La recensione di Women Talking – Il diritto di scegliere, il dramma scritto e diretto da Sarah Polley ispirato ad una storia vera, con Rooney Mara, Frances McDormand, Claire Foy e Ben Whishaw
Perdonare, combattere o andare via
Un gruppo di donne (Rooney Mara, Claire Foy, Jessie Buckley, Judith Ivey, Sheila McCarthy, Michelle McLeod, Kate Hallett, Liv McNeil e Frances McDormand) di una colonia religiosa discutono di un segreto scioccante che riguarda gli uomini della comunità, che per anni le hanno drogate e poi violentate. Quando la verità viene a galla, le donne discutono della loro drammatica condizione per decidere se perdonare, restare e combattere oppure andare via per sempre. Hanno solo 48 ore per fare la loro scelta, per questo si riuniscono in un fienile per discutere dei pro e dei contro di ogni opzione. Ma nessuna di loro sa scrivere, quindi spetta al timido insegnante August (Ben Whishaw) il compito di redigere un verbale.
Un atto di immaginazione femminile
Women Talking – Il diritto di scegliere è tratto dal romanzo di Miriam Towes, a sua volta ispirato a fatti realmente accaduti in una comunità Mennonita in Bolivia. “Quello che segue è un atto di immaginazione femminile”, precisa tuttavia la regista Sarah Polley prima di cominciare il film da lei scritto e diretto. Quasi a voler prendere le distanze dall’intensa storia che si appresta a raccontare, la Polley decide così di porre la pellicola quasi sul piano della fiaba. Una fiaba intensa e femminista, dai contorni eterei e quasi senza tempo, candidato a due tra gli Oscar più prestigiosi: Miglior film e Miglior sceneggiatura non originale.
Accuratissima fotografia
Merito dell’attenta fotografia di Luc Montpellier, magistralmente desaturata dai colori. Impossibile trovare tinte brillanti, eppure le sfumature non mancano proprio come i dettagli di pregio. La macchina da presa gioca tra primi e secondi piani, ricorrendo spesso a una sfocatura per passare dall’uno all’altro. Non mancano inquadrature dal basso verso l’altro, mentre la luce valorizza i volti contratti delle donne, sia sotto i raggi del sole che col favore delle tenebre. Dai primi piani si passa poi alle ampie panoramiche, capaci di valorizzare il paesaggio e i campi sconfinati che si aprono verso le speranze di questo gruppo di caparbie donne.
Recitazione intensa
Solidissima la recitazione, con un cast che alterna nomi estremamente noti – tra cui spiccano Rooney Mara e Frances McDormand – ad altri meno noti ma altrettanto espressivi. È il caso di Sheila McCarthy, Claire Foy, Michelle McLeod, Judith Ivey, Liv McNeil e Kate Hallett. D’altronde l’azione è ridotta allo zero e l’intera forza espressiva si gioca sui dialoghi tra i personaggi. In Woman Talking queste donne parlano, e parlano a fondo… Sollevano dubbi, esprimono pareri, si lasciano andare a timori e perplessità. Ad ascoltarle, sembra di tornare ad una società di inizio secolo. Eppure è solo il 2010, a dimostrazione di una realtà retrograda e rurale in cui i diritti delle donne (o, più in generale, i diritti umani), faticano ad affermarsi.
Dignità alla parola
L’aspetto estetico rappresenta senza dubbio il pregio maggiore di Women Talking – Il diritto di scegliere. Il film ruota intorno ad una storia difficile da raccontare, che la Polley asciuga di qualsiasi elemento sensazionalistico. Le violenze subite dalle protagoniste vengono solo accennate, senza alcun desiderio di spettacolarizzazione. “Andarsene e scappare sono due cose diverse”, dirà ad un certo punto una delle donne riunite nel fienile. Basta questo per capire quanto la parola sia importante, in ogni sua sfumatura. Questo appare l’unico modo per elaborare il loro dolore e scegliere liberamente quale futuro rincorrere. Non c’è molto di più. L’azione è poca, pochissima, per buona pace di una narrazione non proprio leggerissima, che tuttavia fa il suo dovere: raccontare una storia cruda, intensa, profondamente femminista, che si poggia su un ottimo cast.
Women Talking – Il diritto di scegliere, distribuito da Eagle Pictures, arriva nelle sale italiane l’8 marzo 2023. Diretto da Sarah Polley, il cast è formato da Rooney Mara, Claire Foy, Jessie Buckley, Judith Ivey, Sheila McCarthy, Michelle McLeod, Kate Hallett, Liv McNeil, August Winter, Frances McDormand e Ben Whishaw.