Venezia 81, Giornate degli Autori: vince il brasiliano Manas, a Taxi Monamour di Ciro De Caro il Premio del Pubblico

Venezia 81 - Giornate degli Autori - Marianna Brennand ritira il premio per "Manas"
Venezia 81 - Giornate degli Autori - Marianna Brennand ritira il premio per "Manas"

Venezia 81, Giornate degli Autori: trionfa il brasiliano Manas di Marianna Brennand, a Taxi Monamour di Ciro De Caro il Premio del Pubblico. Ecco tutti i vincitori

Il film vincitore del Giornate degli Autori (qui il sito internet ufficiale) Director’s Award della ventunesima edizione delle Giornate è Manas di Marianna Brennand, che punta i riflettori su una provincia sconosciuta del Brasile ambientandovi una storia dal valore universale.

Mentre nel concorso di Venezia 81 il Brasile è rappresentato da Walter Salles”, dicono Giorgio Gosetti e Gaia Furrer, rispettivamente delegato generale e direttrice artistica delle Giornate, “la nostra giuria ha premiato un’autrice emergente prodotta da Salles e dai fratelli Dardenne. Una storia che sembra richiamare l’immagine ufficiale delle Giornate: una ragazza in bilico sul filo sospeso tra il reiterare di violenze e un sistema sociale che le giustifica. Una storia sul coraggio e sull’emancipazione, sulla sorellanza che da un luogo remoto arriva fino al cuore della giuria, della presidente Joanna Hogg e di tutti noi“.

Nella riunione finale della giuria si sono contesi il premio anche Super Happy Forever di Kohei Igarashi e Antikvariati di Rusudan Glurjidze.

A Taxi Monamour di Ciro De Caro il Premio del Pubblico

Taxi Monamour di Ciro De Caro si aggiudica il “Premio del Pubblico Giornate degli Autori” alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Accolto da una standing ovation e dieci minuti di applausi alla sua premiére veneziana, il film è ora nelle sale italiane distribuito da Adler Entertainment.

Essere l’unico italiano in concorso alle Giornate degli Autori era già un premio, vincere anche il premio del pubblico, per me che sono stato negli anni un assiduo frequentatore delle Giornate degli Autori come spettatore, è una gioia enorme”, dichiara De Caro. “Mi auguro che anche il pubblico che sta andando a vedere il film nei cinema in questi giorni lo possa apprezzare così come lo ha apprezzato il pubblico della Mostra di Venezia”.

Siamo grati al pubblico delle Giornate degli Autori per aver assegnato a Taxi Monamour un premio così importante e significativo”, affermano invece i produttori di KimeraFilm, MFF e Adler Entertainment. “Ci auguriamo sia di buon auspicio per il percorso del film nelle sale italiane dove è appena uscito e sul mercato internazionale. Ringraziamo le Giornate degli Autori per aver accolto il nostro lavoro e per il rispetto che nutrono verso il cinema d’autore. Un ringraziamento ulteriore a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del film e a chi sosterrà il film in sala”.

Taxi Monamour, prodotto da Simone Isola e Giuseppe Lepore per Kimerafilm, in associazione con Michael Fantauzzi per MFF, in collaborazione con Rai Cinema, con Adler Entertainment e con il contributo del Ministero della Cultura, è un film che celebra l’universo femminile, seguendo le vicende di due protagoniste alle prese con importanti sfide personali e sociali.

Scritto dal regista insieme a Rosa Palasciano, racconta la storia di Anna (interpretata dalla stessa Palasciano) e Nadiya (che ha il volto di Yeva Sai, attrice ucraina tra le protagoniste di Mare fuori), due donne all’apparenza diverse, ma che in fondo si assomigliano molto. Anna è in conflitto con se stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia; Nadiya fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Nadiya di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.

Nel cast anche Valerio Di BenedettoIvan CastiglioneMatteo QuinziTaras SynyshynHalyna Havryliv e Laurentina Guidotti.

Taxi Monamour - Yeva Sai e Rosa Palasciano
Taxi Monamour – Yeva Sai e Rosa Palasciano

A guadagnarsi l’Europa Cinemas Venice Label è Alpha. dell’olandese Jan-Willem van Ewijk, un thriller d’autore destinato a conquistare anche il grande pubblico europeo.

