade che attraverserà a suon di musica e divertimento tutta Torino.
Si parte sabato 7 maggio quando alle 21 nel neo riaperto Cinema Teatro Maffei (via Principe Tommaso 5) arriverà Natalino Balasso: attore, comico e autore teatrale, amatissimo per i suoi video comici di analisi sociali pubblicati sul canale Telebalasso, porta sul palco del Torino Fringe Recital, una raccolta di brani comici tratti dai suoi ultimi spettacoli.
I motori si scaldano poi dal 13 al 15 maggio, lungo weekend di opening tutto nel segno dell’arte. Protagonista CALIFORNIA LOVE “Tiny Splendor Show”, la mostra di printmaking in collaborazione con Graphic Days e Print Club: la casa editrice indipendente di printmaking californiana Tiny Splendor, tra le più conociute negli USA, porterà per la prima volta in Italia una selezione di oltre 100 opere tra risografie, litografie e zines di oltre 40 artisti internazionali. Un’esposizione di lavori e prospettive sperimentali che celebrano l’auto-produzione e che sfidano le tecniche di stampa tradizionale, un evento eccezionale per gli appassionati del mondo della piccola stampa che segna la collaborazione di Tiny Splendor con artisti che provengono principalmente dalla California, dal Messico, da East e West Coast degli Stati Uniti, nomi come Ashley Lukashevsky, Daniel Shepard, Deth P Sun, Hellen Jo, Jasjyot Singh Hans, Jeffrey Cheung, Matt Carignan, Mel Stringer, Melek Zertal, Rob Sato, Ruth Mora.
La mostra ideata da Richard Rizzo e realizzata dal Torino Fringe Festival e Graphic Days in collaborazione con Tiny Splendor (USA), ToolBox, Print Club Torino e OFF TOPIC (dove ci sarà uno spin-off dal 17 al 22 maggio) è aperta al pubblico gratuitamente il 13 maggio dalle 18,30, sabato 14 e domenica 15 maggio dalle 14 alle 18,30, orari in cui sarà anche possibile acquistare le opere in esposizione.
Per gli appassionati di stampa alternativa è l’occasione di assistere al talk con gli artisti presenti e per partecipare a tre workshop artistici che si svolgeranno negli spazi di Print Club, sempre in via Agostino da Montefeltro 2, curati dai californiani Max Stadnik e Sanaa Khan e della tutor di Print Club Luisella Cresto.
Non è finita qui. Il venerdì sera gli spazi di Toolbox diventano un palcoscenico per ospitare il batterista Davide Oliveri con MAIA, a Live Cinematic and Interactive Performance: un’esperienza ibrida che attraverso immagini e suoni accompagna il pubblico in un percorso, di poco meno di un’ora, che ha come meta finale una terza realtà, oltre a quella reale che già conosciamo e a quella mediata della sua versione riprodotta: il labile confine tra sogno e realtà (appuntamento a Toolbox ore 21,30, costo 15 euro).
Ma i momenti del Torino Fringe da segnare in agenda sono moltissimi, ce n’è davvero per tutti i gusti. Prime nazionali, spettacoli di prosa, musicali e interattivi, debutti, stand up comedy e performance adatte a tutta la famiglia: in dieci diverse location vanno in scena 28 spettacoli (per più di 160 repliche).
Gli appassionati di acrobazie, danza e marionette potranno assistere in prima nazionale a Wir Wollen Nie Nie Nie, performance di Raum 305 (Berlino) in scena il 17 e 18 maggio alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.
Grande curiosità anche per la greca Eliza Soroga, vincitrice dell’International Arte Laguna Prize (Venezia, 2017) che porta per la prima volta in Italia My Job interviews performance interattiva dedicata al mondo multiforme del mercato del lavoro (dal 20 al 22 maggio, sedi varie).
I tedeschi di Amburgo F.ART Kollektiv il 19 e 20 maggio si esibiscono allo spazio Kairòs con Enter the Muuve, altra performance in prima nazionale: un tentativo di usare il linguaggio e il corpo per muovere se stessi e smuovere empaticamente il pubblico.
Un altro appello a smuovere le coscienze è XPand Danceforchange di Club Futuro che dal 27 al 29 maggio porta al Fringe un’esperienza di clubbing trasformativo per sensibilizzare i partecipanti sul tema del cambiamento climatico e promuovere la transizione ecologica nel settore della dance music industry.
Ancora l’ambiente è al centro del lavoro di T’es rien sans la terre – T’es rien sans la terre di Aurelie Dauphin (Francia), artista del Cirque du Soleil che usa l’arte come strumento d sensibilizzazione, con il desiderio che con la danza, la musica e l’immagine si possa innescare un cambiamento (29 maggio, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani).
