Enrico Vanzina su Cine34 con Vi racconto: ogni settimana un grande attore italiano

Enrico Vanzina
Enrico Vanzina

Enrico Vanzina sbarca su Cine34 con Vi racconto, rubrica in cui parlerà dei grandi attori del cinema italiano: da Vittorio Gassman (prima puntata) a Ugo Tognazzi, da Alberto Sordi a Monica Vitti, tra esperienze di set e ricordi

Enrico Vanzina è il protagonista assoluto di Vi racconto, nuova rubrica di approfondimento di Cine34, al via da lunedì 6 novembre, ogni settimana, in seconda serata.

Vanzina approda sulla rete tematica Mediaset, per raccontare al pubblico degli appassionati del cinema italiano – cui il canale diretto da Marco Costa è esclusivamente dedicato -, una galleria di personaggi di prima grandezza, partendo dalle emozioni e dalle esperienze vissute sul set in oltre 40 anni di carriera, prima con il padre Stefano e poi con il fratello Carlo.

Sceneggiatore, produttore cinematografico, regista e scrittore, tra i massimi esponenti della commedia all’italiana, autore di film di enorme successo di pubblico, Vanzina tratteggia con grazia e affetto, alcune figure che hanno maggiormente segnato la storia del nostro cinema.

I grandi attori italiani

Tra talenti universali e personaggi diventati icone di un’epoca, nomi che non hanno bisogno di presentazioni: Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Gigi Proietti, Nino Manfredi, Monica Vitti, Mariangela Melato, Virna Lisi, Stefania Sandrelli, Isabella Ferrari.

Prima puntata: Vittorio Gassman

Ad ogni personaggio al centro della puntate, segue un film rappresentativo della sua straordinaria carriera. Per Gassman, il titolo selezionato è il capolavoro di Dino Risi, Il sorpasso. Nel road-movie, il Mattatore e Jean-Louis Trintignant sono a bordo di una Lancia Aurelia B24 Convertibile, prodotta dalla FIAT in soli 520 esemplari, dal 1956 al ‘58. La scelta della vettura, già allora fuori produzione (era il 1962) non fu casuale: era giusta per tipi con pochi soldi, la passione per le belle auto e voglia di apparire.

Quindi, l’auto perfetta per mettere a fuoco il contrasto fra le aspirazioni di grandezza e la più modesta realtà del bellimbusto romano, Bruno Cortona. Sul veicolo, persino una riparazione del parafango anteriore e un rappezzo sulla portiera del passeggero sembrano sentinelle del tragico finale: quello cui andrà incontro, il timido studente di legge Roberto Mariani.

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