La nostra recensione di Wanted, un film distopico e dalle atmosfere nebulose che gioca col continuo ribaltamento dei ruoli tra vittima e carnefice: nel cast Chiara Caselli, Denise Tantucci e Caterina Gueli Rojo
Fabrizio Ferraro porta alla Festa del Cinema di Roma 2023 il suo Wanted, pellicola autoriale, distopica e dalle atmosfere nebulose che gioca col continuo ribaltamento dei ruoli tra vittima e carnefice. Regna il mistero in questo film fin troppo ermetico, che rischia di lasciare completamente fuori lo spettatore. L’eccessiva chiusura genera infatti confusione, mitigata solo in parte dalle tre donne protagoniste: Chiara Caselli, Denise Tantucci e Caterina Gueli Rojo.
I destini di tre donne
“Mantieni la calma. Accertati che il programma di fuga sia operativo. Durante il tragitto ripercorri nel dettaglio tutte le tappe. Non farti seguire. Dirigiti subito nel luogo prescelto e attendi il nuovo contatto”. È una voce fuori campo a dare istruzioni a una giovane donna in fuga. Ma da chi scappa? E perché? È così che le vite di tre donne si intrecciano in un ambiguo gioco di fughe e catture, in cui i ruoli di vittima e carnefice si scambiano fino a confondersi.
Un cinema autoriale ed ermetico
Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023, Wanted di Fabrizio Ferraro arriva finalmente in sala. Il regista continua a proporre un cinema autoriale ed ermetico, che in questo caso mischia poliziesco, crime, mistery e drama. La prima parte del film pone continue domande senza dare alcuna risposta. La parola “deportazione” viene pronunciata per la prima volta dopo 45 minuti, anche se nessuno può sapere di che tipo di deportazione si tratti e cosa nasconda. La scelta da un lato genera aspettativa e una suspence crescente, tuttavia la seconda parte non ha la minima intenzione di soddisfare quella curiosità così insistentemente suscitata.
Lo spettatore resta fuori
Il rischio è quello di lasciare completamente fuori lo spettatore (errore imperdonabile, a parere di chi scrive), che ha la sensazione di non sapere a cosa sta assistendo. A regnare è un’atmosfera distopica e nebulosa che avvolge la storia in un’aura di mistero. Ciò può apparire affascinante – e inizialmente lo è – ma i dialoghi dei personaggi sembrano seguire un codice che nessuno sa decriptare. Stesso discorso per gli avvenimenti che si susseguono sullo schermo: impossibile avvicinarsi a qualsiasi interpretazione oggettiva. Non è questo l’intento, né l’obiettivo. In linea anche le scelte fatte dalla fotografia, che esalta i colori plumbei degli esterni in contrasto con i neon degli interni.
Parole mai realmente esplicative
Lo stesso si potrebbe dire del personaggio interpretato da Chiara Caselli, duro e inflessibile per la maggior parte del tempo ma altrettanto dolce e premuroso quando si occupa del marito. Numerose anche le sfaccettature mostrate dalla fuggitiva interpretata da Denise Tantucci, la quale si mette felicemente alla prova con un progetto lontano dal suoi standard e proprio per questo significativo. A completare il trio di protagoniste c’è Caterina Gueli Rojo nel ruolo dell’infiltrata.
Tanti gli interrogatori, molte le parole spese, altrettanti i “protocolli” citati o le missioni cui si allude. Ma tra tante informazioni e considerazioni – molte delle quali spingono a riflettere sulla società moderna, ed è proprio questo l’aspetto più riuscito della pellicola – nulla che assuma davvero un significato. Un po’ avvilente per lo spettatore, che probabilmente vorrebbe essere più consapevole. E meno escluso.
TITOLO | Wanted |
REGIA | Fabrizio Ferraro |
ATTORI | Chiara Caselli, Denise Tantucci, Caterina Gueli Rojo, Giovanni Ludeno, Fulvio Baglivi, Freddy Paul Grunert, Michelangelo Dalisi, Fabrizio Rongione |
USCITA | 20 novembre 2024 |
DISTRIBUZIONE | Vivo Film |
2 stelle e mezza