Il Torino Fringe si conferma così tra gli eventi più originali della città e di tutta Italia, in cui si mescolano espressioni artistiche differenti, anche grazie alla selezione tramite una call internazionale che ha portato quest’anno a candidarsi più di 500 artisti da tutto il mondo.
Per il pubblico è l’occasione di avere in un unico calendario lungo tre settimane un evento di spettacolo dal vivo eccezionale diffuso sul territorio, per gli artisti un appuntamento imperdibile, confermandosi una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale per il Teatro Off e per le Performing Arts.
Nato sulla scia e sul modello dei grandi Fringe europei, uno fra tutti l’Edimburgo Fringe Festival, il Torino Fringe si conferma sempre di più innovativo nei linguaggi e nelle modalità di fruizione degli spettacoli, con l’obiettivo di valorizzare la creatività emergente in dialogo con le esperienze di nomi affermati, l’innovazione e la commistione di esperienze artistiche.
A maggio sarà tutta Torino, dal centro alla periferia, tra luoghi considerati più ‘canonici’ e quelli off, anticonvenzionali e quasi sconosciuti, a trasformarsi in un palcoscenico d’eccezione per una grande festa diffusa delle arti performative, un’invasione pacifica di spettacoli dal vivo, tra luoghi già cari al festival e luoghi che per la prima volta ne fanno parte, come il Cinema Teatro Maffei di San Salvario, il Precollinear Park, il Museo Storico Reale Mutua e il Cx Turin Regina.
I biglietti sono in vendita su www.tofringe.it, dove è consultabile il programma, e presso la biglietteria centrale in via Saluzzo 30. Il pubblico potrà scegliere tra diverse tipologie di ingressi e carnet, a seconda delle proprie esigenze e preferenze.
Il Torino Fringe è possibile grazie al contributo di Mic – Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, TAP Torino Arti Performative, Camera di Commercio Artigianato e Agricoltura di Torino, Fondazione CRT. Ha il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Circoscrizione 1 – Centro Crocetta. Il Torino Fringe ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio. Sponsor: Iren, Reale Mutua, Peroni Nastro Azzurro, Crai. Accomodation Partner & Sponsor: CX Turin Student & Explorer Hotel. Media Partner: Rai Radio 3, Zero. Technical Sponsor: Freecards, VanVerBurger. Mobility Partner: LeasysGo! Visual Identity: Graphic Days; Ticketing Partner: Mailticket. In collaborazione con: Ufficio Turismo Torino e Provincia, Salone OFF, Abbonamento Musei Piemonte, Arci Torino, FNAS Federazione Nazionale delle Arti di Strada, Torino Creativa.
Technical Partner: Richard Rizzo, Reve, Servizi Teatrali, Acid Rain. Partner: OFF TOPIC, TYC, Magazzino sul Po, Spazio Kairòs, L’Arteficio, Fondazione TRG Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Teatro Giulia di Barolo, Casa Fools, Spazio Ferramenta, Siberiaki, San Pietro in Vincoli Zona Teatro, Unione Culturale Franco Antonicelli, Cinema Teatro MAFFEI, Precollinear Park, Museo Storico Reale Mutua, Via Baltea, Casa del Quartiere SanSalvario, Somewhere Tours&Events, World Fringe, AGIS Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, OPS Officine Per la Scena, Crab Teatro, Onda Larsen Teatro, Trame, Play with Food, C.AR.PE. Coordinamento Arti Performative Torino, Incanti Rassegna Internazionale di Teatro di Figura, Strabismi Festival, Orchestra Terra Madre di Slow Food.
Cos’è il Torino Fringe Festival
Il Torino Fringe è un festival di teatro off e di arti performative nato nel 2013 sulla scia delle esperienze dei più importanti festival off europei, incentrati sulla massima accessibilità e il coinvolgimento del tessuto sociale e urbano della città di riferimento. È un festival che è allargato a tutto il territorio piemontese, una vetrina e un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il Teatro Off e le arti performative che intorno a questo gravitano. È al contempo un nuovo modo di fare cultura sul territorio, caratterizzato dalla trasversalità rispetto ai generi culturali e aperto alla possibilità di interagire e co-progettare con gli stakeholder.
In questi 10 anni Torino Fringe Festival ha sviluppato ogni genere di performance in teatri, ma anche e soprattutto in spazi diversi e diversamente “off” rispetto agli spazi consueti dell’offerta culturale e delle arti performative, arrivando in birrerie, sale da ballo, stazioni, dimore storiche, mercati, club, locali, musei, piazze, gallerie d’arte.
Ufficialmente riconosciuto da “World Fringe”, network mondiale che seleziona i Fringe Festival che rispettano le linee guida del format, negli anni è diventato punto di riferimento in Italia coinvolgendo oltre 274 compagnie nazionali e internazionali per un totale di 1770 repliche in più di 60 spazi di Torino al chiuso e 32 all’aperto per un totale di oltre 100.000 spettatori.