X Factor 2023, conferenza stampa con Fedez, Morgan, Ambra, Dargen

X Factor 2023 -_PhVirginiaBettoja
X Factor 2023 -Ph Virginia Bettoja

Al via questo giovedì l’edizione 2023 di X Factor targata Sky, le dichiarazioni in conferenza stampa dei giudici Fedez, Morgan, Ambra Angiolini e Dargen D’Amico

Al via giovedì 14 settembre su Sky e in streaming su NOW X Factor Italia 2023. Una settimana dopo, al mercoledì, verrà trasmessa la puntata in chiaro su Tv8. Si partirà con i consueti casting per poi passare ai Bootcamp con sei sedie disponibili per giudice e le Last Call. La novità sta nel ripristino degli Home Visit, come spiega Paola Costa in conferenza stampa: «Ripristiniamo gli Home Visit in esterna. I giudici passeranno 2 giornate con i ragazzi. Per loro è importante capire se c’è empatia con i ragazzi con i quali lavoreranno. Abbiamo cercato di inserire vivacità e racconto. X Factor è un talent ma è il racconto di 4 professionisti che mettono a disposizione la loro esperienza per aiutare i ragazzi a fare i primi passi».

Marco Tombolini, CEO di Fremantle spiega di aver accettato le scuse di Morgan, dopo quanto accaduto a Selinunte, e che devolverà parte del suo cachet a Casa Arcobaleno: «Credo che Morgan sia alfiere di principi di diversità e inclusione come ha già espresso in passato su diversi palchi. Abbiamo valutato le scuse e accettato l’iniziativa di devolvere parte del cachet a un’associazione che rappresenta valori di inclusione che per Sky sono molto importante e ci sembrava il modo migliore per concludere questa vicenda spiacevole».

Morgan torna sull’episodio e dice la sua: «Quel concerto è stato un momento difficile dove si è creata una dinamica complessa e ha generato un evidente errore linguistico. Le parole sono molto importanti, possono essere delle armi pesanti. Per questo ho voluto fare un gesto concreto, ho voluto dare concretezza alle mie scuse».

Antonella D’Errico parla del programma, confermando la presenza di Francesca Michielin ai live dopo la notizia dell’annullamento delle ultime date del suo tour estivo per un problema di salute: «Arriviamo da un’ottima edizione, aveva già fatto l’8% in più sulla free. Partiamo da una base molto buona. L’edizione di quest’anno ha una caratteristica particolare, il vero e proprio ritorno all’apertura di X Factor dopo la pandemia. L’apertura dei casting: sono tornate masse di ragazzi a portare i loro sogni e le loro canzoni. La missione di X Factor torna ad essere quella di prendere dei diamanti grezzi per trasformarli in veri e propri artisti».

Partono le domande per i giudici e sono Fedez e Morgan a prendersi l’attenzione anche se cercando di driblare quando si affronta il tema del loro rapporto spesso conflittuale. Il primo ci spiega il suo punto di vista sui talenti: «C’è stata una ricerca di progetti che avessero bisogno di un indirizzo da prendere che comporta per noi un lavoro più approfondito e che forse non era mai stato fatto prima».

Morgan parla dell’evoluzione del format e dell’importanza del giudice: «Il giudice dà una sorta di imprinting al suo concorrente e quella direzione lo porta a vincere se il pubblico è in favore, ritengo che dovrebbe essere produttore anche fuori. Trovo che sia difficile fare musica in televisione. La canzone è la forma di musica più diffusa nel mondo. Quando ho iniziato X Factor non c’era l’inedito, l’abbiamo introdotto io e Simona Ventura, questo testimonia una continua evoluzione del format».

Ambra Angiolini parla del suo rapporto con gli altri giudici: «Marco lo conosco da tanto tempo, credo nella sua buona fede. Abbiamo litigato spesso su momenti di egocentrismo, ci ho lavorato anni anche io. Preferisco ascoltare, anche questo crea un po’ più di ordine. In quel tavolo ci scambiamo, non c’è una dominante maschile come non credo di essere l’unica rappresentante, insieme a Francesca, di quel programma. Credo che sia importante già trovare un talento puro e ancora più complicato farlo durare nel tempo.».

Dargen D’Amico parla di che tipo di musica ha riscontrato nei casting: «Mi ha sorpreso il fatto che nei casting ci sia stata la presenza di generi più conosciuti, come il pop, ma anche innesti di teatro canzone, musiche più sperimentali. Ritengo che la scelta di un brano sia fondamentale, voglio tornare a emozionarmi mentre l’ascolto».

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