Un amore sopra le righe, recensione: il fascino di un amore irreversibile

Un amore sopra le righe, recensione: il fascino di un amore irreversibile

Un amore sopra le righe è una commedia drammatica che attraversa l’intera vita di una coppia di sposi: Nicolas Bedos è il regista e, insieme alla moglie, ricopre anche il ruolo di sceneggiatore e protagonista della pellicola.

Lo scrittore che decolla con ‘la bruttina’

Un amore sopra le righe è quello che scatta tra Victor (Nicolas Bedos) e Sarah (Doria Tillier) dopo essersi conosciuti per caso in un locale: lei si innamora a prima vista e fa di tutto per entrare nella sua vita. A lui serve più tempo per capire che è proprio lei la donna giusta: la vede bruttina, ne teme l’intelligenza eppure piano piano arriva ad essere felice solamente se Sarah sorride. A quel punto anche la sua carriera di scrittore decolla verso un insperato successo: Victor e Sarah sono una squadra vincente sia nella vita che nel lavoro e la pellicola racconta la loro vita insieme nell’arco di 45 intensi anni ricchi di passioni, tradimenti, allontanamenti, vittorie, insuccessi e tutto ciò che può condire una relazione tra moglie e marito.

Sceneggiatori e protagonisti

Bedos e Tillier, oltre ad essere moglie e marito anche nella vita privata, hanno curato a quattro mani la sceneggiatura di Un amore sopra le righe e hanno vestito i panni dei due protagonisti. Bedos, cui spetta anche la regia, ha affermato che da tempo voleva realizzare il suo primo film ed ha approfittato della fama guadagnatasi col teatro e con la tv per trovare i finanziamenti e la fiducia necessari. “Tutto ha avuto inizio da alcune improvvisazioni su cui scherzavamo spesso io e Doria per esorcizzare le nostre paure e le nostre ansie il futuro – la famiglia, diventare adulti, i tradimenti. […] Una sera Doria mi ha detto di aver riportato per iscritto alcune delle nostre improvvisazioni e che avremmo potuto utilizzarle come base per la sceneggiatura di un film”, ha raccontato Bedos. Così, da una galleria di ‘personaggi terrificanti’ e di ‘situazioni al limite’ sono stati tratteggiati i contorni di una vita di coppia intensa e profonda.

Un amore sopra le righe: Victor e Sarah durante la vecchiaia
Victor (Nicolas Bedos) e Sarah (Doria Tillier), ormai lontani dalla giovinezza

Elogio alle donne

Il ruolo di Sarah può essere considerato un vero elogio alle donne. È lei a capire per prima l’amore per Victor e fa di tutto per conquistarlo. È ancora lei ad aiutarlo nella sua carriera: Sarah non è la classica moglie che sta a casa a badare ai figli, piuttosto è il motore che accende la creatività di Victor e che lo aiuta ad oltrepassare i suoi stessi limiti. Nel corso degli anni la donna diventa il punto forte, l’anima della coppia. Se di Victor viene mostrato un lento e inesorabile declino – sia estetico che nel successo come scrittore e amante – Sarah diventa sempre più forte, affascinante, solida e sicura di sé. Strettissimo il legame di Bedos e Tillier con i personaggi che interpretano: sono loro che li hanno creati e questa visceralità non può che diventare uno dei maggiori pregi della pellicola.

L’amore irreversibile

Un amore sopra le righe è un film da consigliare su tutta la linea. La storia è affascinante, coinvolgente, riflessiva e divertente. Sebbene si limiti a raccontare la vita di una coppia come tante altre, la loro non è solamente una storia d’amore. Piuttosto, è un sali e scendi di emozioni che abbracciano ben 45 anni. Il processo di invecchiamento realizzato col make-up è riuscitissimo in Victor e meno convincente in Sarah, eppure la credibilità della pellicola resta apprezzabile. Per il resto lo spettatore può godere degli alti e bassi della coppia e non ha tempo per annoiarsi: se all’inizio è Sarah a dipendere dall’amore per Victor, alla fine è Victor ad essere il più debole. Probabilmente in quest’altalena di sentimenti i due fanno fatica ad incontrarsi, ma la loro vita diventa comunque l’emblema di una relazione straordinaria: un amore, lo definirà Victor, ‘irreversibile’.

Un amore sopra le righe esce nelle sale l’8 marzo 2018 distribuito da Officine Ubu. È stato candidato al Premio César come migliore opera prima e migliore attrice.

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