La nostra recensione de Una notte da dottore, solita commedia italiana di Guido Chiesa con protagonisti un medico interpretato da Diego Abatantuono e un rider con il volto di Frank Matano
Una notte da dottore è il remake di Chiamate un dottore!, commedia francese con Michel Blanc e Hakim Jemili nel ruolo dei protagonisti. Il rifacimento italiano è molto fedele all’originale riproponendo l’ambientazione notturna e cittadina e scegliendo di replicare alcune scene in maniera quasi identica. La commedia pur riuscendo a strappare un sorriso con gag abbastanza telefonate, non sviluppa nel migliore dei modi le tematiche che si propone di approfondire risultando approssimativa.
Il rider ed il dottore
Pierfrancesco (Diego Abatantuono) è una guardia medica notturna piegata dagli acciacchi e dal cinismo. Mario (Frank Matano) è un giovane ingenuo e trasognante rider di cibo privo di ambizione. In seguito ad un incidente stradale tra i due, il medico si ritrova bloccato da una sciatalgia e il rider illeso ma con la bicicletta distrutta. Di fronte al rischio di perdere il lavoro, i due decidono di collaborare. Mario vestirà i suoi panni di medico ricevendo le istruzioni di Pierfrancesco tramite un auricolare e intanto potrà portare a termine le sue consegne guidando l’auto del suo nuovo socio. Tra equivoci, siparietti divertenti e disavventure i due stringeranno una particolare amicizia che permetterà loro di maturare.
Una coppia che non brilla
Fondamentale nell’economia di una commedia tutta basata sul rapporto fra i due protagonisti è la scelta degli interpreti. Quella formata da Diego Abatantuono e Frank Matano è una coppia che funziona, ma che non buca lo schermo. L’attore milanese fa se stesso e non si sforza troppo nell’interpretazione del solito personaggio burbero e acciaccato, che deve riscoprire la bontà. Il comico campano, d’altro canto, non regge il confronto con un mattatore (pur fiacco in questo ruolo) come Abatantuono e in alcune scene risulta quasi fuori luogo. Il suo volto però rende bene la dabbenaggine del suo personaggio e la sua solarità risulta complementare all’ombrosità del suo partner.
Vorrei, ma non posso
Ciò che dispiace di più durante la visione di questa commedia è vedere sprecata la possibilità di mettere in scena attraverso il filtro dell’umorismo tematiche attualissime. Prima fra tutte è la situazione dei rider in Italia e la continua umiliazione che sono costretti a subire liquidata in poche frettolose scene. Non meno interessante sarebbe potuto essere l’approfondimento dello scontro tra ambizione professionale e doveri familiari che ha condotto il medico a questo stato di freddezza e indifferenza dal quale l’incontro con Mario gli permetterà di venir fuori. Non è sicuramente compito di una commedia leggera e senza pretese come questa ergersi a denuncia sociale o indagine sentimentale profonda, ma questo film neanche ci prova, crogiolandosi nella sua superficialità. E neppure il parallelismo fra gli acciacchi fisici e le problematiche emotive di Pierfrancesco riesce a dare spessore ad una commedia divertente, ma decisamente slavata.
Una notte da dottore. Regia di Guido Chiesa. Con Diego Abatantuono, Frank Matano, Giorgia Spinelli, Alessandro Betti, Luciano Miele, Antonio Salines, Valentina D’Agostino e Leonardo Sbragia. Uscita al cinema 28 ottobre 2021, distribuzione Medusa Film.