Tu Si Que Vales 2023 ha il suo vincitore, il giovanissimo violinista Samuele Palumbo, ma la triste scena della proclamazione finale con metà degli artisti sostituiti da cartonati (e mamme) in quanto minorenni, lascia il segno
Si è conclusa la decima edizione di Tu Si Que Vales, l’amatissimo talent show di Canale 5, che nella finalissima ha sfiorato i 4 milioni di spettatori (3.980 per l’esattezza), chiudendo con il 28.16% di share, che sale al 35.25% sul target 15-34 anni e battendo così la concorrenza 9 volte su 9.
Raggiante il direttore di Canale 5 Giancarlo Scheri: «“Tù Sì Que Vales” è garanzia di stile, ascolti, leggerezza. E i risultati ottenuti dalla decima edizione, ne sono la nuova conferma. Un esito contraddistinto dal valore di figure come Maria De Filippi, Gerry Scotti, Rudy Zerbi, Luciana Littizzetto e Sabrina Ferilli, per un mix di qualità e numeri, che rendono orgogliosa l’ammiraglia Mediaset. Applausi a tutti, e alle squadre artistiche e produttive, artefici di una TV amata da ogni generazione di pubblico».

Il vincitore di Tu Si Que Vales
Il vincitore assoluto di Tu Si Que Vales 2023 è il giovanissimo violinista Samuele Palumbo, 12 anni, che nel televoto finale ha trionfato ottenendo il 45% dei voti. Per l’assurda regola che i minori non possono andare in televisione dopo la mezzanotte, ad esultare per la vittoria è stata la madre di Samuele, accompagnata dal cartonato del figlio, che ha innalzato a mo’ di vessillo. Una scena veramente triste. Ovviamente non per la giusta esultanza di una mamma, quanto per, appunto, il costringere un giovane artista a non poter assaporare in scena il suo momento di trionfo.

Niente minorenni in tv dopo mezzanotte, che tristezza
E la scena è apparsa ancor più triste visto che anche un’altra dei quattro finalisti non era presente in quanto minorenne, sostituita da cartonato + mamma. Dopo aver visto nel corso degli anni simili scene pietose e mancate esibizioni, da Jessica Brando a Sanremo a Ruggero Pasquarelli a X Factor, ci si chiede se nel 2024 abbia ancora un senso questa stupida regola protezionistica (in realtà non ce l’ha mai avuto).
Onestamente: c’è qualcuno che davvero pensa che un’esibizione dopo le 24 possa nuocere ad un minore? Tanto più dal momento che si tratta di eventi eccezionali che possono capitare quanto, una volta forse due nel corso di un intero programma che dura mesi? Neanche fosse un evento quotidiano… Ci si augura un profondo cambiamento in questo senso, il mondo non è più quello di 40 anni fa e la televisione dovrebbe adeguarsi, cominciando da una seria revisione dell’ormai vetusta e spesso ridicola Legge Mammì (che ad esempio non consente la messa in onda di film vietati ai minori di 14 anni prima delle 22.30, limitazione che invece non hanno le piattaforme streaming).

Gli altri finalisti
Tornando alla finale, nel ballottaggio finale a quattro è arrivato al secondo posto il comico Amedeo Abbate con il 21% dei voti, aggiudicandosi anche il premio Vigorsol del valore di 30 mila euro, e superando la giovanissima ventriloqua Giulia Catena con il 20% (appunto anche lei non presente alla proclamazione), mentre il poliziotto-cantante Fabio Piacentini chiude al quarto posto con il 14%. Il vincitore della Scuderia Scotti, il circuito parallelo composto da talenti sui generis, è invece Pietro Failla, ballerino-cameriere, che porta a casa un viaggio per due persone.

Il cast
A presentare lo show Alessio Sakara, Giulia Stabile e Martin Castrogiovanni, insieme ai “poltronati” Maria De Filippi, Gerry Scotti, Luciana Littizzetto, Rudy Zerbi e Sabrina Ferilli. E visti i grandi risultati di questa edizione, sicuramente li rivedremo tutti al loro posto il prossimo autunno.