La sezione autonoma e indipendente della Mostra del Cinema di Venezia promossa dalle associazioni ANAC e 100autori, sostenuta dalla DGCA del Ministero della Cultura e da SIAE, Main Partner che ha reso possibili molti degli appuntamenti di quest’anno, è stata inaugurata con il tradizionale evento di pre-apertura Bookciak, Azione!, il cui protagonista è stato lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun.

Da quel momento le Giornate hanno accolto il pubblico in Sala Perla per le proiezioni dei diciassette film della selezione ufficiale, undici dei quali diretti da donne. Tra questi il film georgiano Antikvariativero e proprio “caso” che farà storia sulla libertà d’espressione del diritto d’autore. Dopo la decisione cautelativa di sospenderne la proiezione a seguito di un provvedimento d’urgenza emesso dal Tribunale di Venezia nei confronti della casa di produzione maggioritaria (la georgiana Cinetech), lo stesso tribunale ha autorizzato la proiezione ufficiale del 6 settembre in nome del diritto di espressione dell’autore.

È già il quarto anno che la Casa degli Autori ospita film e appuntamenti tra la Sala Laguna e gli spazi aperti del giardino, sul cui green carpet che guarda la laguna quest’anno sono stati serviti più di 2.000 caffè offerti dal partner Lavazza. A pochi metri di distanza, la tradizionale programmazione delle Notti Veneziane, realizzate in accordo con Isola Edipo e co-dirette da Gaia Furrer e Silvia Jop. Erano nove i film, tra finzione e cinema del reale.

La grande novità di questa XXI edizione sono stati i #confronti, appuntamenti di idee e conversazioni sui temi più disparati che hanno visto al centro film e tanti contenuti audiovisivi ma che hanno anche incluso incontri di parola per affrontare argomenti come le politiche di salvaguardia dell’industria audiovisiva, il rispetto dell’ambiente e le possibilità dell’intelligenza artificiale.

Il progetto Miu Miu Women’s Tales, che ha all’attivo ventotto capitoli fatti dei film brevi delle più iconiche registe del mondo, quest’anno ha portato sullo schermo della Sala Perla le registe Laura Citarella e Chui Mui Tan e ha impreziosito la programmazione dello Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission dell’Hotel Excelsior con gli incontri moderati da Penny Martin le cui protagoniste sono state Raffey Cassidy, Valentina Romani, Alia Shawkat, Marisa Abela, CAilee Spaeny, Chase Sui, Molly Gordon e Jasmin Savoy Brown.

In due settimane al Lido sono stati con noi, per accompagnare i loro film o partecipare ad incontri con il pubblico della Mostra del cinema di Venezia attori e attrici, filmmaker, musiciste, sceneggiatori e artiste come Patti Smith, Francesco Bianconi, Alice Rohrwacher, Mariane Satrapi, Chiara Francini, Asia Argento, Jonas Carpignano, Nanni Moretti, Lou Doillon, i Quay Brothers, Rosa Palasciano, Giovanni Soldini, Lino Musella, Seydou Sarr, Maduka Okoye, Angela Fontana, Ascanio Celestini, Cristina Donadio.

Alice Rohrwacher
Alice Rohrwacher

La Villa, dove le Giornate nacquero ventuno anni fa, è stato invece lo spazio di incontri stampa e celebrazioni grazie al cultural promoter Francesco Marchetti e alla collaborazione con Giffoni Innovation Hub e I Wonderfull, in partnership con Rai Cinema. Dieci giorni in compagnia di protagonisti del cinema del calibro di Kevin CostnerThomas Vinterberg e Luke Wilson.

numeri delle Giornate degli Autori crescono, confermando l’interesse partecipato di un pubblico che ha trovato nelle proposte delle GdA un’offerta culturale complementare a quella della Mostra. Gli spazi aperti della Casa degli Autori hanno accolto oltre 4.500 persone, il pubblico nelle sale è cresciuto del 13% mentre sui social una platea di oltre 50.000 utenti unici seguono le attività delle Giornate attraverso Instagram, TikTok, YouTube, Twitter e Linkedin.

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