Volge al termine Viva RaiPlay!, con oltre 30 ore di grande varietà live condotte da Rosario Fiorello, più di cento ospiti, duetti e monologhi cult nel primo format originale della piattaforma Rai.
Fiorello: «L’esperienza da piattaformista, tra le diverse novità, mi ha dato la grande soddisfazione di sentirmi cercato e scelto davvero da ciascuno degli spettatori, ops! utenti. E la magia è che sabato le luci del live saranno spente, ma noi saremo a portata di click per tutto il 2020»
Mancano tre appuntamenti al termine di Viva RaiPlay! (18-19-20 dicembre, ore 20,35), la più innovativa operazione multimediale di varietà che la Rai abbia realizzato e che ha come protagonista il fuoriclasse Rosario Fiorello. La sfida di proporre uno show nuovo e di esplorare i più moderni modi di fruizione del varietà è già vinta: nelle sei settimane di programmazione Viva RaiPlay! è tra i contenuti più visti on demand con 8,9 milioni di visualizzazioni e il più visto in diretta streaming. In totale sono oltre 13 milioni le visualizzazioni, di cui oltre il 33% in live streaming e oltre 4 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Uno show live di poco più di 60 minuti ottiene risultati confrontabili con i più importanti eventi Rai come Sanremo e le partite della Nazionale di calcio. In 6 settimane, l’impatto di Viva RaiPlay si è fatto sentire sia nella fruizione in diretta con +50% utenti registrati attivi, sia sull’on demand con +23% di utenti registrati attivi e un incremento del 61% di utenti registrati attivi da app e app tv. Numeri che certificano il successo della mission Rai: ampliare la platea conquistando una nuova fetta di pubblico. Con l’“operazione Fiorello” si è raggiunto anche un ottimo posizionamento di RaiPlay, oggi ben conosciuta dalla maggior parte del pubblico. “L’operazione Fiorello” comincia sulla rete tradizionale – Rai1 – il 4 novembre, con uno slot inedito: 15 minuti – “un’intramuscolo” per usare la definizione del protagonista – e prosegue fino all’8 novembre. Una sorta di anteprima di quello che è Viva RaiPlay! il primo varietà nato e pensato per l’online, che debutta il 13 novembre, in diretta dal mercoledì al venerdì alle 20,35 sulla piattaforma digitale RaiPlay, e successivamente disponibile on demand.
Sulla carta 50 minuti di show, ma Fiorello – è il bello dell’online – può protrarsi senza incidere sul programma successivo, improvvisando fuori programma impensabili nei palinsesti tradizionali. L’appuntamento con Fiorello su RaiPlay è doppio: la mattina, dal mercoledì al venerdì, conduce Viva Asiago 10!, una rassegna stampa, con molti ospiti e altrettante gag. “L’operazione Fiorello” include anche il “the best of” di quanto trasmesso su RaiPlay, in onda nel week end su Radio 2. Mentre il lunedì e il martedì Fiorello è su Rai1, al termine del tg1 delle 20, con tre minuti di show. Il successo di VivaRaiPlay è anche sui social, dove dal 4 novembre, i profili ufficiali di Viva RaiPlay! hanno generato 1.382.000 interazioni, di cui il 76% su Instagram, il 12% su Facebook, il 12% Twitter (Fonte Nielsen).
Nel mese di novembre Fiorello è nella Top5 Nielsen Social in ambito TV, la classifica per il maggior engagement generato sui social. I numeri non riescono da soli a testimoniare la qualità del prodotto Viva RaiPlay!, che ha regalato momenti di grande spettacolo, ha portato sul palco dello studio di Via Asiago ospiti (oltre 100) diversi e per tutti i tipi di pubblico, del mondo della musica, dello spettacolo, del giornalismo, da Pippo Baudo a Raffaella Carrà, Achille Lauro, Calcutta, Amadeus, Biagio Antonacci, Luciano Spinelli, Tommaso Paradiso e poi ancora Paola Cortellesi, Gabriele Muccino, Levante, Alessandro Borghese, Giuliano Sangiorgi, Gabriella Germani, Emma Marrone, Tiziano Ferro, Silvia Toffanin, Rossella Fiamingo, Elisa Maino, Benji & Fede, Giorgia, Roberto Mancini, Checco Zalone, Carlo Conti e Nicola Savino, per citarne solo alcuni. Fiorello ha interagito con i suoi ospiti, coinvolgendoli in modo originale nella dinamica ritmata dello show, dagli idoli dei più giovani alle grandi star, innovando su tempi e linguaggi, come nelle interviste all’americana di EPCFCFINT, o con la serie delle Fiction fallate. Sul palco dello studio di Via Asiago, assieme a Fiorello, un cast fuori dagli schemi: il muppet di Vincenzo Mollica, a cui il giornalista ha generosamente prestato la voce, Phaim Bhuiyan, regista e qui esilarante padrone di casa del “bollino rosso”, lo spazio dedicato ad artisti emergenti, la crew di danza degli Urban Theory, la rivelazione del web, I Gemelli di Guidonia e ancora Danti e Pippo Crotti, assieme alla storica band diretta dal maestro Enrico Cremonesi.