La nostra recensione di Una madre di Stefano Chiantini, presentato ad Alice nella città: con Aurora Giovinazzo, Angela Finocchiaro e Micaela Ramazzotti, un film asciutto ma intenso sulla famiglia disfunzionale
Presentato nel 2023 ad Alice nella città, Una madre di Stefano Chiantini mette sotto la lente di ingrandimento la classica famiglia disfunzionale dimostrando a suo modo quanto sia tremendamente vero il detto che “i peccati delle madri ricadono sui figli”. La pellicola propone una storia profondamente umana e arriva al cuore della questione suscitando una riflessione viscerale ed empatica. Ottimo il cast, con Aurora Giovinazzo, Angela Finocchiaro, Micaela Ramazzotti e un inedito Francesco Salvi.
Ricominciare a vivere
Deva (Aurora Giovinazzo) è seduta negli ultimi sedili di un autobus che la sta riportando a casa, una piccola roulotte priva di comodità in cui vive con la madre spesso ubriaca, Giovanna (Micaela Ramazzotti). La ragazza mostra una durezza innaturale per una ragazza di quell’età ed è con questa durezza che Deva conduce la sua vita, senza permettersi un momento di pausa o di relax, per non lasciare spazio ai pensieri. Un giorno inizia a lavorare nella pescheria di Carla (Angela Finocchiaro) e, volente o nolente, entra in contatto con il nipote della donna, un bambino di un anno.
Non vorrebbe avere a che fare con lui, perché Deva ha una ferita ancora aperta, una ferita troppo grande per una ragazzina come lei: l’aborto di un figlio. Ma, pur controvoglia, si ritrova badare al piccolo, apparentemente con fastidio e senza nessun coinvolgimento. L’indifferenza però si va pian piano smussando e quel bambino, in un percorso fatto di piccolissime e impercettibili aperture, si fa spazio nel cuore e nell’emotività della ragazza. E la aiuterà a ricominciare a vivere.
Archetipo della famiglia disfunzionale
Una madre di Stefano Chiantini esplora l’infinito archetipo della famiglia disfunzionale. Al centro della vicenda c’è un’intensa e problematica Aurora Giovinazzo, sempre più matura e convincente, il cui cammino incerto e per nulla immune da cadute è stato inevitabilmente segnato da quello della madre.
Accanto a lei brilla Angela Finocchiaro, che dà il volto ad un personaggio dalla rara umanità. Fragile e “rotta” Micaela Ramazzotti, sempre abile nell’interpretare donne in bilico tra sopravvivenza e autodistruzione. A loro il compito di interpretare madri diverse, sofferenti ma caratterizzate dai traumi più disparati. A completare il cast un inedito Francesco Salvi, chiamato ad interpretare un uomo che non potrebbe apparire meno meschino.
Di madre in figlia
La tematica “di madre in figlia” è stata ampiamente trattata, analizzata e sviscerata da numerosissime pellicole – alcune riuscite meglio di altre – eppure non smette di riservare sorprese ed emozioni. Nella fattispecie, il sesto lungometraggio di Stefano Chiantini si situa nella parte alta della classifica. Assolutamente concreta e toccante, possiede un sapore autentico che riesce a smuovere anche l’animo più distaccato. Risultato da non dare per scontato e che rappresenta certamente una vittoria per il cinema, invitando alla visione. “I peccati delle madri ricadono sui figli”, eppure è sempre possibile interrompere quel ciclo tossico.
La semplicità di uno stile asciutto
Da apprezzare la semplicità con la quale la sceneggiatura, anch’essa opera di Chiantini, riesca a risultare efficace. Giustissima la scelta di ricorrere a pochissimi fronzoli, il che non denota certo una povertà di intenti bensì uno stile asciutto che non ha paura di guardare dritto negli occhi. Deva manifesta sin dalle prime battute la sua difficoltà nell’affrontare la vita di ogni giorno, ma quel disagio appare via via più prepotente.
L’aborto che ha subìto ha tracciato un solco insanabile nel suo animo, ma come nella terapia d’urto più crudele sarà proprio l’incontro con quel bimbo indifeso – e assolutamente adorabile – a restituirle la voglia di vivere e di godersi i piaceri della vita. Come un raggio di sole sul viso o una passeggiata al mare.
TITOLO | Una madre |
REGIA | Stefano Chiantini |
ATTORI | Aurora Giovinazzo, Angela Finocchiaro, Micaela Ramazzotti, Francesco Salvi, Marilena Anniballi |
USCITA | 19 novembre 2024 |
DISTRIBUZIONE | World Wide Production |
3 stelle e mezza